Brasileirão 2023: 12° turno

Athletico-PR 1×0 Corinthians

Come al solito, l’Arena da Baixada era gremita e fervente, supportando Furacão in un’altra partita, questa volta contro l’inconsistente Corinthians, che sta provando di tutto per scrollarsi di dosso la cattiva forma.

L’Athletico è sceso in campo con: Bento, Pedro Henrique, Thiago Heleno e Zé Ivaldo, Hkellven (Madson), Erick, Fernandinho (Hugo Moura) e Christian, Victor Bueno (Cuello), Cannobbio (Terans) e Vitor Roque (Arriagada ).

Con la folla che spingeva in avanti l’Athletico, hanno iniziato a pressare e ad esercitare molta pressione su Timão. A tre minuti dalla fine della partita si erano già verificate tre occasioni da gol, di cui la terza era la più nitida. Dopo una giocata dalla destra, la palla cade su Vitor Bueno dal limite dell’area, e il centrocampista sferra un tiro potente che colpisce la traversa.

Furacão ha continuato la sua incessante pressione, costringendo il Corinthians a commettere molti errori nei passaggi e accumulando buone occasioni. Intanto Timão prova a staccarsi con Roger Guedes, ma la difesa rossonera è ben posizionata e attenta al gioco.

Dopo i primi 15 minuti del primo tempo, il Corinthians è riuscito a ridurre leggermente lo slancio dell’Athletico, principalmente commettendo falli tattici e migliorando il proprio possesso palla. Tuttavia, non sono riusciti a creare nulla di abbastanza sostanzioso da disturbare l’ottimo e promettente portiere Bento, che ha assistito praticamente a tutta la partita da spettatore.

Al 35′, dopo una bella giocata di Christian, il centrocampista crossa sul secondo palo e Khellven, molto furbo, si rende conto di non poterlo controllare e di testa manda a Vitor Roque. Il giovane prodigio ha anticipato l’arrivo di Cássio e ha messo la palla in fondo alla rete, realizzando l’1-0 per il CAP. È stato il 9° gol su calcio piazzato subito da Alvinegro nel Brasileirão 2023.

Dopo il gol, Timão prova a reagire ma viene fermato dalla solida difesa dell’Atletico. L’Atletico invece, mantenendosi calmo e disciplinato, ha sfruttato bene gli spazi e ha avuto due occasioni sprecate e un gol annullato dal VAR. Grande colpo di testa di Vitor Bueno che colpisce la traversa e la linea di porta ma non entra.

Nella ripresa, il Corinthians ha avuto i primi cinque minuti per sé ma non è riuscito a creare molte occasioni pericolose. Da quel momento in poi, l’Atletico ha gestito bene il punteggio e ha avuto ancora buone possibilità di aumentare il proprio vantaggio, anche se non le ha capitalizzate.

Ancora una volta, l’Atletico ha dimostrato la propria forza in casa e davanti ai propri tifosi. Con questa vittoria sono saliti al 9° posto, mentre il Corinthians continua a cercare una serie di vittorie per sfuggire alla loro cattiva forma. Con la sconfitta, Timão si trova al 15esimo posto, appena un punto sopra la zona retrocessione.

Photo: Gustavo Oliveira/athletico.com.br

Fluminense 2×1 Bahia

Il Fluminense ha ospitato il Bahia allo stadio Maracanã con l’obiettivo di tornare a vincere e giocare il calcio accattivante che ha incantato il Brasile all’inizio della stagione 2023. Il ritorno di Keno da titolare e le ottime prestazioni di Pirani e Lelê sono stati determinanti per la bella vittoria del “Tricolor das Laranjeiras”.

Fluminense ha schierato: Fábio, Samuel Xavier, Nino, David Braz e Marcelo (Felipe Andrade), Martinelli, Lima e Gabriel Pirani (Guga), Arias, Lelê (Cano) e Keno (Ganso).

Intanto il Bahia è sceso in campo con: Danilo Fernandes (Matheus Claus), Cicinho (André), Kanu, Vitor Hugo e Jhoanner Chávez, Acevedo, Rezende (Daniel), Kayky (Arthur Sales), Cauly e Thaciano, Vinícius Mingotti.

