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Santos 3×0 Bahia
Nella partita di apertura del 5 ° turno del Brasileirão, Santos ha avuto un inizio dominante e ha sconfitto comodamente il Bahia a Vila Belmiro.
Santos è sceso in campo con: João Paulo, Gabriel Inocêncio, Joaquim, Messias, Lucas Pires, Dodi (Vinícius Balieiro), Camacho (Alison), Lucas Lima (Daniel Ruiz), Ângelo (Ed Carlos), Deivid Washington, Mendoza (Lucas Braga ).
Bahia, invece, aveva: Marcos Felipe, Kanu, David Duarte, Vitor Hugo, Cicinho (Cauly), Acevedo (Vinícius Mingotti), Thaciano (Yago Felipe), Chávez, Ademir, Biel (Daniel), Arthur Sales (Diego Rosa).
A soli 4 minuti dall’inizio della partita, Santos ha aperto le marcature. Mendoza ha approfittato del rimbalzo di Marcos Felipe su tiro di Lucas Lima e ha crossato per Deivid Washington, che a soli 17 anni ha segnato il suo primo gol da professionista.
Al 14 ‘, João Paulo ha rotto la palla per Deivid, che ha preparato Lucas Lima per un bel passaggio filtrante per Mendoza per accelerare e concludere con calma.
Sul finire del primo tempo il Bahia riesce a segnare con Ademir, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico.
A coronamento dell’eccezionale prestazione del quartetto offensivo, Ângelo ha segnato il suo primo gol in casa del Vila Belmiro, al 6’ della ripresa, raffreddando ogni reazione dell’Esquadrão de Aço. La maglia numero 11 ha approfittato del rimbalzo di Marcos Felipe su tiro di Deivid Washington e ha dovuto solo infilare in rete.
Con la vittoria, Peixe ha interrotto la sequenza di 2 vittorie consecutive di Bahia nel campionato brasiliano.
Santos è salito al 9° posto, mentre Bahia è sceso al 13°.
Photo: publicity / Santos
Bragantino 2×2 America-MG
Bragantino e América-MG pareggiano in casa del Nabi Abi Chedid, con reti di Helinho e Aloísio Boi Bandido.
Bragantino ha iniziato la partita con: Cleiton, Aderlan, Eduardo Santos, Natan, Juninho Capixaba (Guilherme Lopes), Matheus Fernandes, Lucas Evangelista (Jadsom), Bruninho (Gustavinho), Vitinho, Helinho (Sorriso), Sasha (Thiago Borbas).
América-MG ha iniziato con: Matheus Pasinato, Marcinho (Iago Maidana), Ricardo Silva, Eder, Nicolas (Danilo Avelar), Juninho, Alê (Renato Marques), Benítez, Felipe Azevedo (Mikael), Everaldo (Martínez), Aloísio.
Essendo l’unica squadra a non aver segnato punti in campionato, Coelho ha iniziato la partita mettendo sotto pressione l’avversario. Al 12′, nello scontro tra Bruninho e Juninho, l’arbitro ha confermato il rigore dopo consultazione del VAR. Aloísio trasforma il rigore spostando il portiere Cleiton.
Subito dopo i padroni di casa dominano, accumulando occasioni, e al 32′ Helinho calcia una forte punizione dal limite dell’area per pareggiare i conti. Alla fine del primo tempo, ancora una volta Helinho, il migliore in campo, ha fatto una bella azione individuale sulla fascia destra, ha colpito l’angolino basso e ha ribaltato la partita per Massa Bruta.
Nel tratto finale della partita, Aloísio ha segnato un altro rigore, dando i numeri finali al duello. Così l’América ha guadagnato il suo primo punto nel Campeonato Brasileiro.
Il Bragantino è sceso al 15° posto, mentre l’América rimane in fondo alla classifica.
