Brasileirão 2023: 11° turno

Cruzeiro 0x1 Fortaleza

Il Fortaleza batte il Cruzeiro al Mineirão con un gol di Lucero.

Il Cruzeiro ha schierato: Rafael Cabral; William (Igor Formiga), Lucas Oliveira, Luciano Castán (Stênio) e Marlon; Filipe Machado (Wallisson), Neto Moura (Daniel Júnior) e Mateus Vital; Wesley, Bruno Rodrigues e Gilberto (Henrique Dourado).

Nel frattempo, Fortaleza ha iniziato con: João Ricardo; Tinga, Britez, Titi e Bruno Pacheco; Caio Alexandre, José Welison (Hércules), Yago Pikachu, Pochettino (Calebe), Guilherme (Lucero), Galhardo.

Nel primo tempo il Cruzeiro ha avuto più possesso palla, ma il Fortaleza ha risposto in contropiede. La prima giocata pericolosa arriva al 20′, con un colpo di testa di Bruno Rodrigues che costringe João Ricardo a una grande parata.

Verso la fine del primo tempo, Guilherme ha perso un’incredibile occasione da gol. È entrato in area quasi smarcato, ha avuto la possibilità di passare, ma ha tirato sopra la porta.

Nella ripresa Raposa continua a pressare e al 25′ Henrique Dourado sfiora il gol. È apparso sul secondo palo per connettersi con un cross ma ha mancato il bersaglio.

Al 35′ il Fortaleza realizza un bel contropiede. Calebe si trova a tu per tu con Rafael e passa a Lucero, che spinge la palla in fondo alla rete.

Con la vittoria, Fortaleza supera Cruzeiro in classifica e occupa la 10° posizione, mentre Raposa resta al 12° posto.

Lucero marcou o gol da vitória do Leão aos 33 minutos do 2º tempo

Photo: Iconsport

San Paolo 2×1 Atheltico-PR

Il San Paolo ribalta la partita al Morumbi e supera in classifica l’Athletico-PR.

Il San Paolo è sceso in campo con: Rafael; Rafinha, Diego Costa (Alan Franco), Beraldo e Caio Paulista; Luan (Alisson), Gabriel Neves, Rodrigo Nestor (Rodriguinho), Wellington Rato (Jhegson Méndez); Luciano (Marcos Paulo) e Calleri.

Athletico-PR, invece, ha iniziato con: Bento; Madson, Pedro Henrique, Thiago Heleno e Fernando (Vinicius Kauê); Hugo Moura, Alex Santana (Léo Cittadini), Vitor Bueno (Willian), Christian e Cuello (Terans); Vitor Roque (Marcello Cirino).

La partita è iniziata con molta intensità e all’inizio Wellington Rato ha incrociato la palla in area. Pedro Henrique ha tentato di intercettare ma ha giudicato male e ha quasi segnato un autogol.

Al 10′ Furacão apre le marcature. Vitor Bueno ha giocato un cross basso e il giovane talento Vitor Roque era perfettamente posizionato per segnare il primo gol della partita.

La risposta del San Paolo è stata rapida, pareggiando al 18 ‘. Luciano ha giocato uno-due con Calleri, che ha battuto di tacco. Il numero 10 ha tentato il tiro, ma la palla è stata deviata dalla difesa ed è caduta su Gabriel Neves, che l’ha colpita per la prima volta per pareggiare il punteggio.

L’Atletico ha provato a tornare in vantaggio e ha avuto una grande occasione. Cuello ha preso un potente tiro incrociato, ma Alan Franco ha respinto sulla linea.

Nella ripresa il Tricolore ribalta la partita con un bel gioco di squadra. Dopo un buon scambio di passaggi, Rodriguinho ha superato Madson, ha raggiunto la linea di fondo e ha giocato un cross basso a Calleri, che lo ha controllato e lo ha passato a Luciano per colpirlo all’incrocio dei pali, lasciando Bento senza possibilità, sigillando il punteggio finale.

