Brasileirão 2023: 8° turno

Copa do Brasil Roger Guedes

Athletico-PR 1×2 Gremio

Grêmio sta crescendo nella competizione!

L’Immortale, che ha vinto il Campionato Gaúcho, aveva mostrato un calcio alquanto incoerente durante la stagione; tuttavia, stanno migliorando le loro prestazioni e ottenendo risultati estremamente importanti.

La difficoltà di giocare all’Arena da Baixada è ben nota. Lo stadio Furacão ha diverse particolarità, come l’atmosfera da “calderone” e il suo tappeto erboso sintetico. Tuttavia, il Grêmio non si è lasciato influenzare da queste avversità e ha giocato una bellissima partita.

Le squadre sono uscite con le seguenti formazioni: Bento; Madson, Pedro Henrique, Thiago Heleno e Fernando; Erick, Hugo Moura, Canobbio, Christian e Pablo; Vittore Rocco. Contro: Gabriel Grando; Fabio, Gustavo Martins, Bruno Uvini e Reinaldo; Vilassanti, Milla, Vina, Cristaldo e Zinho; Everton Galdino.

La partita è iniziata in modo uniforme e Vitor Roque ha sbagliato un gol proprio al minuto 1.

Al 30′ il Grêmio segna un bel gol. Con qualche gioco intricato dal limite dell’area, Galdino esegue un dribbling strepitoso che finisce per servire da assist a Cuiabano per colpire e aprire le marcature nell’arena.

Ma il giovane attaccante non commette due volte lo stesso errore. Con una palla lunga giocata a Vitor Roque, simile all’occasione precedente, supera i difensori e colpisce delicatamente la palla sopra il portiere.

Vale la pena sottolineare la qualità di questo giovane giocatore, che continua a crescere e ha un enorme potenziale per diventare un grande giocatore sulla scena mondiale.

Tuttavia, Grêmio è davvero in una buona fase. La squadra di Renato Gaúcho non perde la concentrazione e poco dopo l’inizio della ripresa, al 48′, Bruno Uvini scavalca la difesa del Furacão e segna su calcio d’angolo, riportando in vantaggio l’Immortale.

Il Tricolor Gaúcho è riuscito a controllare bene il gioco ed è uscito con la vittoria.

Ciò sottolinea l’importanza di vincere il derby del Grenal.

Attualmente, il Grêmio è al 5° posto nel Brasileirão e affronterà il Cruzeiro infrasettimanale per un posto nei quarti di finale della Copa do Brasil.

Intanto Furacão cercherà il riscatto contro il Botafogo, sempre infrasettimanale, in Copa do Brasil. Nel Brasileirão sono attualmente all’11° posto.

Photo: Lucas Uebel/Grêmio

Fortaleza 2×0 Vasco de Gama

Il Fortaleza vince contro il Vasco con gol nel finale, lasciando i Carioca in una situazione complicata in classifica.

Il Fortaleza è sceso in campo con: João Ricardo; Tinga, Brítez, Titi e Bruno Pacheco; Caio Alexandre, Hércules (José Welison) e Calebe (Yago Pikachu); Moisés (Guilherme), Lucero (Silvio Romero) e Thiago Galhardo (Pochettino).

Vasco, invece, ha esordito con: Léo Jardim; Paulo Henrique, Capasso (Miranda), Léo e Lucas Piton; Jair (Rodrigo), Barros (Mateus Carvalho) e Galarza (Orellano); Gabriel Pec, Figueiredo e Alex Teixeira (Eguinaldo).

Il Fortaleza ha iniziato molto bene il match, creando tante occasioni pericolose, ma non è riuscito a trasformarle in gol. Al 5′ Calebe calcia una punizione verso l’incrocio dei pali, chiedendo una bella parata al portiere Léo Jardim. Poi, al 14′, ancora una volta Calebe ha una grande occasione. Si trova a tu per tu con il portiere dopo un ottimo passaggio di Galhardo, ma calcia a lato.

Il Vasco è stato dominato ma a volte è riuscito a contrattaccare, avendo così occasioni per tirare da fuori area, con Alex Teixeira parato da João Ricardo e Figueiredo che ha colpito il palo.

Nel primo minuto della ripresa, Moisés riceve palla liberamente in area e calcia rasoterra, parato ancora una volta da Léo Jardim.

