Il Borussia Dortmund, contrariamente alle previsioni di molti, ha garantito il suo posto agli ottavi di finale della Champions League 2023/24.
Seguite con noi come sono andate le partite del Gruppo F, considerato il gruppo della morte di questa edizione.
Seguici sui social per rimanere aggiornato sulle ultime notizie delle coppe: Instagram, Facebook e X.
Indice
Milan 1 – 3 Borussia Dortmund
Il cosiddetto gruppo della morte ha mantenuto la sua fama. Tutte le squadre presenti – Dortmund, Milan, Newcastle e PSG – sono squadre molto forti.
Il confronto di ieri, tra tedeschi e italiani, aveva in serbo lo scontro tra i partecipanti più tradizionali nel gruppo.
Il Milan non ha bisogno di presentazioni. Il Dortmund, campione nella stagione 1996/97 e finalista nel 2012/13.
PSG e Newcastle sono due squadre con forti investimenti sauditi, ma che mancano di storia nella Champions League. Tuttavia, questo non cambia il fatto che abbiano assemblato squadre estremamente competitive.
Come sappiamo, i titoli della Champions League non scendono in campo per giocare al posto dei giocatori.
Il Borussia Dortmund, anche se avesse perso questa partita, avrebbe comunque avuto la possibilità di qualificarsi all’ultima giornata. Tuttavia, perché aspettare? Con la vittoria, hanno garantito l’accesso agli ottavi di finale, potendo assicurarsi anche la prima posizione anche in caso di sconfitta all’ultima giornata, a condizione che il PSG non vincesse la sua partita.
Tuttavia, quando vediamo il punteggio di 1-3, non possiamo immaginare come la partita avrebbe potuto prendere direzioni diverse.
Già al 4′, Rafael Leão scaglia una bomba all’ingresso dell’area di rigore. La difesa del Dortmund blocca con il braccio e il rigore viene giustamente assegnato.
Giroud ha avuto l’opportunità di aprire il punteggio e calmare la partita. Non si aspettava però che il portiere Kobel potesse intercettare l’angolo e impedire il gol del francese.
Immagine: Getty Images
Come in una buona partita di Champions League, che cambia continuamente a causa dell’estrema intensità del gioco, al 10′, il giovane inglese di 19 anni, Bynoe-Gittens, entra in area e dribbla in modo sconcertante Calabria, che riesce a fermarlo solo con il rigore.
Ancora una volta, l’arbitro István Kovács, giustamente, indica il dischetto.
Nella battuta, Marco Reus, idolo eterno del club, esegue il suo tipico tiro incrociato, in alto, che bacia la guancia della rete, senza dare alcuna possibilità a Maignan.
Il primo tempo non ha avuto molti momenti pericolosi, ad eccezione delle buone giocate di Bynoe-Gittens, che solitamente ha avuto la meglio su Calabria.
Al 56′, Chukwueze realizza una bella azione sulla fascia. Se nelle altre occasioni Bynoe-Gittens è stato quello a dribblare, stavolta è stato dribblato.
Il nigeriano del Milan, in modo molto intelligente, nota uno spazio tra l’estremo difensivo e il terzino sulla destra dell’attacco milanista. Con un taglio secco, porta la palla in mezzo all’area e calcia forte per pareggiare la partita.
Tuttavia, la serata era di Bynoe-Gittens. Nel migliore stile Champions League, quando pensavamo che il Milan potesse esercitare pressione giocando nel suo leggendario stadio e ribaltare la partita, la squadra del Borussia Dortmund ha realizzato un’azione da videogioco.
Con uno scambio di passaggi molto veloce tra gli uomini d’attacco, i tedeschi giocano al miglior modo del Barcelona di Pep Guardiola, con il passaggio finale destinato al giovane inglese. Tocca senza molta potenza, ma con estrema precisione per mettere la palla in fondo alla rete. Il Dortmund si porta sul 1-2 al 58′.
Al 68′, quando il Milan stava già attaccando alla ricerca del pareggio, il Borussia Dortmund ha iniziato a puntare sugli attacchi rapidi.
