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Bahia 1×1 Goias
All’esordio, Bahia e Goiás hanno pareggiato 1-1 all’Arena Fonte Nova.
Bahia ha schierato: Marcos Felipe, Gabriel Xavier (Azevedo), David Duarte, Vitor Hugo, Vitor Jacaré, Thaciano, Cauly, Ryan, Ademir (Arthur Sales), Everaldo e Biel (Kayky).
Nel frattempo, Goiás ha iniziato con: Tadeu, Maguinho (Bruno Santos), Lucas Halter, Bruno Melo, Sander, Zé Ricardo, Willian Oliveira, Diego, Julián Palacios (Dodô), Alesson (Gabriel Novaes), Matheus Peixoto (Philippe Costa).
In una partita molto combattuta, Goiás è partito più forte, ha creato occasioni e ha subito un gol annullato, con Matheus Peixoto che ha approfittato del cross di Sander da posizione di fuorigioco. Tuttavia, la squadra di casa ha aperto le marcature al 24 ‘. Biel calcia da fuori area, palla deviata dalla difesa, Everaldo conclude abilmente battendo Tadeu.
Dopo aver subito il gol, Goiás non si è tirato indietro, si è spinto in avanti ed è riuscito a pareggiare solo 5 minuti dopo. Bruno Melo ha battuto un calcio di punizione e ha approfittato dell’apertura del muro difensivo avversario, lasciando il portiere Marcos Felipe furioso.
Entrambe le squadre hanno avuto buone occasioni nel primo tempo. Dopo un calcio di punizione, David Duarte si è alzato alto e ha colpito di testa la palla contro la traversa, e sulla ribattuta Ademir ha tirato, ma Tadeu ha parato. Goiás ha risposto con tiri pericolosi di Matheus Peixoto e Palacios.
Nella ripresa entrambe le squadre hanno attaccato con parsimonia e l’occasione principale è arrivata per Goiás, con Gabriel Novaes che si è ritrovato a tu per tu con il portiere ma ha mancato la porta.
Con il pareggio, entrambe le squadre raggiungono i 7 punti, con il Bahia al 13° posto e il Goiás al 15°.
Bragantino 2×0 Athletico-PR
Con un gol per tempo, il Bragantino batte l’Athletico-PR in casa del Nabi Abi Chedid e mette fine a una striscia di 6 partite senza vittorie.
Bragantino ha iniziato la partita con: Cleiton; Andrés Hurtado, Eduardo Santos, Léo Realpe e Guilherme Lopes (Aderlan); Lucas Evangelista, Matheus Fernandes (Jadsom Silva) e Bruninho (Eric Ramires); Helinho (Henry Mosquera), Eduardo Sasha (Thiago Borbas) e Vitinho.
Atletico-PR, invece, ha esordito con: Bento; Khellven, Zé Ivaldo, Matheus Felipe e Madson; Hugo Moura (Fernandinho), Alex Santana, Vitor Bueno (Canobbio) e David Terans (Vitor Roque); Cuello (Thiago Andrade) e Willian Bigode (Pablo).
Il Bragantino ha aperto le marcature al 15′ con Eduardo Sasha, che ha deviato un tiro di Lucas Evangelista dopo un buon scambio di passaggi dei padroni di casa.
Dopo aver subito il gol, Athletico-PR ha provato a reagire e pareggiare la partita. Vitor Bueno e Cuello hanno tentato tiri dalla distanza che hanno destato qualche apprensione, ma l’occasione migliore è arrivata ad Alex Santana al 46′ del primo tempo. Il centrocampista si è trovato a tu per tu con la porta dopo una mischia in area, ma ha colpito il pallone troppo alto e l’ha mandato sopra la traversa.
Nella ripresa, il Bragantino è tornato più forte e ha avuto la possibilità di aumentare il proprio vantaggio. Tuttavia, con l’introduzione dei titolari, Furacão (Athletico-PR) è migliorato e ha creato buone opportunità, soprattutto attraverso l’uruguaiano Canobbio, che ha rappresentato il pericolo maggiore per l’avversario.
Al 40′ Henry Mosquera ha fatto una splendida giocata, scavalcando facilmente Khellven, entrando in area e passando a Borbas, che ha battuto la palla in fondo alla rete, sigillando il punteggio finale della partita.
Con il risultato il Bragantino sale al 12° posto, mentre l’Atletico-PR scende al 7° posto.
San Paolo 4×2 Vasco
In una partita con 6 gol, il San Paolo fa paura ma esce vittorioso contro il Vasco al Morumbi.