Il Fluminense ha iniziato la partita con un ritmo frenetico, scambiando bene i passaggi e applicando una pressione immediata quando perdeva palla. Nei primi 10 minuti di gioco, hanno avuto almeno 4 occasioni per aprire le marcature, principalmente grazie al bel gioco che stavano giocando Keno, Arias, Pirani e Lelê, portando molto dinamismo agli attacchi tricolori.

Lelê ha trovato molto spazio lasciato dal Bahia, il che è stato sorprendente visto che hanno chiuso bene quegli spazi nella partita infrasettimanale contro il Palmeiras. Il momento più pericoloso finora è stato un tiro di Marcelo in area, che è stato respinto sulla linea da un colpo di testa di Kayky, impedendo alla palla di dirigersi verso la porta del Bahia.

Il Fluminense continua a dominare la partita, con Lelê che perde un’altra occasione e Pirani mette a segno un bel tiro che sfiora la traversa. Il Bahia, invece, prova a scappare in contropiede, e proprio in una di quelle occasioni sfiora il vantaggio. Cicinho, trovato da un bel cross lungo di Thaciano sulla sinistra, riceve palla sulla destra e sferra un tiro potente che finisce a lato.

Il Fluminense ha provato in tutti i modi a sbloccare la situazione, ma ha faticato a concludere. Tuttavia, sembrava che avrebbero trovato il fondo della rete da un momento all’altro. Tuttavia, fu Bahia a trovarlo per primo. Dopo un bel contropiede dalla sinistra, Kayky si è lanciato e ha fornito un ottimo cross a Mingotti, che è arrivato sul secondo palo e ha colpito di prima volta in fondo alla rete, realizzando l’1-0 per il Bahia.

Quasi subito dopo il gol di Bahia, il difensore Nino ha effettuato un forte contrasto da dietro sul polpaccio del marcatore Mingotti. L’arbitro ferma prontamente il gioco e ammonisce il difensore centrale tricolore con un cartellino giallo. Tuttavia, il VAR ha raccomandato una revisione e l’arbitro ha cambiato decisione, mostrando un cartellino rosso a Nino, riducendo il Fluminense a dieci uomini.

La ripresa si apre con il Fluminense che cerca di ritrovare lo slancio che aveva prima del gol del Bahia, ora reso più impegnativo con un giocatore in meno. Tuttavia, con sorpresa di tutti, Flu è riuscita a farlo. A soli tre minuti dall’inizio del secondo tempo, Samuel Xavier ha giocato una palla un po’ casuale in area. Cicinho ha tentato di respingerlo ma ha avuto un contatto scadente, presentandolo al prolifico marcatore Lelê, che non ha sbagliato e ha colpito di testa la palla in rete, pareggiando il punteggio sull’1-1 e facendo esplodere l’eccitazione del Maracanã.

Il Fluminense ha avuto tutto per loro, spingendo le loro linee in avanti, mantenendo la pressione e giocando principalmente nella metà campo del Bahia. La svolta è arrivata quasi subito quando David Braz ha trovato un ottimo passaggio al centro per Pirani. Il giovane gioca a Keno, che attacca l’area e restituisce il passaggio a Pirani, che conclude con classe completando la rimonta della Fluminense.

Il gioco si è raffreddato fino al 30 ‘quando il Fluminense, su un fantastico contropiede, è riuscito a creare un’occasione da rete con il tiro di Lelê. Sulla ribattuta Pirani colpisce la traversa. Cinque minuti più tardi, il Bahia minaccia con un bel passaggio di Daniel a Chávez, il terzino che irrompe sulla sinistra dell’area e sferra un potente tiro verso Fábio, che effettua una sicura parata.

Nella giocata successiva, il Bahia fa circolare per un po’ il pallone nell’area del Fluminense, finché non cade su Mingotti, che di sinistro spara in porta. Fábio ha fatto una meravigliosa parata con i suoi piedi per assicurarsi la vittoria per il “Tricolor das Laranjeiras”. Che partita abbiamo giocato sabato sera al Maracanã.

Il Fluminense ha ritrovato la sua buona forma e con la vittoria è salito al 5° posto, mentre il Bahia è rimasto al 14° posto.

Photo: Fluminese.

Fortaleza 2×1 Atlético-MG

Il Fortaleza vince a Castelão e supera in classifica l’Atlético-MG.