I padroni di casa continuano a pressare e riescono ad aprire le marcature solo al 41′, su cross di Bruno Pacheco. Thiago Galhardo ha colpito di testa la palla tra i difensori, questa volta senza lasciare scampo a Léo Jardim.

Infine, Silvio Romero ha allungato il vantaggio nei tempi di recupero, ancora una volta su assist di Bruno Pacheco, cross dalla sinistra.

Con il risultato, Fortaleza è in 9° posizione, a un punto dai primi quattro, mentre Vasco è al 18° posto.

Brasileirão: com "lei do ex", Fortaleza vence e afunda Vasco na zona de rebaixamento

Photo: Leonardo Moreira / Fortaleza EC

Cuiabá 1×1 Coritiba

Partita importante per entrambe le squadre, Cuiabá cercava una vittoria casalinga per allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, mentre Coritiba cercava la prima vittoria nel Brasileirão 2023. Sotto il caldo intenso di Cuiabá, le due squadre erano alla pari.

Dourado ha iniziato la partita con: Walter, Matheus Alexandre, Marllon, Alan Empereur e Rikelme (PK), Raniele (Ricardo Cerqueira), Ronald Lopes (Cappelini) e Fernando Sobral, Jonathan Cafú (Quagliata), Deyverson e Wellington Silva ( Iury Castilho).

Nel frattempo, Coxa è sceso in campo con: Gabriel, Natanael, Bruno Viana, Kuscevic, Henrique e Jamerson (Victor Luís), Bruno Gomes, Liziero (Matheus Bianqui) e Boschilia (Junior Urso), Robson e Kaio César (Wesley e Ruan Assis).

Dourado ha iniziato premendo alto e interrompendo la fragile circolazione palla di Coritiba. A soli 3 minuti dall’inizio della partita, Fernando Sobral si libera sulla destra, guarda in alto e tenta il cross. La palla finì per andare direttamente in porta dal suo piede, sorprendendo il portiere Gabriel. Cuiabá si è portato in vantaggio per 1-0 con un gol involontario ma straordinario del talentuoso centrocampista.

Cuiabá ha continuato a spingere per altri gol, ma il determinato Coritiba ha difeso bene e ha cercato di chiudere gli spazi per evitare penetrazioni. A tratti, il Coritiba riesce a liberarsi sulla destra con le corse in avanti di Natanael.

La partita è stata ferocemente combattuta ed entrambe le squadre hanno mostrato grande determinazione nel caldo torrido di oltre 30 gradi Celsius all’Arena Pantanal. Al 23′ tutti si sono allarmati quando il giovane 19enne Kaio Cesar è crollato in campo dopo una corsa verso la linea di porta. L’ambulanza è entrata in campo e ha portato il promettente giocatore in ospedale per gli esami. Fortunatamente, Kaio si è ripreso rapidamente e i test non hanno rivelato nulla di grave.

Dopo la ripresa del gioco, Dourado ha dominato il procedimento e ha avuto almeno due buone occasioni per segnare, una salvata da Gabriel e un’altra sprecata dall’autore del primo gol, Fernando Sobral.

La ripresa è iniziata e al 48 ‘il Coritiba ha pareggiato dopo un gioco d’angolo provato. Boschilia ha ricevuto un passaggio corto dall’angolo e ha incrociato la palla alla testa di Robson, che l’ha colpita di testa come un pesce in tuffo, passandola sotto le gambe del torreggiante Walter e in fondo alla rete.

Nella ripresa la partita si fa più equilibrata fino agli ingressi di Ceppelini e Quagliata per Cuiabá. Il centrocampista e l’attaccante sono riusciti a migliorare la dinamica della squadra con passaggi veloci e corti. Dai loro piedi, infatti, sono arrivate le ultime buone occasioni del match. Quagliata consegna un bel cross a Deyverson, ma il colpo di testa del giovane attaccante manca di potenza. Quasi nella giocata successiva, Quagliata tiene bene il pallone e lo passa a Ceppelini, che calcia da buona posizione ma non trova la porta.

Con il pareggio, Cuiabá raggiunge quota 8 punti e resta fuori dalla zona retrocessione al 15esimo posto, mentre Coritiba resta ultimo con soli 3 punti in 8 partite.

Photo: Cuiabá EC

Flamengo 1×1 Cruzeiro

Con rigore sbagliato da Gabigol, Flamengo e Cruzeiro pareggiano al Maracanã.