Con la vittoria, il San Paolo occupa la settima posizione, mentre l’Athletico-PR si trova all’undicesimo posto.

OPINIÃO: São Paulo 2 x 1 Athletico-pr | Blog São Paulo Sempre

Santos 0x2 Corinthians

In una partita terminata prematuramente a causa delle bombe lanciate in campo, il Corinthians batte il Santos a Vila Belmiro.

Il Santos è sceso in campo con: João Paulo; João Lucas, Joaquim, Messias e Gabriel Inocêncio (Lucas Pires); Rodrigo Fernández (Sandry), Dodi (Deivid Washington) e Lucas Lima (Luan Dias); Soteldo (Ângelo), Mendoza e Marcos Leonardo.

Corinzi: Cassio; Fagner, Gil, Caetano e Matheus Bidu (Fábio Santos); Roni, Maycon (Giuliano) e Ruan Oliveira (Matheus Araújo); Biro (Adson), Róger Guedes e Yuri Alberto.

Il Corinthians ha iniziato la partita più forte e ha visto Yuri Alberto fare frequenti apparizioni in attacco. Prima, al 4′, dopo un cross dalla sinistra, ha colpito di testa e ha forzato una grande parata di João Paulo. Poi, al 13′, Fagner fa una grande giocata, partendo dalla difesa, serve il numero 9, che si trova a tu per tu con il portiere ma manca il bersaglio.

Il Corinthians ha aperto le marcature al 18′ quando Róger Guedes ha trovato Ruan Oliveira in area con un bellissimo passaggio filtrante, e il giovane giocatore l’ha passato a Yuri Alberto, che ha trovato il fondo della rete.

Santos ha risposto rapidamente e ha pareggiato 3 minuti dopo, ma il gol è stato annullato. Mendoza ha ricevuto un cross basso di João Lucas e, dopo una deviazione e una mischia, ha battuto Cássio al secondo tentativo. Il gol però è stato ribaltato da Leandro Vuaden dopo l’intervento del VAR, in quanto la palla aveva toccato il braccio del colombiano.

Il Timão aumenta il vantaggio al 27′ quando Ruan Oliveira calcia una punizione dalla sinistra e João Lucas devia nella propria porta.

Nella ripresa, al 7 ‘, Mendoza crossa e Marcos Leonardo di testa, cogliendo Cássio alla sprovvista e costringendo il portiere del Corinthians a una bella parata.

Da quel momento in poi Santos ha cercato di accorciare le distanze con grande determinazione ma mancando di tecnica e organizzazione. Nella parte finale della partita, l’insoddisfazione dei tifosi è diventata sempre più evidente, e hanno trasformato la partita in una zona di guerra, lanciando in campo decine di bombe, alcune delle quali sono cadute nell’area di Cássio senza colpirlo. Di fronte alla situazione caotica, la partita è stata chiusa dal Vuaden intorno al 44 ‘, con il Corinthians che si è assicurato la vittoria.

Con il risultato, il Santos rimane in 13esima posizione, mentre il Corinthians esce dalla zona retrocessione e occupa la 15esima posizione.

Bahia 1×0 Palmeiras

I tifosi del Tricolor da Aço si sono recati a Fonte Nova e hanno assistito alla fine della serie di 8 partite senza vittorie e alla rottura di un tabù storico, dato che non battevano il Palmeiras in casa da oltre 35 anni, dal 1988.

Il Bahia è sceso in campo con: Marcos Felipe, Cicinho, Kanu, Vitor Hugo (Gabriel Xavier) e Jhoanner Chávez, Rezende, Acevedo, Thaciano e Cauly, Kayky (Daniel) e Vinicius Mingotti (Everaldo).