Fortaleza ha iniziato con: João Ricardo; Tinga; Marcelo Benvenuto; Titti; Bruno Pacheco; Caio Alexandre, Ercole (Lucas Sasha); Yago Pikachu, Pochettino (Calebe), Thiago Galhardo (Guilherme) e Lucero (Lucas Crispim).

Nel frattempo, l’Atlético-MG ha esordito con: Everson; Saravia, Bruno Fuchs (Igor Rabello), Jemerson, Guilherme Arana; Battaglia; Zaracho (Igor Gomes), Hyoran (Edenílson); Pavón (Vargas), Hulk (Alan Kardec) e Paulinho.

Nel primo tempo, la partita è stata noiosa, senza occasioni chiare. Tuttavia, nei primi minuti del secondo tempo, Hulk ha avuto due occasioni, costringendo João Ricardo a parare bene.

All’8′ è il Fortaleza ad aprire le marcature. Cross basso di Thiago Galhardo, Jemerson lo devia, palla alta e Pochettino vince il duello aereo contro il Saravia, segnando il primo gol della partita.

Il Fortaleza allunga il vantaggio al 16′. Bruno Pacheco ha tirato un calcio di punizione in area, Titi lo ha deviato verso il centro e Tinga ha colpito per la prima volta, segnando il secondo gol per Leão do Pici.

L’Atlético ha tentato la rimonta ed è riuscito a ridurre lo svantaggio al 41 ‘. Dopo il pallone vagante su calcio d’angolo, Edenílson ha preso un tiro e Alan Kardec lo ha deviato nell’area piccola, stabilendo il punteggio finale della partita.

Con la vittoria, Fortaleza sale all’ottava posizione, mentre Galo rimane al decimo posto.

 (foto: Pedro Souza/Atlético)

(Photo: Pedro Souza/Atlético)

Cruzeiro 1×0 San Paolo

Il Cruzeiro vince con un autogol di Rafinha in casa dell’Independência.

Cruzeiro: Rafael; William, L. Oliveira, Reynaldo (Neris), Marlon; Jussa, F. Machado (Ian Lucas), M. Vital (Neto Moura); Wesley (Stênio), B. Rodrigues, Gilberto (Henrique Dourado).

San Paolo: Rafael; Rafinha, Arboleda, Beraldo e Caio Paulista (Marcos Paulo); Pablo Maia, J. Méndez (David), Rodrigo Nestor (Rodriguinho); Wellington Rato (Juan), Alisson (Luciano) e Calleri.

All’inizio della partita, al 3 ‘, Cruzeiro ha aperto le marcature. Willian crossa dalla destra e Rafinha prova a respingere ma finisce per segnare un autogol.

Il San Paolo ha avuto un’occasione impressionante al 35 ‘. Rafael Cabral para in tuffo il colpo di testa di Calleri e poi ferma il tiro di Nestor sulla respinta.

Al 43’ il portiere del Cruzeiro torna a brillare. Rato fa una bella giocata sulla destra, taglia dentro e calcia. La palla deviata dalla difesa del Cruzeiro, ma Rafael Cabral ha reagito abbastanza rapidamente da impedire a Tricolor di segnare.

Nella ripresa, il San Paolo ha continuato a spingere in avanti e al 5 ‘ha sfiorato il gol. Caio Paulista crossa, Calleri di testa e il portiere del Cruzeiro fa un’altra parata.

Il Tricolore ha mantenuto la pressione ma non è riuscito a superare Rafael Cabral e la partita è finita 1-0.

Con la vittoria, il Cruzeiro torna a vincere dopo 7 partite nel Brasileirão e sale al 12° posto, mentre il San Paolo resta all’11° posto.

Rafinha marca gol contra na partida contra o Cruzeiro

Photo: Iconsport

Gremio 5×1 Coritiba

Il Grêmio batte Coritiba e diventa secondo.

Il Grêmio è sceso in campo con: Gabriel Grando; João Pedro, Bruno Uvini, Kannemann, Reinaldo (Cuiabano); Villasanti, Carballo, Bitello, Cristaldo (Nathan), Vina (Bruno Alves); Luis Suarez (André).