Internacional 0x2 Atletico-PR
La sfida tra Colorado e Furacão si è giocata al Beira Rio, dove i tifosi dell’Inter hanno visto i propri rossoneri partire bene ma con scarsa precisione, permettendo a Furacão di sfruttare gli spazi nel finale di ripresa e di assicurarsi una bella vittoria in trasferta.
L’Inter ha iniziato con Keiller, Busto (Igor Gomes), Vitão, Rodrigo Moledo e Renê (Thauan Lara), Baralhas (Estevão), De Pena e Alan Patrick, Wanderson (Lucca), Pedro Henrique e Luiz Adriano (Gabriel Barros) .
Furacão è arrivato con Bento, Khellven, Pedro Henrique, Thiago Heleno e Fernando, Hugo Moura (Christian), Erick e Alex Santana (Vitor Bueno), Thiago Andrade (Canobbio), Pablo (Matheus Felipe) e Vitor Roque (Willian Bigode ).
L’Inter ha iniziato molto bene la partita, soprattutto sulla destra, con il terzino destro Bustos che ha sfruttato molto bene il corridoio, spesso lasciato aperto per il suo avanzamento a causa dell’avvicinamento di Pedro Henrique al centravanti Luiz Adriano. Proprio dalla destra esce un gran cross per il colpo di testa di Luiz Adriano sul palo.
L’Inter continua a controllare le azioni di gioco, con Pedro Henrique che ha almeno tre occasioni per segnare nel primo tempo ma non ci riesce. L’Inter trova molto bene gli spazi tra le linee dell’Atletico. Al 20′, dopo aver ricevuto un buon passaggio dal difensore Vitão, Luiz Adriano ha lanciato un pallonetto su Bento ma ha colpito la traversa. L’Athletico riesce a creare un’occasione pericolosa solo nel primo tempo al 35′ quando, dopo un bel cross di Vitor Roque, Pablo riceve palla quasi nell’area piccola ma tira sbilanciato per la facile parata di Keiller.
Il secondo tempo è iniziato in modo diverso e per quasi 10 minuti è stato tutto incentrato su Furacão. Mano Menezes non era contento della situazione e continuava a gridare dalla panchina alla sua squadra. Furacão ha avuto buone possibilità di segnare, soprattutto con la punizione di Kelvin che è finita di poco sopra la traversa.
L’Inter sembra non riuscire più a trovare spazi tra le linee dell’Atletico e prova a fare giocate sulle fasce, ma niente funziona mentre l’Atletico si difende bene e prova a sorprendere nelle transizioni veloci.
Al 33′, Christian ha ricevuto un buon passaggio da Canobbio all’ingresso dell’area e ha colpito un bel tiro angolato nell’angolo di Keillor, portando l’1-0 a Furacão.
L’Inter ha provato ad attaccare disperatamente, ma niente ha funzionato fino alla fine della partita quando, dopo un bel passaggio del portiere Bento, Willian Bigode ha vinto in velocità sulla difesa del Colorado, ha controllato la palla e ha colpito un bel pallonetto per sigillare l’affare. L’Atheltico ha vinto 2-0.
Con la sconfitta, l’Inter resta all’11° posto, e Furacão al 4° posto.
Cuiabá 0x4 Atlético-MG
Il “Galo” (Atlético Mineiro) si è recato a Cuiabá per affrontare “Dourado” nella bellissima Arena Pantanal. Entrambe le squadre erano assetate di 3 punti, ma l’Atlético ha avuto la meglio.
La formazione titolare di Cuiabá era: Walter, Matheus Alexandre, Marllon, Alan Empereur e PK; Felipe Augusto (Raniele), Ronald Lopes (Cappelini) e Denilson (Quagliata); Jonathan Cafu (Emerson Ramon), Wellington Silva e Isidro Pitta (Deyverson).
L’Atlético ha iniziato la partita con: Everson, Bruno Fuchs (Réver), Nathan Silva, Jemerson e Patrick; Battaglia (Paulo Vitor), Zaracho (Rubens) e Hyoran (Edenilson); Pavón, Hulk e Vargas (Paulinho).