D’altra parte, Verdão ha iniziato con: Marcelo Lomba, Mayke, Luan, Gustavo Gómez e Vanderlan, Zé Rafael, Gabriel Menino (Richard Ríos) e Bruno Tabata (Luis Guilherme), Artur (Giovani), Endrick (Flaco López) e Dudù (Breno Lopes).

La partita è iniziata in modo uniforme, ma è stato il Bahia ad avere più possesso palla nella metà campo avversaria, incapace di sfondare la solida difesa Alviverde.

Intorno al 20′ del primo tempo, il Palmeiras ha notato che la squadra del Bahia aveva difficoltà nella distribuzione della palla e ha iniziato a pressare più in alto con Endrick e Artur che si spingevano in avanti nell’area avversaria, mentre Zé, Dudu e Menino chiudevano da dietro .

La pressione ha presto dato i suoi frutti e il Palmeiras ha iniziato a creare buone occasioni, sia al centro che sulle fasce. Tuttavia, non sono riusciti a convertire nessuno di loro, a causa dell’eccellente prestazione di Kanu, della mancanza di precisione o dell’eccezionale prestazione del portiere Marcos Felipe.

Marcos Felipe ha anche commesso un errore quando Artur ha ricevuto la palla con velocità dalla destra, dribblato e tirato dritto verso la porta. Marcos Felipe è andato a prendere la palla ma se l’è lasciata scivolare sotto. Il portiere tricolore però è riuscito a recuperare e ha intercettato il pallone poco prima che varcava la linea di porta. Alcuni sostengono che il VAR abbia commesso un errore nel sostenere la decisione in campo perché credono che la palla sia entrata.

Il secondo tempo è iniziato con entrambe le squadre che si studiano a vicenda, ma il Palmeiras ha presto ripreso il suo approccio aggressivo contro la distribuzione palla del Bahia.

Ci sono stati cross, tiri dalla distanza, tentativi dalla distanza ravvicinata, colpi di testa, ma niente è riuscito a superare Marcos Felipe, che è stato il protagonista della partita.

Il Palmeiras ha continuato a cercare il gol ma non è riuscito a trovarlo fino a quando Abel non ha apportato diversi cambiamenti, che hanno influenzato notevolmente il Palmeiras, in particolare in termini di creatività con le uscite di Dudu e Artur, che erano gli sbocchi sulle fasce.

Di conseguenza, il Bahia ha guadagnato più terreno e il Palmeiras ha iniziato a difendere più a fondo, cercando di sfruttare i contropiedi. Fu da uno di questi contrattacchi che apparve cautamente.

L’abile centrocampista ha preso palla e ha messo in mostra le sue capacità di dribbling fino a raggiungere il limite dell’area. Luan è riuscito a respingere la palla lontano da lui con una grande scivolata, ma la palla è caduta sui piedi di Daniel, che era entrato in partita in modo impressionante. Sferra un potente tiro-cross e Marcelo Lomba fa un’ottima parata, ma la palla finisce sui piedi di Thaciano, che arriva sul secondo palo. Il centrocampista ha sparato in rete e ha festeggiato con fervore, realizzando l’1-0 per il Tricolore d’Acciaio.

Con questa vittoria, il Bahia ha posto fine alla sua striscia di 8 partite senza vittorie e ha rotto l’incredibile tabù di non sconfiggere il Palmeiras in casa dal 1988. Ha anche raccolto tre punti cruciali per la continuazione del campionato brasiliano e è salito al 14 ° posto. Nel frattempo, il Palmeiras ha perso l’opportunità di sorpassare temporaneamente il Botafogo e rimane in seconda posizione.

Photo: Felipe Oliveira/Bahia

Fluminense 1×1 Atlético-MG

Fluminense e Atlético-MG pareggiano a Volta Redonda, con Fábio che salva il Tricolore.

Fluminense iniziava con: Fábio; Samuel Xavier, Nino, David Braz, Guga (Felipe); André, Lima, Ganso; Lelê (Martinelli), Cano (John Kennedy), Keno (Gabriel Pirani).