Coritiba ha iniziato con: Gabriel; Jean Pedroso, Kuscevic, Bruno Viana; Natanael, Andrey (Matheus Bianqui), Bruno Gomes, Marcelino Moreno (Boschilia), Jamerson; Alef Manga, Zé Roberto (Rodrigo Pinho).

Nelle prime fasi della partita, il Coritiba è stata la squadra che ha creato le migliori occasioni, chiedendo buone parate a Gabriel Grando nei tentativi di Marcelino Moreno e Natanael.

Al 30′ Reinaldo calcia, palla deviata dal braccio di Natanael. Dopo la revisione del VAR, l’arbitro ha assegnato un rigore. Cristaldo si è fatto avanti e ha fatto esplodere la palla al centro per aprire le marcature per la squadra del Grêmio.

Coxa reagisce e al 40′ Alef Manga fa una bella giocata, con un tiro ben piazzato dal limite dell’area che pareggia i conti.

Il Grêmio ha riguadagnato il vantaggio all’inizio del secondo tempo, al 2 ‘. Suárez ha attraversato la palla e Villasanti ha colpito di testa in rete.

L’Immortal Tricolor ha segnato il suo terzo gol all’8 ‘su calcio d’angolo corto. Bitello ha ricevuto palla da João Pedro e ha messo un tiro in rete.

Al 20 ‘Reinaldo calcia velocemente una punizione e lancia Suárez, che scherma il pallone e lo mette in rete, segnando il quarto gol del Grêmio.

Alla fine, André ha ricevuto palla sulla sinistra, ha fatto una corsa e ha tentato un cross. Nessuno ha toccato la palla ed è finita in rete.

Con la sconfitta, il Grêmio è ora il nuovo secondo posto del Brasileirão, mentre il Coritiba rimane in fondo alla classifica.

Suárez comemora gol marcado contra o Coritiba

Photo: Maxi Franzoi/Agif/Gazeta Press

Palmeiras 0x1 Botafogo

Con quasi 40.000 spettatori in un gremito Allianz Parque, il Palmeiras ha ospitato il Botafogo in una delle partite più importanti del Brasileirão 2023, essendo stato leader contro la squadra seconda. È stata un’occasione per Verdão per colmare il divario o per Fogão per aumentare ulteriormente il proprio vantaggio in testa alla classifica.

Palmeiras è entrato in campo con: Weverton, Mayke (Endrick), Luan, Gustavo Gómez e Piquerez, Zé Rafael, Richard Ríos (Flaco López) e Raphael Veiga (Jhon Jhon), Artur (Luis Guilherme), Rony e Dudu ( Bruno Tabata).

Il Botafogo è invece arrivato con: Lucas Perri, Rafael (Di Placido), Adryelson, Victor Cuesta e Hugo, Marlon Freitas, Tchê Tchê (Danilo Barbosa) e Eduardo, Júnior Santos (Segovia), Tiquinho Soares (Mathes Nascimento ) e Victor Sa (Luis Henrique).

La partita è iniziata con entrambe le squadre che si studiano a vicenda, e il Palmeiras cerca di sfondare la solida difesa sulle fasce del Botafogo, cosa non possibile a causa dell’ottima prestazione dei terzini Rafael (che ha accompagnato Dudu in tutte le giocate) e Hugo, oltre che del ottimo posizionamento difensivo dei tre centrocampisti del Botafogo.

Tuttavia, il Palmeiras ha continuato a provarci ed è riuscito a creare alcune opportunità, ma ha faticato con il tocco finale, rendendo difficile creare occasioni chiare. Il Botafogo, invece, ha giocato una partita pragmatica e ponderata, difendendo con due solide linee da quattro, solitamente in posizione arretrata, ma anche affollando il centrocampo, impedendo al Palmeiras di giocare al centro.

Ciò era evidente nelle esibizioni al di sotto della media di Raphael Veiga e Richard Ríos, che avrebbero dovuto essere responsabili della creazione di spettacoli nel mezzo.

Il Botafogo riguadagnerebbe quindi il possesso e proverebbe a contrattaccare, ma anche la difesa del Palmeiras è solida, dando poche possibilità a Fogão di tirare nel primo tempo. Tuttavia, al 27′, dopo una punizione, Zé Rafael prova a respingere il pallone con un colpo di testa, ma cade sul capocannoniere, Tiquinho, che controlla, taglia a sinistra e sferra un tiro basso e curvo. . Weverton sfiora il pallone, ma non basta per impedire al Botafogo di segnare, 1-0 per il Fogão.