Cuiabá ha iniziato a cercare di dominare il gioco, ma dall’altra parte ha trovato una squadra molto determinata e forte. All’8′ Dourado ha una buona occasione con Jonathan Cafu, che calcia forte in area, la palla colpisce il compagno Pitta e finisce con Galo. Cuiabá stava attaccando molto bene sul lato sinistro del loro attacco.
L’Atlético segnava bene ma non riusciva a costruire il gioco, finché al 12′ Zaracho lanciava Pavón, che tirava come una freccia sulla destra e trovava Hyoran in mezzo all’area, che di poco completava il gol, 1-0 Galo. Hanno iniziato a rendersi conto che il modo per sfondare la difesa di Cuiabá era attraverso i lati del campo.
Il primo tempo continua ad essere intenso ed entrambe le squadre hanno ancora occasioni per segnare, ma non ne approfittano.
Nella ripresa l’Atlético è stato più leggero ed è riuscito a fare più passaggi, che li hanno portati al secondo gol. Dopo un gran passaggio filtrante, Vargas trova Hulk che entra in area in volata, che viene atterrato da Marllon, rigore. Hulk ha preso un colpo deciso e ha ampliato il punteggio.
Cuiabá ha provato a reagire e ha iniziato a giocare di più nel campo di Galo, ma non è riuscito a creare occasioni chiare per segnare. Intanto Galo inizia a sfruttare molto bene gli spazi lasciati da Dourado, e in uno di quei momenti Hulk trova libero Pavón, che calcia di destro, entra in area e segna il 3-0.
Alla fine, dopo una bella giocata tra Hulk, Pavón e Paulinho, Paulinho ha ricevuto palla in area e ha spiazzato Walter per suggellare la disfatta, 4-0 Galo.
Flamengo 2×0 Goias
Flamengo e Goiás si sono affrontati al Maracanã, e Mengão aveva bisogno di una vittoria per provare a prendere slancio nel Brasileirão.
Il Flamengo è entrato in campo con: Matheus Cunha, Wesley, Fabrício Bruno, Léo Pereira e Ayrton Lucas (David Luiz), Pulgar (Vidal), Victor Hugo, Everton Ribeiro (Matheus França) e Arrascaeta, Everton Cebolinha (Matheus Gonçalves), e Pedro (Bruno Henrique).
Esmeraldino è arrivato con: Marcelo Rangel, Maguinho, Edu, Sidimar e Sander, Zé Ricardo, Morelli (Willian Oliveira), Diego (Dodô) e Palacios (Diego Gonçalves), Vinicius (Alesson) e Matheus Peixoto.
Il Flamengo ha iniziato a dominare il gioco, e praticamente tutte le giocate sono passate per i piedi dell’uruguaiano Arrascaeta. Al 5′, dopo una bella infiltrazione di Ayrton Lucas, subisce fallo in area, rigore. Pedro si è fatto avanti per prendere il rigore, ha mandato il portiere dalla parte sbagliata e ha segnato. Esplode il Maracanã ma il momento non è di gioia per i tifosi rossoneri, perché poco dopo aver calciato il rigore, Pedro accusa un infortunio muscolare e viene subito sostituito.
Goiás ha iniziato ad attaccare bene il Flamengo dalle fasce, ma ha finito per fallire nel tocco finale e ha iniziato a mostrare pericolo con tiri da fuori area. Matheus Peixoto calcia in corner ma Matheus Cunha fa una bella parata; Quasi nella giocata successiva, Cebolinha dribbla in area e conclude per una bella parata di Marcelo Rangel.
Il primo tempo si è concluso in modo caldo con entrambe le squadre che hanno provato a fare giocate ma anche a difendersi bene.
Proprio all’inizio del secondo tempo, al 3′, Everton Cebolinha riceve sulla sinistra, crossa basso in area, Everton Ribeiro anticipa il difensore e calcia in rete, che gol del ragazzo già utilizzato a fare capolavori al Maracanã, 2-0 Mengão.