Il Flamengo ha iniziato la partita con: Matheus Cunha; Wesley, Fabrício Bruno, Léo Pereira (David Luiz) e Ayrton Lucas; Thiago Maia, Erick, Gerson e Matheus França (Cebolinha); Gabigol e Pedro.

Il Cruzeiro, invece, ha esordito con: Rafael Cabral; Igor Formiga (William), Lucas Oliveira, Luciano Castán e Marlon; Wallisson (Matheus Jussa), Neto Moura (Mateus Vital) e Filipe Machado; Bruno Rodrigues, Wesley (Stênio) e Gilberto (Henrique Dourado).

Al 4′ Marlon passa e riceve un colpo di tacco da Bruno Rodrigues, entra nella parte sinistra dell’area, tira e segna un gol fantastico.

Al 14′ Pedro viene toccato da Igor Formiga e cade in area. L’arbitro inizialmente non ha chiamato nulla, ma con l’aiuto del VAR ha cambiato decisione e ha confermato il rigore. Gabigol, lo specialista dei rigori, ha colpito il palo ed è riuscito a rimpallare, ma il gol è stato annullato perché il tiratore non può essere il primo a toccare la palla dopo che ha colpito il palo.

Il Flamengo pareggia al 32′ dopo una grande giocata di Wesley. Il terzino ha raggiunto la linea di fondo e ha crossato per l’altro terzino, Ayrton Lucas, per intercettarlo sul secondo palo.

Da quel momento in poi, il Cruzeiro ha creato quasi tutte le occasioni, ma nessuna con grande lucidità. D’altra parte, il Flamengo ha avuto i suoi momenti solo nel recupero del secondo tempo, con occasioni di Gabigol, ma non ha rappresentato un grande pericolo.

Con il risultato, Cruzeiro e Flamengo hanno entrambi 13 punti, rispettivamente al 6° e 7° posto.

Gabigol perde pênalti e Flamengo fica no empate com Cruzeiro

Reprodução/internet

San Paolo 2×1 Goias

Che fase sta attraversando San Paolo!

L’arrivo di Dorival Jr. ha davvero cambiato le cose e il team ha offerto prestazioni costanti.

Il San Paolo è sceso in campo con la seguente formazione: Rafael; Rafinha, Diego Costa, Beraldo e Caio Paulista; Pablo Maia, Gabriel Neves, Michel Araújo e Alisson; Luciano e Calleri. Allenatore: Dorival Junior.

Nel frattempo, Goiás ha iniziato con: Tadeu; Maguinho, Lucas Halter, Bruno Melo e Sander; Willian, Zé Ricardo, Diego e Alesson; Palacios e Matheus Peixoto.

Entriamo nel gioco.

Goiás ha iniziato meglio la partita. Con il loro stile di gioco ben definito, Esmeraldino passa in vantaggio dopo che il cross di Dieguinho trova Maguinho.

L’esterno di Goiás si sta comportando bene e trova spesso la rete, soprattutto quando si presenta come elemento di sorpresa nell’area avversaria per colpire di testa.

Tuttavia, come accennato in precedenza, San Paolo sta attraversando una fase illuminata. Nella ripresa, Tricolor Paulista ha aumentato la pressione su Goiás, che non ha resistito.

Al 56′ Pablo Maia riceve palla dal limite dell’area e tiene fede alla sua caratteristica principale, il tiro dalla distanza. Il giocatore non ha esitato e ha preso un colpo potente. Il pallone devia la difesa di Goiás, impedendo a Tadeu di parare.

Da quel momento in poi, il gremito Morumbi Stadium si è trasformato in una pentola a pressione. Il San Paolo ha continuato ad accumulare occasioni. All’81’ sono anche riusciti a ribaltare la partita, ma il gol di Marcos Paulo è stato dichiarato in fuorigioco e giustamente annullato.

Il Tricolore non si è fermato qui e ha continuato ad attaccare, con un chiaro focus sui palloni aerei. Così, nei tempi di recupero, Wellington Rato calcia il calcio d’angolo e, dopo una rimescolata in area, la palla cade gentilmente per David che la fa esplodere in fondo alla rete.

Con ciò, il San Paolo ha esteso la sua striscia di imbattibilità sotto il comando di Dorival Jr. a 11 partite: un’impresa impressionante.

Tricolor Paulista ora si trova al 3 ° posto nel Brasileirão e affronterà lo Sport Recife allo stadio Morumbi nella prossima partita, per la Copa do Brasil. Il São Paulo detiene il vantaggio dopo la vittoria per 2-0 sul Leão da Ilha all’andata.