Nel frattempo, l’Atlético-MG ha esordito con: Everson; Mariano, Bruno Fuchs, Jemerson, Guilherme Arana; Battaglia, Zaracho (Edenílson), Hyoran (Igor Gomes); Pavón (Vargas), Hulk, Paulinho (Patrick).

Nei primi 10 minuti, ogni squadra ha avuto una possibilità. In primo luogo, Cano ha tirato per la prima volta da fuori area, parato da Éverson, e successivamente Paulinho ha tagliato dentro e ha sparato un tiro che è stato brillantemente parato da Fábio.

Al 21′, l’Atlético lancia un rapido attacco con Hulk, che mette Paulinho in una buona posizione all’interno dell’area, ma viene ancora una volta respinto da Fábio.

Galo è passato in vantaggio con una sorta di “maledizione dell’ex giocatore” quando Paulinho ha attraversato la palla e Guga (ex giocatore dell’Atlético-MG) ha segnato un autogol.

Il Fluminense pareggia nel recupero del primo tempo. Ganso ha tirato una punizione in area, la difesa l’ha respinta e Samuel Xavier l’ha controllata prima di colpirla in angolo per pareggiare il punteggio.

A inizio ripresa Galo continua a pressare e al 3′ Pavón calcia da fuori area un tiro piazzato, parato da Fábio. Poco dopo, Hyoran ruba palla e crossa a Paulinho, che tenta un tiro di tacco, ma Fábio fa un’altra fantastica parata.

Al 18′ Mariano calcia dalla destra, ma Fábio para ancora una volta. Il Fluminense, invece, si mette in pericolo solo al 37′ con una giocata individuale di Pirani. Tagliando all’interno dal lato destro, ha preso un tiro, ma Everson lo ha tenuto saldamente.

Con il pareggio, il Fluminense rimane in 5° posizione, mentre Galo occupa il 4° posto.

Fluminense e Atlético-MG ficaram no empate em partida em Volta Redonda

Photo: Pedro Souza / Atlético

Grêmio  3×1  América-MG

Nella serata di gala di Suárez, il Grêmio sconfigge l’América-MG con una vittoria in rimonta all’Arena.

Grêmio ha iniziato con: Brenno; João Pedro (Natã), G. Martins, Bruno Alves e Reinaldo; Mila (Vina), Villasanti e Cristaldo (Nathan Fernandes); Bitello, Luis Suarez (André Henrique) e Cuiabano (Nathan).

Intanto América-MG ha esordito con: Cavichioli; Marcinho (Mateus Henrique), Maidana, Éder e Danilo Avelar (Marlon); Lucas Kal, Juninho, Breno (Alê) e Martínez; Everaldo (Wanderson) e Aloísio (Renato Marques).

La partita inizia con occasioni per entrambe le squadre e al 6′ Aloísio colpisce il palo con un potente tiro da fuori area. Il Grêmio ha risposto al 22′ con Suárez, quando Cristaldo ha tirato una punizione in area e l’uruguaiano ha colpito di testa il palo.

L’América ha aperto le marcature 2 minuti dopo. Martínez ha battuto un calcio d’angolo con un giro dalla destra, Avelar si è infiltrato tra i difensori e, con un colpo di testa in tuffo nell’area piccola, ha deviato la palla in fondo alla rete.

Al 34 ‘Éder ha commesso fallo su Suárez, ha ricevuto il suo secondo cartellino giallo ed è stato espulso. Con ciò, il Grêmio ha dato il massimo alla ricerca della rimonta e ha pareggiato 5 minuti dopo. Suárez passa palla a Bitello sulla destra dell’area, il centrocampista prova a crossare, ma Cavichioli, nel tentativo di respingere, finisce per segnare un’autogol, commettendo uno svarione.

Il Grêmio completa la rimonta al 15′, con Reinaldo che crossa dalla sinistra e Villasanti riesce ad anticipare i difensori ea segnare di testa.