Il secondo tempo è proseguito aperto ed entrambe le squadre hanno avuto più occasioni per segnare, ma la partita è finita 2-0 per il Fla, che con la vittoria è balzato al 12° posto, mentre Esmeraldino è rimasto al 18°.
Palmeiras 4×1 Gremio
Quasi 38.000 spettatori hanno visto un’altra convincente vittoria del costante Palmeiras contro il Grêmio, che ha vissuto alti e bassi.
Palmeiras è entrato in campo con: Weverton, Mayke, Luan, Gustavo Gomes e Piquerez, Zé Rafael (Fabinho), Gabriel Menino e Raphael Veiga (Endrick), Artur (Breno Lopes), Rony (Richard Ríos) e Dudu (Bruno Tabata).
Il Grêmio, invece, è arrivato con: Gabriel Grando, Thomas Luciano (Gustavo Martins), Bruno Uvini, Bruno Alves, Kaneman (André), e Reinaldo, Villasanti (Gaudino), Carballo, e Bitello, Cristaldo (Zinho), e Vina (Natan).
Come al solito, il Palmeiras ha iniziato la partita soffocando l’avversario, e al 5′ dopo una palla vagante in area, Piquerez ha colto l’occasione, e Gabriel Grando ha fatto una grande parata. Era evidente che la decisione di Renato Gaúcho di schierare cinque giocatori in prima linea e solo Vina e Cristaldo come attaccanti ha reso difficile per il Grêmio stabilire il ritmo della partita.
Il Palmeiras, invece, ha continuato a giocare bene il pallone ea segnare fortissimo quando lo perdeva, con recuperi rapidi che hanno permesso alla squadra di trovare la via del gol. Il Palmeiras ha iniziato a giocare molto bene sulle fasce, con Artur e Mayke a destra e Dudu e Piquerez a sinistra. Dudu è stato inarrestabile, dribblando con facilità i difensori del Grêmio e ha avuto almeno due buone occasioni al 20′.
Il Grêmio non ha potuto giocare e il Palmeiras ha continuato a dominare tutte le azioni. Al 23′, dopo un bel cross di Mayke, il capocannoniere stagionale del Palmeiras, Rafael Veiga, entra in area e di testa manda in rete.
Fino alla fine del primo tempo è stato tutto Palmeiras. Gabriel Grando ha fatto grandi parate ei giocatori del Palmeiras non sono riusciti ad aumentare il vantaggio. Alla fine del primo tempo, Bitello ha portato la palla al centro e ha fatto un bel tiro nell’angolo sinistro di Weverton, che ha ancora toccato la palla ma non ha potuto impedire lo stordimento del giovane giocatore del Grêmio.
La ripresa si apre con il Palmeiras determinato a vincere la partita. Dudu e Mayke continuano a tormentare la difesa dell’Imortal, e al 3′, dopo una bella giocata, Artur crossa e Rony di testa, ma Grando fa un’altra bella parata. All’8′, dopo un calcio d’angolo di Veiga, Luan colpisce di testa il pallone che colpisce la mano di Bruno Uvini. Veiga va sicuro sul pallone e calcia in mezzo con decisione, 2-1 per i biancoverdi.
Il Grêmio sembrava ancora molto apatico nel gioco e sembrava incapace di sfondare le linee del Palmeiras in alcun modo, mentre il Palmeiras ha continuato a giocare con grandi inversioni, sovrapposizioni e passaggi eccellenti, commettendo a malapena errori.
Prova di ciò è stato il terzo gol per il Palmeiras. Il gioco è iniziato con Mayke che portava la palla dal lato destro di una linea di fondo a tre. La palla ha fatto il giro di tutto il campo, passando praticamente per tutti i giocatori del Palmeiras, fino a quando Artur, dalla fascia destra, ha fatto un bellissimo cross a Dudu, che era sulla fascia sinistra. Dudu ha controllato la palla con classe, ha tagliato dentro e ha trovato la corsa di Mayke, che ha passato a Rony al centro dell’area.