Verso la fine del primo tempo, il Palmeiras sembra migliorare e crea buone giocate in sovrapposizione, soprattutto sul lato destro. Al 30′ Artur riceve palla sulla destra, entra in area e trova Raphael Veiga smarcato. Il centrocampista prova ad attaccare il pallone con un tentativo in scivolata, ma il tiro manca di potenza per la parata di Lucas Perri.

Il Palmeiras continua a spingere in avanti, e al 39′ Veiga calcia una punizione dentro l’area, la palla cade su Zé Rafael, che trova Ríos. Il colombiano crossa in area con effetto a riccio e trova Gómez, che segna di testa in tuffo. Tuttavia, la gioia per il Palmeiras è stata di breve durata poiché il VAR ha verificato il fuorigioco e, nonostante le linee ravvicinate, lo ha dichiarato fuorigioco.

Da quel momento in poi, sembrava che il Palmeiras perdesse parte del suo slancio, mentre il Botafogo acquistava più sicurezza per difendersi con forza e contrattaccare.

La ripresa si apre con il Palmeiras più aggressivo ma privo di coordinazione, mentre Fogão resta pragmatico e solido. La sostituzione di Segovia per Junior Santos durante l’intervallo è stata essenziale per il Botafogo per migliorare i propri contropiedi. Hanno anche perso due occasioni nitide dopo buone giocate sulla destra con il minuscolo Segovia.

D’altra parte, il Palmeiras ha continuato a provare e riprovare ma senza successo. Poi, al 36 ‘del secondo tempo, Flaco López è stato spinto dentro l’area, con conseguente rigore per Verdão. Naturalmente, è stato Raphael Veiga, uno dei migliori rigoristi della storia, a farsi avanti per tirare. Tuttavia, Veiga ha colpito la palla in modo strano, con un tiro simile a una trivela, mandandola a lato. Era un colpo irriconoscibile di Veiga. Ha davvero preso quel rigore?

Con quell’errore, il Palmeiras ha praticamente sprecato la possibilità di pareggiare o addirittura ribaltare la partita. Tuttavia, hanno continuato a spingere fino al fischio finale. Il giovane Luis Guilherme è entrato forte dalla destra e ha provato a fare la differenza, ma non è stato possibile.

Con la sconfitta, il Palmeiras ha visto il Botafogo aumentare il proprio vantaggio di 8 punti e, per di più, ha anche perso due posizioni in classifica a causa delle vittorie di Grêmio e Flamengo. Il Palmeiras ora si trova al 4° posto nel Brasileirão 2023. Esulta invece il Botafogo, più dominante che mai, con 7 punti di vantaggio sulla seconda classificata.

Photo: Vítor Silva/Botafogo por Botafogo F.R

América-MG 1×2 Internazionale

L’Internacional batte in rimonta l’América-MG in casa dell’Independência.

América-MG è scesa in campo con: Matheus Cavichioli; Marcinho; Wanderson; Jago Maidana; Danilo Avelar; Lucas Kal (Emmanuel Martinez); Juninho, Breno (Benítez); Everaldo (Alê), Aloísio (Wellington Paulista) e Felipe Azevedo (Rodrigo Varanda).

Nel frattempo, Internacional ha iniziato con: John Victor; Igor Gomes; Rodrigo Moledo; Nicolás Hernández; Renè; Romulo; Johnny, Pedro Henrique (Alemão); Jean Dias, Luiz Adriano (Gustavo Campanharo) e Wanderson (Thauan Lara).

L’América ha avuto un inizio di partita migliore e ha avuto la prima occasione con Felipe Azevedo, che ha preso un tiro da fuori area che è stato parato da John. Al 18′ Aloísio calcia una punizione, palla deviata dalla barriera, Everaldo lotta con Jean Dias, e tocca a Juninho, che con calma mette in corner per aprire le marcature.

I Colorado pareggiano al 17′ del secondo tempo. Wanderson ha attraversato la palla, Johnny l’ha toccata a Jean Dias, che era tutto solo e ha segnato con un colpo di tacco.

