Mercato di gennaio sulle 6 squadre in zona retrocessione
Indice
Monza
Il Monza di Stroppa è alla ricerca di un attaccante. Il nome di cui si parla è quello di Brekalo ex del Torino e in questa stagione al Wolsfsbur, il quale non ha trovato spazio nel club tedesco e vorrebbe tornare in Italia. Il Monza potrebbe essere la piazza giusta per il suo rilancio. In ottica uscite è sempre più insistente la voce che riguarda il portiere Cragno, che interessa a diversi club della massima serie e del centrocampista Ranocchia, il quale non avendo trovato spazio, potrebbe rientrare alla Juventus per poi essere girato ad un’altra squadra, forse alla Cremonese.
Lecce
Il Lecce sempre attento a quello che succede sui calciatori in prospettiva, si muove per trovare un giovane per il centrocampo. Il nome su cui il responsabile dell’area tecnica Corvino sta lavorando è quello di Bove della Roma. Però attenzione a qualche altro nome, che l’esperto direttore salentino potrebbe trovare all’estero, forse nel nord Europa.
Spezia
Lo Spezia si è già mossa prendendo Joao Moutinho dall’Orlando City per la fascia destra. Il nuovo direttore sportivo Macia inoltre, è alla ricerca di un centrocampista centrale. Il profilo individuato è quello di Cardoso dell’Internacional di Porto Alegre. Il calciatore di nazionalità americana, è richiesto anche da squadre spagnole, potrebbe già arrivare in bianconero in queste settimane, se il club spezzino pagherà la clausola rescissoria, che ammonterebbe a 5 milioni di euro.
Cremonese
La Cremonese dovrebbe intervenire su diversi reparti, tra la difesa, centrocampo e attacco. In difesa cercano un profilo che possa dare più sicurezza al reparto e che abbia conoscenza del campionato italiano. Il nome potrebbe essere quello di Alex Ferrari, il quale viene dato in uscita dalla Sampdoria, dove fino ad oggi non ha trovato spazio.
Per quanto riguarda il centrocampista potrebbe essere Ranocchia della Juventus, oggi al Monza, il quale viene dato in uscita dal club brianzolo. Il profilo di Ranocchia piace molto all’allenatore Alvini, il quale necessita di un regista che possa dettare i tempi di gioco, fondamentali per lo sviluppo delle azioni secondo le idee del mister toscano. Per quanto riguarda l’attaccante diversi sono i nomi trattati, ma sicuramente dovrà essere un profilo con le caratteristiche differenti da quelle degli attaccanti presi la scorsa estate.
Verona
Il Verona con il nuovo ds Sogliano, dovrebbe intervenire su diversi reparti. In difesa i nomi che si fanno sono quelli di Ferrari e Colley della Sampdoria, il primo seguito anche dalla Cremonese. In attacco sempre dalla Sampdoria potrebbe arrivare Caputo, che interessa anche all’Empoli. In uscita invece ci potrebbero essere le partenze di Lasagna e Henry tra gli attaccanti, mentre tra i difensori Diog che piace al Bologna.
Sampdoria
La squadra allenata da Stankovic, vista la posizione in classifica molto difficile, cercherà sicuramenti di apportare dei correttivi, i quali però dipendono dalla situazione finanziaria del club, che è alquanto preoccupante. I nomi che si fanno per i diversi ruoli sono tanti, ma questi arrivi dipenderanno oltre che dalle disponibilità economiche, anche da quelli che saranno alcuni calciatori della rosa in uscita. I nomi in uscita di cui si parla tanto sono quelli di Ferrari e Colley in difesa e Caputo in attacco. Come scritto sopra questi nomi rientrano nei piani di alcuni club, vedi il Verona, e allora ci potrebbe essere uno scambio di calciatori tra questi due club.
Analisi Finale
Le considerazioni da fare sulle squadre che lottano per non retrocedere sono che, gli interventi da fare nel prossimo mercato di gennaio non possono essere sbagliati, questo in quanto le possibilità poi di appello sono finite. Il mercato di gennaio per queste squadre, serve per correggere errori commessi durante il mercato estivo e quindi la responsabilità dei direttori sportivi e maggiore in questo periodo. Gli errori commessi anche a gennaio, portano a quella retrocessione, che per un club significa quasi la morte dal punto di vista finanziario e in tempi come questi di conseguenza difficili da gestire.
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