Rony si gira e tira, colpendo Bruno Uvini, e Mayke, che aveva seguito molto bene il gioco, entra in area, raccoglie la palla e la calcia in fondo alla rete. Il Palmeiras ha tenuto la palla ininterrottamente per due minuti fino a quando non è stato segnato quel gol.
Infine, il festeggiato Luan ha segnato dopo un gran cross di Rafael Veiga, il migliore in campo. La partita ha dimostrato che il Palmeiras riesce a mantenere ritmo e costanza, mentre il Grêmio soffre di assenze e mancanza di giocatori con transizioni veloci.
Con la vittoria, Palestra Itália rimane al secondo posto all’inseguimento del Botafogo, mentre il Grêmio scende al 10° posto.
Coritiba 1 x 1 Vasco de Gama
Più di 20.000 spettatori hanno affrontato il freddo di 11 gradi della capitale paranaense (Curitiba) per assistere al modesto pareggio per 1-1 al Couto Pereira. Il Coritiba si aspettava la sua prima vittoria nel Brasileirão, mentre il Vasco sperava di riscoprire il buon calcio.
Coxa è sceso in campo con: Gabriel, Natanael, Bruno Viana, Henrique, Bruno Dombroski (Cancelliere) e Victor Luis (Matheus Bianqui), Bruno Gomes, Lizieiro e Boschilia (Kaio César), Robson (Marcelino Moreno) e Zé Roberto (William Potter).
Il Cruz-maltino è entrato in campo con: Léo Jardim, Pumita Rodríguez, Robson Bambu e Lucas Piton, Rodrigo (Gallarza), Andrey Santos (Figueiredo) e Jair, Alex Teixeira (Erick Marcus), Gabriel Pec (Orellano) e Pedro Raul (Barros).
La partita inizia calda, e al 2′ Pedro Raul dopo una noce moscata di un difensore trova Gabriel Pec che non riesce a concludere. Nella sequenza, la palla arriva a Jair, che la crossa, e la palla arriva ad Andrey, che tira, ma la palla devia ed esce in angolo. Il calcio va alla testa di Pumita Rodríguez, che di testa mette a segno una facile parata di Gabriel. Il portiere del Coxa riparte molto bene, trova Natanael che esplora il corridoio destro, il giovane terzino controlla il pallone e regala un ottimo tiro-cross per la bella parata di Léo Jardim.
Con disappunto di chi assisteva alla partita, dopo questa sequenza di giocate, le due squadre si sono raffreddate e non sono più riuscite a imporre un buon ritmo. La partita è diventata molto combattuta al centro e ha contato su diversi errori di passaggio di entrambe le squadre.
Al 28′ Bruno Gomes riesce a trovare Boschilia libero all’ingresso dell’area, e il centrocampista calcia forte per un’altra ottima parata di Léo Jardim. La partita prosegue fredda come la città di Curitiba, fino alla fine del primo tempo, dove Robson fa una bella giocata sulla destra e crossa sul primo palo, Zé Roberto anticipa Léo Pelé e cross di primo tiro, 1-0 Coxa.
Inizia la ripresa, e la partita non migliora, il Vasco faticava molto a scambiare passaggi in campo del Coritiba, mentre i biancoverdi non riuscivano a sfruttare le transizioni.
Il gioco è migliorato un po’ quando sono avvenute le sostituzioni di entrambe le squadre, soprattutto con gli ingressi di Marcelino Moreno e Kaio César in Coxa e del giovane Erick Marcus in Gigante da Colina.