Goiás invece langue al 17esimo posto ma ha la possibilità di vincere la Coppa Verde mercoledì quando affronterà il Paysandu, dopo aver vinto l’andata per 2-0.

Pablo Maia faz primeiro gol com a camisa do São Paulo e abre caminho para semi no Morumbi | são paulo | ge

Photo: Rubens Chiri / saopaulofc.net

Corinzi 2×0 Fluminense

Il Corinthians batte l’influenza con gol di Róger Guedes e lascia la zona retrocessione.

La partita ha segnato il ritorno di Renato Augusto, che non giocava da oltre 50 giorni.

Corinzi iniziava con: Cássio; Bruno Méndez (Fagner), Gil, Murillo e Matheus Bidu; Fausto Vera (Giuliano), Maycon (Renato Augusto) e Roni; Adson (Wesley), Róger Guedes e Yuri Alberto (Felipe Augusto).

Intanto il Fluminense iniziava con: Fábio; Samuel Xavier, Nino, Felipe Melo (John Kennedy) e Guga (Giovanni); André, Martinelli e Ganso; Lima (Arthur), Jhon Arias e Germán Cano (Lelê).

Nel primo tempo, il Fluminense ha dominato la partita e ha creato le migliori occasioni con passaggi precisi, chiedendo buone parate al portiere Cássio. Nel frattempo, il Corinthians ha rappresentato una minaccia solo negli ultimi minuti con Róger Guedes che manda a lato di testa dopo un calcio d’angolo.

Nella ripresa, Timão è tornato con un approccio diverso, attaccando l’avversario in modo più aggressivo. Maycon ha tentato un tiro dalla distanza al 5 ‘, parato da Fábio.

Al 13 ‘il Corinthians apre le marcature. Matheus Bidu è corso sulla fascia sinistra dopo un pallone recuperato da Roni e ha incrociato per Yuri Alberto, che ha colpito la palla per Róger Guedes per mandarla in fondo alla rete.

Dopo aver subito il gol, Flu si è spinto in avanti e ha avuto due grandi occasioni con John Kennedy, ma è stato negato da Cássio. In prima istanza, l’attaccante ha tirato da dentro l’area, ma il portiere ha raccolto. Nella seconda occasione, il prodotto di Xerém si ritrova a tu per tu con Cássio dopo una mischia, ma il portiere fa un miracolo, respingendo il pallone con il destro.

Nei tempi di recupero, il Corinthians ha aumentato il proprio vantaggio con un contropiede. Fagner riceve palla liberamente sulla destra e crossa sul secondo palo, dove Róger Guedes di testa abilmente colpisce di testa nell’angolo opposto per battere Fábio.

Con il risultato, il Corinthians si è assicurato la prima vittoria sotto il comando di Luxemburgo, ha lasciato la zona retrocessione e attualmente occupa la 14a posizione. Il Fluminense è sceso all’8° posto.

Corinthians bate o Fluminense com dois gols de Róger Guedes; confira as imagens | Band

Photo: Renato Pizzutto/ Band

Internazionale 2×0 Bahia

L’Inter si riscatta dopo la sconfitta di Grenal e batte il Bahia.

Le squadre sono scese in campo con: Giovanni; Rômulo, Igor Gomes, Nico Hernández e Thauan Lara; Johnny e Carlos de Peña; Pedro Henrique, Alan Patrick e Wanderson; Luiz Adriano. Contro: Marcos Felipe, Kanu, David Duarte e Vitor Hugo; Jacaré, Cauly, Thaciano e Ryan; Ademir (Rezende), Bienne ed Everaldo.

L’Inter sapeva di dover rispondere ai propri tifosi dopo la sconfitta del Grenal. La semplice vittoria contro il Metropolitanos in Libertadores non è bastata considerando il modo in cui la partita è stata persa.

Così, la squadra del Colorado ha iniziato la partita attaccando il Bahia, che ha rapidamente pareggiato la partita e ha avuto occasioni per segnare, come nella bella giocata di Biel, che ha dribblato tre difensori e ha quasi aperto le marcature.

Il gol del vantaggio però arriva solo nella ripresa, quando un cross deviato di Alemão trova Johnny, che al 49′ mette in rete l’1-0 per l’Inter.