Al 23′ Marcinho tenta un cross dalla destra ma sorprende John, sfiorando il gol. L’Inter risponde con un tiro dal limite di Wanderson, che sfiora il palo.

Al 39′ arriva il ribaltone per l’Inter. Wanderson ha servito un passaggio ad Alemão, che ha superato Marcinho con la sua velocità e ha colpito un tiro-cross basso per battere Cavichioli e sigillare il punteggio finale della partita.

Con la vittoria l’Inter sale al 6° posto, mentre Coelho resta al 19° posto.

 

Bragantino 2×0 Goias

Il Bragantino batte agevolmente Goiás al Nabizão.

Bragantino è sceso in campo con: Cleiton; Eduardo, Luan Patrick, Juninho Capixaba (Jhonny) e Jadsom (Aderlan); Matheus Fernandes (Nathan), Lucas Evangelista ed Eric Ramires (Gustavinho); Sorriso, Vitinho e Sasha (Thiago Borbas).

Nel frattempo, Goiás ha iniziato con: Tadeu; Maguinho (Bruno Santos), Lucas Halter, Bruno Melo e Sander; Zé Ricardo, Morelli (Dodô) e Guilherme; Palacios (Alesson), Matheus Peixoto (Lucão) e Apodi (Matheusinho).

Nei primi minuti di gara, il Braga minaccia con Sasha, costringendo Tadeu ed Eduardo Santos, che colpisce la traversa.

Dopo un errore nella distribuzione palla di Goiás, Ramires trova Sasha, che piazza un tiro perfettamente angolato, mettendo in vantaggio Massa Bruta e aprendo le marcature al 6′.

Al 29′ Sasha riceve un passaggio di Ramires dentro l’area e colpisce ancora la traversa. Era tutto Bragantino, e il raddoppio è stato segnato nel recupero del primo tempo. Vitinho dribbla sulla fascia sinistra e crossa basso per Sorriso che conclude dall’altra parte dell’area.

Nella ripresa, il Braga ha continuato a dominare mentre Goiás ha faticato a creare occasioni. La squadra di casa si è minacciata con i tiri dalla distanza di Lucas Evangelista e la partita è finita 2-0.

Con la vittoria, Bragantino occupa la 7° posizione, mentre Goiás rimane al 18° posto.

Sasha deixou sua marca na partida

Photo: Ari Ferreira / RBB / Divulgação CP

Santos 2×3 Flamengo

In una partita da 5 gol, in una Vila Belmiro senza folla, il Flamengo sconfigge il Santos, affondando ulteriormente il pesce.

Il Santos si è schierato con la squadra titolare, composta da: João Paulo; João Lucas, Messias, Joaquim e Gabriel Inocêncio; Rodrigo Fernández, Dodi e Lucas Lima; Mendoza, Soteldo e Marcos Leonardo.

Intanto Mengão è sceso in campo con: Matheus Cunha; Wesley, Fabrício Bruno, Léo Pereira, Ayrton Lucas; Erick Pulgar, Thiago Maia, Gerson, Everton Ribeiro (Cebolinha), Arrascaeta e Gabi (Pedro).

La partita è iniziata con il Flamengo in controllo. Era chiaro che i giocatori del Santos erano a disagio, giocavano sotto molta pressione, anche senza i tifosi allo stadio.

Il Flamengo, inoltre, è stata una squadra diversa rispetto al turno precedente, dove è stato nettamente inferiore al Red Bull Bragantino, perdendo 4-0, punteggio considerato modesto, soprattutto considerando le occasioni create dalla squadra dell’interno del San Paolo.

Tuttavia, il Flamengo ha imposto il proprio stile di gioco, con alta pressione e un alto volume di gioco.

La difesa del Santos, che da tempo non funziona bene, non riesce a respingere un pallone crossato in area al 22′. Nella mischia risultante, l’Everton Cebolinha si è ritrovato con un tiro netto e ha aperto le marcature.

Sorprendentemente, Santos si è rafforzato nelle avversità e, nonostante fosse in svantaggio, ha cercato di serrare i ranghi e colpire in contropiede.