Dopo una bella giocata di Marcelino sulla sinistra, regala un tocco dolce a Potker, il numero 90 arriva libero sul pallone ma sceglie di tirare direttamente, il tiro esce debole, e Léo Jardim lo trattiene con tranquillità. In contropiede Gallarza crossa sulla destra, la palla arriva sul secondo palo e tocca Natanael che era distratto, il giovane Erick Marcus reagisce velocemente, controlla il pallone quasi nell’area piccola e mette il giro in porta, 1-1.
Finita così la partita, Coxa rimane in 19esima posizione, mentre Vasco resta in 14esima.
Cruzeiro 0x2 Fluminense
In una partita di alto livello tecnico, il Cruzeiro ha giocato bene, ha creato molte occasioni, ma il Fluminense è stato opportunista e ha vinto con i gol di Ganso e Cano.
Cruzeiro ha iniziato la partita con: Rafael Cabral, William, Oliveira, Luciano Castán (Nikão), Marlon, Machado (Daniel Junior), Neto Moura (Wallison), Mateus Vital, Wesley (Stênio), Gilberto (Henrique Dourado), Bruno Rodrigues.
Fluminense è entrato in campo con: Fábio, Guga, Nino, Felipe Melo (Manoel), Marcelo (Thiago Santos), André, Alexsander, Lima, Ganso (Lelê), Arias (Isaac), Cano (David Braz).
Con 27 colpi, il Raposa ha premuto il Tricolore, ma non è stato efficace, in quanto solo 5 colpi sono andati a segno.
In un inizio di partita combattuto, con poche giocate pericolose, entrambe le squadre hanno cercato di scambiarsi passaggi per coinvolgere l’avversario, e le difese hanno lottato efficacemente e non hanno concesso spazio. Cruzeiro è cresciuto e ha avuto buone possibilità con Wesley e Bruno Rodrigues.
Su calcio d’angolo, Luciano Castán ha colpito di testa un pallone che avrebbe battuto il portiere Fábio, ma Cano, ben posizionato, ha salvato Flu deviando il pallone.
Nonostante il predominio del Cruzeiro, il Fluminense ha aperto le marcature al 43′. Dopo un pallone in area e una mischia, Lima raccoglie il rimpallo e calcia, Lucas Oliveira respinge sulla linea. Ganso approfitta del nuovo rimpallo e la mette in rete.
Nella ripresa il Tricolore allunga con Cano. In una giocata sulla destra, Ganso ha trovato Guga con un primo passaggio, e il terzino ha crossato per l’attaccante Cano che ha segnato di testa da solo.
Al 29′ l’arbitro ha concesso un rigore per un fallo di Manoel su Bruno Rodrigues, e André, indignato per la decisione, si è lamentato eccessivamente ed è stato espulso.
Il rigore ha causato attriti tra gli attaccanti del Cruzeiro. Bruno Rodrigues ha preso la palla e ha tirato sull’angolo destro, ma Fábio ha parato e l’arbitro ha ordinato la ripetizione del rigore perché il portiere è uscito dalla sua linea. Sul secondo rigore, Henrique Dourado ha preso la palla per tirare, provocando un’accesa discussione con Bruno Rodrigues. Nella seconda occasione, Bruno Rodrigues sbaglia, piange e viene confortato dai giocatori del Fluminense.
Il Fluminense ha interrotto la serie di tre vittorie consecutive del Cruzeiro e ora occupa il 3° posto, mentre il Raposa è sceso al 5° posto.
Photo: Tv Globo
Botafogo 3×0 Corinthians
Il Botafogo passeggia al Nilton Santos, riprende il vantaggio e affonda il Corinthians in Brasileirão.
Il Botafogo è entrato in campo con: Lucas Perri, Di Placido, Adryelson, Cuesta, Marçal, Marlon Freitas (Lucas Fernandes), Gabriel Pires (Tchê Tchê), Eduardo, Júnior Santos (Luis Henrique), Victor Sá (Matías Segovia), Tiquinho Soares (Janderson).