San Paolo ha schierato: Rafael; Rafinha, Diego Costa, Beraldo e Caio Paulista; Luan (Wellington Rato), Gabriel Neves (Alisson) e Nestor (Michel Araújo); Marcos Paulo (Pablo Maia), Luciano e Calleri (Juan).
Vasco, invece, ha esordito con: Léo Jardim; Pumita Rodríguez, Robson, Léo e Lucas Piton; Jair, Galarza (Rodrigo) e Barros (Alex Teixeira); Gabriel Pec (Carabajal), Figueiredo (Orellano) e Pedro Raul (Erick Marcus).
Come al solito, Vasco ha avuto un buon inizio di partita. A soli 2 minuti dall’inizio, Galarza ha approfittato di un rimbalzo su cross e ha colpito un tiro potente da fuori area, chiedendo una grande parata a Rafael.
Il Vasco continua a pressare, ma è la squadra di casa ad aprire le marcature al 23′. Calleri anticipa il gioco e si infila in rete per rifinire il cross di Marcos Paulo.
Il Tricolore approfitta degli spazi concessi dal Vasco e allunga in contropiede con un bel gol di Nestor. Dopo un attacco di rimessa in gioco, Jair ha calciato il pallone contro Piton, innescando il contropiede. Luciano ha passato a Nestor sulla fascia destra, che ha dribblato facilmente Robson e ha sparato un tiro in rete da dentro l’area.
Prima della fine del primo tempo, il Vasco ha tirato indietro con Barros, che ha capitalizzato il cross di Piton, ha vinto la battaglia contro Caio Paulista e ha colpito di testa nell’angolo destro della porta, battendo Rafael.
Nella ripresa il Vasco crea buone occasioni e riesce a pareggiare al 38′. Galarza ha ricevuto un cross all’altezza della cintura, ha controllato la palla e ha sferrato un tiro potente per pareggiare il punteggio.
Proprio quando la partita sembrava volgere al pareggio, Beraldo riporta in vantaggio il San Paolo al 44′. Dopo un cross di Wellington Rato, il giovane difensore non ha nemmeno saltato e ha mandato in rete di testa.
Il Tricolore chiude la partita in contropiede. Al 46′, dopo una fantastica corsa di Pablo Maia, Wellington Rato trova Juan tutto solo per aggiungere il gol finale alla partita.
Con la vittoria il San Paolo sale all’8° posizione, mentre il Vasco entra in zona retrocessione, al 17° posto.
Coritiba 1×2 Atlético-MG
Hulk segna un rigore nel finale e Coritiba si lascia sfuggire il risultato ancora una volta nei tempi di recupero.
Coritiba ha iniziato con: Luan Polli; Bruno Viana, Henrique, e Cancelliere (Boschilia); Natanael (Marcos Vinicius), Bruno Gomes, Liziero (Júnior Urso), Marcelino Moreno (William Pottker) e Jamerson; Robson (Kaio César) e Zé Roberto.
L’Atlético-MG, invece, ha esordito con: Éverson; Saravia, Bruno Fuchs, Lemos e Dodo (Rubens); Edenilson (Cadu), Igor Gomes (Battaglia), Hyoran (Pavón) e Patrick (Zaracho); Eduardo Vargas e Hulk.
Il Coritiba ha iniziato bene la partita ed è riuscito ad aprire le marcature al 12 ‘. Dopo un cross di Liziero, la palla ha colpito il braccio di Hyoran e Robson ha trasformato il rigore tirando dritto al centro della porta.
Dopo aver subito il gol, Galo (Atlético-MG) ha preso il controllo del gioco e ha pareggiato al 36’. Hyoran si è riscattato dal rigore commesso calciando una punizione al centro dell’area. La palla deviata da Chancellor e trova il fondo della rete.
Nella ripresa, il Coritiba ha perso Zé Roberto per doppia ammonizione prima dei 10 minuti. Con un vantaggio di giocatore, Galo ha messo molta pressione e ha completato la rimonta nei tempi di recupero. Marcos Vinicius ha commesso un fallo su Vargas all’interno dell’area di rigore e l’arbitro ha assegnato un rigore. Hulk si è fatto avanti e con calma ha mandato il portiere dalla parte sbagliata, assicurando la vittoria a Galo.
Con il risultato il Coritiba rimane in fondo alla classifica, mentre Galo sale al 4° posto.
America-MG 2×1 Fortaleza
L’ex squadra all’ultimo posto in campionato, América-MG, ha affrontato il Fortaleza.