L’Immortal tiene alta la pressione e al 23’ Suárez combina con Reinaldo, entra in area e colpisce con un rasoterra per aumentare il vantaggio.

Infine, al 30 ‘, Suárez ha messo in mostra un brillante gioco individuale, dribblando il difensore, entrando in area e colpendo il palo per la seconda volta.

Con la vittoria, il Grêmio sale al 3° posto, mentre l’América rimane in zona retrocessione al 18° posto.

Suárez comemora o gol que garantiu a vitória do Grêmio contra o América-MG

Photo: Iconsport

Coritiba  0x1  Internazionale

L’Internacional vince fuori casa, allunga l’imbattibilità e affonda il Coritiba in classifica.

Coritiba ha iniziato con: Gabriel Vasconcelos; Jean Pedroso, Kuscevic, Thiago Dombroski (Bruno Viana) e Robson; Bruno Gomes (Ruan Assis), Andrey (Matheus Bianqui) e Moreno; Jamerson (Boschilia), Zé Roberto (Kaio César) e Alef Manga.

Nel frattempo, Internacional ha iniziato con: John; Bustos, Vitão, Mercado e Renê; Rômulo, Johny (Matheus Dias), Gustavo Campanharo (Jean Dias) e Alan Patrick; Pedro Henrique (Lucca) e Luiz Adriano (Thauan Lara).

Il Coritiba è stato di gran lunga superiore all’Inter nel primo tempo, creando le migliori occasioni e minacciando il gol di John, mentre la squadra del Colorado non è riuscita nemmeno a segnare un tiro nel primo tempo.

Al 10′ Bruno Gomes colpisce la traversa con un tiro al volo da fuori area, e al 29′ Jamerson calcia un’abile punizione che manca di poco la porta. Infine, nel recupero del primo tempo, Alef Manga ha ricevuto un passaggio in velocità, è entrato in area, ha eluso il difensore e ha preso un tiro, chiedendo una buona parata a John.

Nella ripresa, al 14 ‘, Robson ha ricevuto un passaggio filtrante in area, si è trovato a tu per tu con John, ma il portiere ha parato.

La partita è cambiata al 20 ‘quando Pedro Henrique ha subito un fallo all’interno dell’area, con conseguente rigore. Al primo tiro in porta dell’Internacional della partita, lo stesso Pedro Henrique ha trasformato il rigore, mandando il portiere dalla parte sbagliata.

Con il gol l’Inter prende slancio e crea occasioni con tiri dalla distanza, mentre il Coritiba non si fa pericoloso.

Con la vittoria l’Inter sale all’ottava posizione, mentre Coxa rimane in fondo alla classifica del Brasileirão.

Foto: Ricardo Duarte/Intermacional

Photo: Ricardo Duarte/Internacional

Cuiabá  0x1  Botafogo

Dourado ha ricevuto Fogão all’Arena Pantanal e ha fatto di tutto per assicurarsi la prima vittoria casalinga nel Brasileirão 2023. Hanno giocato molto bene ma hanno mancato di precisione nella rifinitura, permettendo al club di Rio de Janeiro di prendere tutti e tre i punti dopo un rigore del capocannoniere Tiquinho Soares . La vittoria del Botafogo è stata la prima nella sua storia contro una squadra del Mato Grosso in Brasileirão.

Cuiabá ha schierato: Walter, Matheus Alexandre, Marllon, Alan Empereur e Rikelme, Raniele (Ronald Lopes), Denilson (Cappelini) e Fernando Sobral (Filipe Augusto), Jonathan Cafu (Quagliata), Isidro Pitta e Wellington Silva ( Iury Castilho).

Nel frattempo, la capolista Fogão ha schierato: Lucas Perri, Rafael, Adryelson (Philipe Sampaio), Victor Cuesta e Hugo, Danilo Barbosa (Gustavo Sauer), Marlon Freitas e Tchê Tchê, Júnior Santos (Matías Segovia), Tiquinho Soares (Matheus Nascimento) e Victor Sa (Luis Henrique).