Un altro giovane della rosa, Adeyemi, subentrato al posto di Malen subito prima del secondo gol, riceve un passaggio da Reus. Il tedesco di 21 anni affronta il marcatore e calcia forte in mezzo alla porta. Contando anche sull’aiuto di Maignan, che ha vissuto momenti migliori nella porta del Milan, segna il terzo gol del Dortmund.
Il terzo gol ha reso la partita più aperta, con entrambe le squadre che hanno colpito il palo. Ma il punteggio è rimasto così. Vittoria del Borussia Dortmund e qualificazione agli ottavi di finale garantita. Chi accompagnerà i tedeschi nella prossima fase?
Immagine: Marco BERTORELLO / AFP
PSG 1 – 1 Newscastle
Considerando la sconfitta del Milan contro il Borussia Dortmund, il PSG ha perso l’opportunità di assicurarsi la qualificazione agli ottavi di finale con un turno di anticipo.
Tuttavia, vedremo qui come il pronostico avrebbe potuto essere ancora peggiore, se non fosse stato per l’evento controverso alla fine della partita.
Con il pallone in gioco, la squadra francese ha iniziato la partita con la sua tradizionale pressione, sfruttando il supporto del proprio pubblico, sempre molto partecipe.
Già all’8′, Mbappé ha cercato un colpo acrobatico, ma è stato fermato da una buona parata di Pope.
Solo tre minuti dopo, la difesa del PSG, che non può essere considerata affidabile dalla partenza di Thiago Silva, inizia a dare segni di ansia e disperazione.
Donnaruma, che ha sbagliato quando è stato chiamato a giocare con i piedi, come è accaduto nell’eliminazione contro il Real Madrid nella stagione 2022/23, passa palla terribile a Hakimi, che non si aiuta neanche lui.
Il laterale cerca di uscire dribblando, ma è facilmente smarcato da Almirón. L’esterno paraguaiano invade l’area e serve Isaak, che spreca un gol fatto.
Ma l’attaccante svedese è un killer per natura. Non avrebbe perso un’altra occasione del genere.
In un altro momento costruito dal lato di Hakimi, il terzino inglese Livramento porta la palla dalla sinistra alla destra dell’attacco del Newcastle, cucendo la difesa del PSG per quasi tutta l’estensione dell’area di rigore.
La linea difensiva del Paris assiste ai dribbling del terzino e non fa nulla. Lui, che non c’entra nulla con la mancanza di intensità nella marcatura dell’avversario, passa a Almirón, che si trovava sull’estrema destra, invertendo la sua posizione d’origine.
Il paraguaiano tira forte. Donnaruma respinge la palla sui piedi di Isaak. L’attaccante calcia il rimbalzo di prima intenzione e apre il punteggio al 24′.
Immagine: The Independent Reproduzione
Da quel momento il PSG ha iniziato a pressare molto per il pareggio. Mbappé ha fatto una grande partita. Dribblava, serviva e concludeva. Tuttavia, i suoi compagni sembravano non seguire il suo ritmo.
Menzione d’onore al portiere Pope, che ha fatto parate meravigliose. Una in particolare, su un tiro dall’interno dell’area piccola, semplicemente epica.
Nel tentativo finale dei francesi, Dembelé tira la palla con forza a un metro dal difensore del Newcastle.
La sfera sbatte sulle costole del difensore, per poi toccare il suo braccio. La reazione dei giocatori del Paris, soprattutto di Dembelé, è stata istantanea. Gridavano e gesticolavano chiedendo il rigore.
Purtroppo, l’arbitro Szymon Marciniak ha risposto alla chiamata del VAR e ha fischiato il calcio di rigore con l’ausilio della tecnologia.
Mbappé è andato per il rigore e ha coronato la sua bella partita con un tiro deciso e alto, pareggiando il confronto nei tempi di recupero.
Se il PSG avesse perso contro il Newcastle, sarebbe rimasto fermo a 6 punti, mentre gli inglesi sarebbero saliti a 7.
Pertanto, avrebbero dipenduto solo da loro stessi per avanzare alla fase successiva.
Già con il pareggio, il PSG mantiene la seconda posizione nel gruppo, giocando per un pareggio per raggiungere gli ottavi di finale.
Immagine: Marc Atkins/Getty Images
Scritto da Vitor F L Miller.