Coelho stava lottando per il suo primo trionfo nella competizione, che è arrivato con una prestazione convincente. Si sono schierati con: Matheus Pasinato; Marcinho, Iago Maidana, Wanderson e Danilo Avelar; Lucas Kal, Breno ed Emmanuel Martínez; Felipe Azevedo, Everaldo e Renato Marques.
Nel frattempo, il Fortaleza, sotto la guida di Vojvoda, ha schierato: João Ricardo; Tinga, Emanuel Brítez, Ceballos e Lucas Crispim; Caio Alexandre, Lucas Sasha, Pochettino e Calebe; Moises e Lucero.
C’era un’enorme pressione su América-MG per assicurarsi la loro prima vittoria. La squadra aveva iniziato bene l’anno raggiungendo la finale del Campeonato Mineiro e offrendo ottime prestazioni nella Sulamericana. Tuttavia, dall’inizio del Brasileirão, languiva all’ultimo posto senza vittorie.
D’altra parte, il Fortaleza sta vivendo da tempo un grande momento, soprattutto considerando i notevoli progressi compiuti dalla squadra nelle ultime stagioni.
Tuttavia, all’inizio della partita, è stato Coelho a prendere il controllo della partita. A soli 2 minuti dall’inizio della partita, Breno ha segnato un gol. I gol, tra l’altro, erano limitati al primo tempo. Pochettino pareggia per Leão al 26′ e Felipe Azevedo segna al 33′ assicurando la vittoria della squadra di casa.
La vittoria è stata fondamentale per il futuro dell’América, che affronterà Defensa y Justicia in casa nella Sulamericana.
Sempre nella Sulamericana, Leão do Pici affronterà in casa il San Lorenzo.
América va al 19° posto, mentre Fortaleza è all’11° posto.
Botafogo 1×0 Fluminense
Un attesissimo derby di Rio de Janeiro atteso da tutti. Entrambe le squadre vanno in alto.
Fluminense, considerato da molti il calcio più bello del paese. Il club accumula gol, vittorie e prestazioni eccezionali con lo stile unico di Fernando Diniz.
Il Botafogo, invece, è stato una piacevole sorpresa nelle fasi iniziali del Brasileirão. Dopo un inizio d’anno difficile con un’eliminazione anticipata al Campeonato Carioca, non sembrava possibile per Glorioso avere una prestazione così soddisfacente, figuriamoci guidare l’inizio del Brasileirão, giocando un calcio costante.
Il Fluminense aveva in campo la seguente formazione: Fábio, Samuel Xavier, Nino, Felipe Melo e Guga; André, Lima, Ganso e Arias; Pirani e Cano.
Il Botafogo è arrivato con: Perri, Rafael, Adryelson, Cuesta e Marçal; Tchê Tchê, Gabriel Pires, Eduardo, Junior Santos; Tiquinho Soares e Victor Sa.
Il Fluminense, abituato a prendere l’iniziativa nel gioco e ad attaccare gli avversari, ha trovato grande difficoltà nell’imporre il proprio stile.
Il Botafogo, con una squadra ben strutturata e una marcatura serrata, è riuscito a impedire il tradizionale gioco di passaggio del Fluminense.
Di conseguenza, la partita è stata per lo più serrata, ma è stato il Botafogo ad avvicinarsi alla porta, anche se le occasioni non erano molto chiare, ad eccezione della monumentale parata di Fábio su tiro di Junior Santos.
Al 79 ‘è stato effettuato un cross e la palla è stata toccata da Tiquinho Soares nell’area piccola. C’era Victor Cuesta, che, pur essendo a terra, è riuscito ad anticipare Fábio e segnare l’unico gol della partita.
Il gol ha suscitato polemiche e molte lamentele da parte dei Tricolores, poiché Cuesta si è scontrato con un giocatore del Fluminense durante il calcio d’angolo.
Alla fine, il gol è stato convalidato e il Botafogo ha esteso il proprio vantaggio sul Palmeiras, che ha pareggiato con il Santos. Glorioso affronterà Cesar Vallejo nella Sulamericana questo giovedì.
Il Fluminense resta in terza posizione nel Brasileirão ma cerca di riprendersi, anche giovedì, contro The Strongest in Bolivia, per i Libertadores.
Santos 0x0 Palmeiras
Un’altra partita classica in questo emozionante round del Brasileirão.
Il Santos ha affrontato il Palmeiras a Vila Belmiro.