Dourado ha iniziato la partita prendendo il controllo delle azioni, con il Botafogo che occasionalmente trova occasioni sulla sinistra ma non riesce a minacciare Cuiabá, che è stato solido in difesa e ha fatto buoni movimenti, in particolare sulle fasce. Rikelme ha dato un forte contributo alla costruzione e alla conclusione delle giocate, sfiorando il gol intorno al 9′ dopo un bel cross di Jonathan Cafu. Inoltre, Isidro Pitta ha attaccato bene gli spazi, contribuendo a sbloccare la difesa del club di Rio de Janeiro.

L’intero primo tempo è stato di Cuiabá, che ha lottato con la rifinitura e il tocco finale. Dourado stava giocando meglio della capolista ma sembrava mancare il capocannoniere, Deyverson, che stava scontando una squalifica.

Il secondo tempo inizia allo stesso modo, con Cuiabá che per lo più crea e fa tiri pericolosi ma fatica a centrare la porta. Tuttavia, ogni volta che la palla si dirigeva verso la porta, l’ottimo e promettente Lucas Perri ha fatto il suo lavoro e gli ha negato.

Conosci quel vecchio e fastidioso detto “se non segni, concedi”, ed è esattamente quello che è successo. Dopo che Segovia ha recuperato palla nella metà campo difensiva, il centrocampo ha trovato un bellissimo passaggio filtrante per Luis Henrique. L’esterno ha controllato la palla, ha tentato di dribblare il portiere Walter e ha pareggiato il rigore.

Tiquinho si è avvicinato con calma al dischetto, ha osservato il movimento di Walter e ha inviato con calma il gigantesco portiere dalla parte sbagliata per segnare. Era 1-0 per Fogão, il 9° gol di Tiquinho nel Brasileirão 2023. Cuiabá ha provato a rimontare ma non è riuscito a superare il gol di Lucas Perri.

Con la vittoria, Fogão rimane al 1° posto, portando il vantaggio a 5 punti sul Palmeiras, secondo. Si è invece conclusa la buona striscia di 5 partite senza sconfitte di Dourado, che ha lasciato la squadra in 16esima posizione, appena 1 punto sopra la zona retrocessione.

Photo: Botafogo CR

Vasco  0x1  Goias

Sotto un’enorme pressione, il Gigante da Colina (soprannome di Vasco da Gama) ha ospitato Goiás a São Januário, pienamente consapevole dell’importanza del risultato. Hanno dato il massimo in campo ma sono stati sconfitti da Esmeraldino (soprannome di Goiás).

Vasco ha iniziato la partita con: Léo Jardim, Pumita Rodríguez (Figueiredo), Miranda (Orellano), Léo Pelé e Lucas Piton, Zé Gabriel, Matheus Carvalho (Erick Marcus) e Marlon Gomes (Pedro Raul), Alex Teixeira e Ryan (Gabriele Pec).

Goiás ha invece schierato: Tadeu, Maguinho, Lucas Halter, Bruno Melo e Sander, Willian Oliveira, Zé Ricardo (Sidimar), Morelli (Matheusinho) e Julián Palacios, Diego Gonçalves (Lucão) e Matheus Peixoto (Apodi ).

Il Vasco ha capito l’importanza del risultato e ha iniziato la partita imponendo il proprio ritmo. Tuttavia, Goiás ha difeso in modo aggressivo e, ove possibile, ha fermato gli attacchi del Vasco con falli, provocando numerosi calci piazzati per il Vasco. In uno di quei casi, Andrey Santos ha segnato un gol di testa, ma il VAR è intervenuto e ha decretato il fuorigioco.

Il gol annullato non ha smorzato l’intensità del Vasco. Al contrario, la squadra ha continuato a punire la difesa di Goiás con tiri dalla distanza, tentativi ravvicinati, cross e persino un tiro di Marlon Gomes che ha colpito il palo, ma la palla non è entrata.