Marcos Leonardo ha così lanciato nel vuoto Soteldo, che si è ritrovato a tu per tu con il portiere. Anche se avrebbe potuto prendere il tiro, ha fatto un bel passaggio per Speedy Mendoza per apparire sul secondo palo e pareggiare al 40 ‘.

Nella ripresa, all’inizio, al 50’, Gerson ha sferrato un cross sublime che ha trovato l’Everton Ribeiro, che, a 1,74 m, è salito sopra la linea difensiva del Santos e ha segnato un gol.

Santos ha reagito immediatamente, poiché due minuti dopo il gol, Lucas Lima ha preso un calcio di punizione, Messias lo ha deviato e Rodrigo Fernandez ha sfruttato il rimpallo del portiere del Flamengo.

Nonostante la capacità di rimonta del Santos, la partita ha dimostrato che ogni volta che il Flamengo decideva di imporre un ritmo più forte, la difesa alvinegro si sgretolava facilmente, ed è esattamente quello che è successo.

Cinque minuti dopo il gol di Santos, al 57 ‘, Pulgar riceve palla in area, completamente smarcata, e mette un tiro in angolo, lasciando João Paulo senza possibilità.

Il Santos ha avuto occasioni per pareggiare e il Flamengo avrebbe potuto aumentare il proprio vantaggio, ma la partita è finita così.

Santos è al 13° posto, senza vittorie da ben 10 partite. Giocheranno contro il Blooming infrasettimanale nella Sudamericana, ma la partita non conta assolutamente nulla visto che entrambe le squadre sono già state eliminate dalla competizione.

Il Flamengo, invece, è balzato al 3° posto e sta recuperando dalla brutale sconfitta subita nel match precedente.

Mengão giocherà infrasettimanale contro l’Aucas al Maracanã. Un pareggio garantisce la qualificazione alla fase successiva della Copa Libertadores.

Brasileirão Sem torcida na Vila, Flamengo vence Santos com resultado 'bailarino' e afunda Peixe na crise - Lado de Cá - Seu portal de notícias

(Photo: Jota Erre/Photo Premium/Gazeta Press)

Cuiaba x Vasco

Vasco prevale su Cuiabá e torna a vincere dopo 10 partite.

Il Vasco è sceso in campo con: Léo Jardim; Pumita Rodríguez, Robson, Léo e Lucas Piton; Jair, Marlon Gomes (Zé Gabriel) e Alex Teixeira (Eguinaldo); Gabriel Pec (Paulo Henrique), Rayan (Erick Marcus) e Figueiredo (Galarza).

Cuiaba: Walter; Raniele, Alan Empereur, Marllon e Rikelme (PK); Fernando Sobral (Ceppelini), Filipe Augusto (Ronald) e Denilson; Jonathan Cafú (Isidro Pitta), Welington Silva (Nicolás Quagliata) e Deyverson.

La partita è stata di scarso livello tecnico, con poche occasioni pericolose, soprattutto nel primo tempo. In primo luogo, al 2′, Rikelme taglia la difesa dalla sinistra ma tira dritto in mezzo alla porta, senza difficoltà per Léo Jardim. Nel minuto successivo, Figueiredo riceve un cross di Lucas Piton sulla sinistra, controlla la palla e calcia forte, ma va a destra della porta difesa da Walter.

Nel recupero del primo tempo il Vasco crea una bella giocata che coinvolge diversi giocatori, e alla fine Jair passa in area per Pec, che prova a tirare, ma la palla devia dalla difesa e finisce fuori.

Nella ripresa, il Vasco è tornato più forte, e Alex Teixeira ha perso un’occasione incredibile al 4′ quando ha ricevuto un cross basso di Gabriel Pec nell’area piccola ma ha mandato a lato.

Al 27′ arriva il rigore che decide il match. Figueiredo è stato atterrato dentro l’area dopo il passo di Raniele su di lui. L’arbitro inizialmente non ha chiamato il fallo, ma è stato chiamato alla cabina del VAR e ha cambiato idea. Jair ha battuto con abilità il calcio di rigore, piazzandolo all’incrocio dei pali per aprire le marcature.

Con la vittoria Vasco sale in 19esima posizione, mentre Cuiabá resta al 16esimo.

Classifica Brasileirão

Classificação da 12ª rodada da Série A

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Scritto da Henry Miller, Vitor Miller e João Felipe Miller.

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