Santos ha schierato: João Paulo; Gabriel Inocêncio, Messias, Joaquim e Lucas Pires; Rodrigo Fernández, Dodi e Lucas Lima; Angelo, Deivid Washington e Lucas Braga.
Il Verdão, secondo, è sceso in campo con: Weverton; Mayke, Gomez, Luan e Piquerez; Zé Rafael, Gabriel Menino (Richard Ríos) e Raphael Veiga; Artur, Dudu (Bruno Tabata) e Rony.
Il classico Santos contro Palmeiras, una partita molto tradizionale, ha avuto un tocco speciale dal 2015. I club si sono affrontati in diverse finali, inclusa la finale del Libertadores 2020, in cui il Verdão è emerso come campione.
Il Palmeiras non aveva il suo allenatore, Abel Ferreira, presente perché era squalificato.
Questa poteva essere una buona occasione per il Santos per rompere un tabù importante. Dall’arrivo del tecnico portoghese in Brasile, Peixe non è riuscito a battere il Palmeiras.
Per quanto riguarda il gioco, va sottolineato che nonostante la disparità tecnica tra le squadre, con il Palmeiras che dispone di giocatori di qualità superiore, il Santos ha fatto una buona prestazione e ha mantenuto il controllo del gioco per la maggior parte del tempo.
Il pressing alto del Santos ha funzionato nella maggior parte dei casi e ha impedito al Palmeiras di rappresentare una minaccia significativa per il proprio obiettivo.
Tuttavia, nessuna delle due squadre è riuscita a battere i portieri João Paulo e Weverton. Il risultato non è stato del tutto negativo per entrambe le squadre. Il Palmeiras si è assicurato un punto in trasferta contro un rivale che è cresciuto nella competizione, mentre il Santos continua a mostrare un costante miglioramento.
Santos si reca in Cile per affrontare l’Audax Italiano questo mercoledì nella Sulamericana, mentre il Palmeiras si reca in Paraguay per affrontare il Cerro Porteño.
Il Santos scende in nona posizione, mentre il Palmeiras rimane al secondo posto.
Flamengo 1×0 Corinthians
Nella classica interstatale tra Flamengo e Corinthians, la più grande base di fan del Brasile ha avuto la meglio contro la seconda.
Il Flamengo, diretto da Jorge Sampaoli, ha schierato: Santos, Wesley, Fabrício Bruno, Léo Pereira e Ayrton Lucas; Erick Pulgar, Thiago Maia, Victor Hugo e Gerson; Gabriele e Pietro.
I Corinzi, guidati da Luxemburgo, avevano: Cássio, Bruno Mendez, Gil, Murillo e Matheus Bidu; Paulinho, Maycon e Fausto Vera; Adson, Róger Guedes e Yuri Alberto.
Nonostante non sia stato in una fase molto positiva e abbia subito oscillazioni, il Flamengo è stato il chiaro favorito per la partita, soprattutto dopo l’impressionante primo tempo contro il Fluminense in Copa do Brasil.
Tuttavia, il Corinthians ha superato le aspettative e ha avuto il sopravvento per una parte significativa della partita. Nella ripresa, Timão ha avuto diverse occasioni per aprire le marcature ma non è riuscito a convertirsi.
Quando i tempi sono duri (il Luxemburgo non vince da quando ha assunto la guida del Corinthians), alcuni eventi che sembrano altamente improbabili finiscono per accadere.
La partita si avviava verso la fine. I tifosi del Flamengo stavano diventando impazienti e alcune sezioni della folla fischiavano la squadra. A peggiorare le cose, Léo Pereira si è infortunato e ha chiesto una sostituzione, ma Sampaoli aveva già apportato i 5 cambi consentiti.
In un atto di coraggio, Léo Pereira si lanciò all’attacco. Con un pallone incrociato, l’ha colpito di testa verso terra e ha segnato il gol della vittoria, mandando in delirio il Maracanã.
Sebbene i Corinthians abbiano combattuto bene, hanno subito un’altra sconfitta e dovrebbero iniziare a preoccuparsi per la loro posizione attuale, attualmente 18°.
Timão non ha tempo per soffermarsi sulla battuta d’arresto. Hanno davanti una serie di partite difficili, a partire da un incontro decisivo contro l’Argentinos Juniors in Argentina per i Libertadores.
Il Flamengo affronta invece il Ñublense in Cile, partita importante anche per la squadra della Libertadores e occupa la 6° posizione.
Gremio 3×1 Internazionale
Brilla infine la stella di Luiz Suarez nel più grande derby brasiliano.