Tadeu ha avuto una prestazione magistrale ed è stato uno dei giocatori di spicco della partita. Nel primo tempo, Goiás ha anche segnato un gol con Lucas Halter su punizione di Sander, ma il VAR è intervenuto ancora una volta e ha decretato il fuorigioco.

La ripresa inizia più tranquilla, ma il Gigante da Colina (Vasco) si scalda e spreca tante occasioni. Poi, al 27′, Morelli riceve palla dalla sinistra, taglia dentro e calcia dal limite dell’area. La palla deviata da Pumita, senza lasciare a Léo Jardim alcuna possibilità di parare. Era 1-0 per Goiás, con grande disperazione dei tifosi del Vasco.

Il Vasco aveva ancora ottime occasioni da rete, ma sono finite tutte nelle mani e nei piedi del colossale Tadeu (il portiere di Goiás).

Con la sconfitta, la crisi si è notevolmente aggravata al São Januário (stadio del Vasco). Dopo la partita, infatti, coach Barbieri ha perso il posto di allenatore del Vasco. La squadra ora si trova al 19° posto con soli 6 punti, mentre Goiás è salito al 17° posto ed è a un solo punto dall’uscita dalla zona retrocessione.

Photo: Goiás EC

Bragantino 4×0 Flamengo

Il Bragantino domina e batte il Flamengo al Nabizão.

Bragantino: Lucão; Eduardo Santos, Luan Patrick e Juninho Capixaba; Jadsom (Aderlan), Matheus Fernandes, Lucas Evangelista (Gustavinho) e Eric Ramires (Praxedes); Mosquera, Vitinho (Sorriso) e Eduardo Sasha (Alerrandro).

Flamengo: Matheus Cunha; Wesley, Fabrício Bruno, David Luiz e Léo Pereira (Ayrton Lucas); Thiago Maia, Gerson, Everton Ribeiro (Erick Pulgar) e Arrascaeta (Victor Hugo); Everton Cebolinha (André) e Pedro (Bruno Henrique).

Fin dall’inizio, Massa Bruta mette sotto pressione il Flamengo, costringendo Matheus Cunha a parare bene. Al 39′, Juninho Capixaba ha sferrato un potente tiro da fuori area e Matheus Cunha ha effettuato una spettacolare parata. Nell’angolo risultante, Lucas Evangelista ha battuto il calcio, Eduardo Santos ha superato Thiago Maia e ha trovato il fondo della rete.

Nella ripresa i padroni di casa continuano a dominare e al 3′ allungano. Henry Mosquera ha messo in mostra un brillante gioco individuale, eludendo il difensore e sferrando un potente tiro in angolo.

Il Flamengo ha l’unica occasione pericolosa all’11’ quando Wesley riceve palla sulla fascia destra e la passa verso Pedro, che lascia passare Arrascaeta, che colpisce con precisione, ma colpisce il palo.

Il terzo gol del Bragantino arriva da Alerrandro, l’attaccante capitalizza sulla respinta di testa di Evangelista che colpisce la traversa. Infine, a suggellare l’enfatica vittoria, Henry Mosquera è entrato in area dalla sinistra, ha eluso due difensori e ha segnato il quarto gol per Massa Bruta, concludendo la partita.

Con la batosta il Bragantino sale in 9° posizione, mentre il Flamengo resta al 4° posto.

Brasileirão Henry Mosquera, do Bragantino, anotou doblete contra o Flamengo.

Photo: LUIS MOURA/Wpp/Gazeta Press

Classifica Brasileirão

Seguici sui social network per rimanere aggiornato sulle ultime notizie ed esclusive sul calcio estero: InstagramFacebook e Twitter.

Scritto da Henry Miller e João Felipe Miller.

Ultimi articoli
Tags: Brasileirao

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.