Il Corinthians, invece, ha iniziato la partita con: Cássio, Fagner, Murillo, Gil e Fábio Santos (Bruno Méndez), Roni, Maycon (Barletta), Matheus Araújo (Giuliano), Adson (Wesley), Róger Guedes, Yuri Alberto.
Il Botafogo apre le marcature sfruttando la debolezza aerea del Corinthians. Dopo il calcio d’angolo, Cuesta colpisce di testa quasi da solo e colpisce la traversa, e Tiquinho Soares deve solo spingere la palla in rete.
Con il vantaggio, Glorioso ha continuato a stare meglio, mentre il Corinthians ha preferito non esporsi e ha continuato a segnare in campo difensivo.
Nella ripresa, Timão ha rischiato di più, è andato avanti e ha occupato più campo avversario. Tuttavia, al 34 ‘, in un rapido contropiede, Júnior Santos ha dribblato Cássio e ha subito un fallo. Nel calcio di rigore, il capocannoniere del Brasileirão, Tiquinho Soares, ha segnato di nuovo nella partita.
Da quel momento in poi il Botafogo domina completamente il match e chiude i conti con una bella giocata. In uno scambio di passaggi che ha coinvolto diversi giocatori, Segovia ha servito Eduardo per controllare e battere Cássio all’angolo, dando i numeri finali alla partita. Con il punteggio di 3-0, i paulisti hanno sentito la scossa ei carioca hanno festeggiato con il canto “olé”.
Con la vittoria il Botafogo torna al 1° posto, mentre il Corinthians resta sull’orlo della zona retrocessione, al 16° posto.
Photo: Vítor Silva/Botafogo
Fortaleza 0x0 San Paolo
Fortaleza e San Paolo pareggiano senza gol, in una partita con 1 espulsione per parte.
Fortaleza ha iniziato con: Kozlinski; Tinga, Brítez e Titi, Lucas Crispim (Bruno Pacheco), Zé Welison (Zanocelo), Caio Alexandre, Pochettino (Thiago Galhardo), Yago Pikachu, Guilherme (Calebe), Romero (Ceballos).
Mentre San Paolo ha iniziato con: Rafael, Raí Ramos (Rafinha), Diego Costa, Alan Franco, Patryck (Caio Paulista), Pablo Maia, Nestor, Alisson, Rato (Gabriel Neves), Marcos Paulo (Luciano), Calleri (Juan).
Entrambe le squadre hanno iniziato con formazioni alternative, con l’obiettivo di far riposare alcuni titolari per la prossima partita contro il Corinthians (nel caso del San Paolo) e la partita infrasettimanale della Coppa del Brasile.
Al 9′ Pikachu crossa per Guilherme che di testa colpisce la traversa creando l’occasione più pericolosa del match per il Fortaleza.
Il San Paolo ha segnato solo una volta il gol di Kozlinski, mentre il Fortaleza ha chiesto alcune parate a Rafael.
Al 16′ Brítez riceve il secondo cartellino giallo per una presunta gomitata su Calleri, che in realtà era solo una disputa per lo spazio. Per compensare il suo errore, l’arbitro ha espulso Nestor, anche lui con il secondo cartellino giallo al 25′, ma il centrocampista non ha nemmeno commesso fallo sulla giocata.
Poco prima di essere espulso, Nestor ha avuto la migliore occasione del San Paolo, ha affrontato il portiere, ma è stato fermato dalla difesa di Kozlinski.
Con la parità nelle espulsioni e nel punteggio, il Fortaleza ci prova, crea occasioni, ma non riesce a segnare.
Con il risultato, Fortaleza mantiene la sua striscia di imbattibilità ma scende al 6° posto con 9 punti, mentre il San Paolo rimane appena dietro al 7° posto con 8 punti.
Photo: Fortaleza 0 x 0 São Paulo – Melhores momentos – Rodada 5 do Campeonato Brasileiro Série A 2023
Classifica Brasileirão
Foto: Onefootball
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Scritto da Henry Miller e João Felipe Miller.