Il Grêmio ha iniziato la partita con: Gabriel Grando; Bruno Uvini, Kannemann e Bruno Alves; Fabio, Villasanti, Bitello, Carballo, Cristaldo e Reinaldo; Suarez.
Internacional ha iniziato con: Keiller; Rômulo, Mercado, Moledo e Thauan Lara; Campanharo, Johnny, Maurizio e Alan Patrick; Pedro Henrique e Luiz Adriano.
Il Grêmio ha aperto le marcature con Suarez con una mossa assolutamente geniale. El Pistolero aveva già segnato un fantastico gol contro il Cruzeiro nella precedente partita di Copa do Brasil. Sembrava divertirsi a segnare da fuori area, e dopo che la palla è stata persa dall’Internacional a centrocampo, l’uruguaiano l’ha ricevuta, ha dribblato la difesa e ha sferrato un potente tiro all’incrocio dei pali.
Nella ripresa il Grêmio allunga il vantaggio con Villasanti.
Sembrava una partita calma e controllata, ma all’inizio del secondo tempo Kannemann è stato espulso. L’allenatore Mano Menezes ha sostituito il difensore Moledo con Wanderson. Pur avendo un vantaggio numerico, l’Internacional si è spinta in avanti e si è lasciata esposta. Suarez combinato con Reinaldo, che ha impostato Bitello per segnare il terzo gol di Grêmio.
L’Internacional è riuscito a segnare un gol di consolazione con Johnny, ma era troppo tardi.
Il Grêmio sta migliorando nella competizione e avrà una settimana di riposo poiché non partecipa a competizioni internazionali.
L’Internacional affronterà invece i Metropolitanos in trasferta contro i Libertadores. I Colorado hanno subito la quinta sconfitta consecutiva e il tecnico Mano Menezes è sotto pressione.
Il Grêmio sale al 10° posto, mentre l’Inter occupa la 15° posizione.
Cruzeiro 0x1 Cuiabá
Al respawn di António Oliveira, Cuiabá ha sorpreso e sconfitto il Cruzeiro a Sete Lagoas con un gol di Deyverson.
Il Cruzeiro è sceso in campo con: Rafael; William (Igor Formiga), Lucas Oliveira, Luciano Castán e Marlon; Filipe Machado (Daniel Júnior), Neto Moura (Gilberto) e Ramiro (Wallisson); Wesley (Nikão), Henrique Dourado e Bruno Rodrigues.
Invece, Cuiabá ha iniziato con: Walter; Matheus Alexandre, Empereur, Marllon e Rikelme (PK); Fernando Sobral, Raniele e Denilson (Ronald Barbosa); Jonathan Cafu, Wellington Silva (Iury Castilho) e Deyverson (Isidro Pitta).
Prima del calcio d’inizio, Deyverson ha protestato contro il razzismo e ha mostrato la sua solidarietà a Vini Jr. Ha alzato i pugni prima che la palla iniziasse a rotolare e ha augurato forza al suo connazionale del Real Madrid, che è stato ancora una volta vittima di un attacco razzista in Spagna.
Cuiabá è stato il primo a rappresentare una minaccia, poiché al 14 ‘di gioco Denilson ha passato la palla a Deyverson sul lato destro. L’attaccante ha superato Filipe Machado all’interno dell’area e ha preso un tiro, ma la palla è stata deviata da Oliveira ed è uscita in angolo.
Al 27 ‘, Wesley ha ricevuto la palla dal limite dell’area, l’ha spostata sul piede destro e ha sferrato un tiro potente, ma la palla ha mancato di poco il palo.
Jonathan Cafu si è trovato faccia a faccia con Rafael e al 35’ ha quasi segnato un fantastico gol. Ha tentato un tiro con il chip, ma la palla è andata di poco a lato. La pressione di Cuiabá ha dato i suoi frutti, poiché al minuto successivo Deyverson ha capitalizzato su cross di Sobral e ha aperto le marcature.
Nella ripresa, in svantaggio, Raposa (Cruzeiro) intensifica la pressione ma non riesce a sfondare la difesa. Dourado (Cuiabá) serra ancora di più i ranghi, smette di tirare in porta avversaria e riesce a neutralizzare l’attacco del Cruzeiro, privo di creatività.
Con la vittoria, Cuiabá esce dalla zona retrocessione e occupa la 14a posizione, mentre Cruzeiro si trova al 5° posto.
Classifica Brasileirão
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Scritto da Henry Miller e Vitor Miller.