Il Bahia ha avuto diverse occasioni per pareggiare, con Thaciano che ha perso un’incredibile occasione da rete, praticamente da sotto la linea di porta.

L’Inter si è anche avvalsa di una buona prestazione del portiere John.

Negli ultimi istanti l’Inter riparte in contropiede e Johnny sferra un altro potente tiro. Questa volta, la palla è deviata dalla difesa del Bahia ed è caduta di netto su Wanderson, che ha segnato il raddoppio al 90’+9′.

L’Inter tira un sospiro di sollievo dopo la dura sconfitta contro il Grenal, ma rischia di subire un’altra battuta d’arresto e il posto di allenatore di Mano Menezes potrebbe essere nuovamente minacciato per affrontare América-MG in Copa do Brasil, dopo aver perso l’andata 2- 0. Nel Brasileirão il risultato aiuta l’Inter ad allontanarsi dalla zona retrocessione, ora al 13esimo posto.

Il Bahia affronterà il Santos in Copa do Brasil infrasettimanale in una gara aperta, poiché l’andata a Vila Belmiro si è conclusa con uno 0-0. Nel Brasileirão, Bahia è in pericolo e attualmente occupa la 16esima posizione.

Johnny fez um bom segundo tempo, marcou o primeiro gol colorado e deu passe para o segundo

Photo: MAuro Shaefer

Bragantino 2×0 Santos

Il Bragantino domina il Santos e vince agevolmente al Nabizão.

Bragantino è sceso in campo con: Cleiton; Andres Hurtado, Léo Realpe, Luan Patrick e Juninho Capixaba; Matheus Fernandes (Jadsom), Lucas Evangelista ed Eric Ramires (Gustavinho); Helinho (Henry Mosquera), Eduardo Sasha e Vitinho (Sorriso [Thiago Borbas]).

Nel frattempo, Santos ha iniziato con: João Paulo; Gabriel Inocêncio, Joaquim, Messias e Lucas Pires (João Lucas); Rodrigo Fernández (Camacho), Dodi e Lucas Lima; Angelo (Weslley Patati), Deivid Washington (Bruno Mezenga) e Soteldo (Daniel Ruiz).

La partita è iniziata con una competizione intensa e marcature forti, con entrambe le squadre che hanno creato le migliori opportunità dalle palle perse.

Il Santos ha avuto il suo momento migliore all’inizio della partita, con occasioni di Ângelo, tiro da fuori area e l’occasione principale con Lucas Lima. All’11’ Santos ruba palla e riparte in contropiede. Deivid ha giocato un passaggio filtrante per Soteldo, che è avanzato in area e ha passato a Lucas Lima, che ha avuto la possibilità di tirare ma ha scelto di passare, e la difesa di Bragantino ha respinto la palla.

Massa Bruta ha avuto le sue occasioni e ha aperto le marcature al 30′. Sasha ha incrociato la palla a Vitinho, che ha avuto il tempo di controllarla e colpirla con forza. Il portiere João Paulo è riuscito a toccare la palla, ma non ha potuto impedire il gol.

Da quel momento in poi è tutto Bragantino, e João Paulo effettua diverse parate per evitare che il punteggio si allarghi. Ha fatto due fantastiche parate a bruciapelo nei tentativi di Eric Ramires.

Nonostante la prestazione spettacolare, il portiere del Santos non ha potuto fare nulla per fermare il raddoppio dei padroni di casa al 75′. Dopo il cross di Luan Patrick, Juninho Capixaba effettua una leggera deviazione, la palla colpisce il palo ed entra in rete, segnando il punteggio finale della partita.

Con il risultato, Massa Bruta ha ottenuto la terza vittoria consecutiva e si è portato in 10° posizione, superando Peixe, che ora si trova al 12° posto.

Red Bull Bragantino

Photo: Ari Ferreira/Red Bull Bragantino

Atlético-MG 1×1 Palmeiras

Lo stadio Mineirão era gremito per assistere a una delle partite più attese del girone, con l’Atlético che spera di mantenere l’eccellente serie di cinque vittorie consecutive, mentre il Palmeiras ha cercato un risultato positivo per avvicinarsi alla capolista, il Botafogo. Nonostante le numerose polemiche che hanno coinvolto l’arbitro, la partita è stata all’altezza della qualità e del potenziale di entrambe le squadre.

Galo ha iniziato il gioco con: Everson, Mariano (Saraiva), Nathan Silva, Jemerson e Rubens (Igor Gomes), Battaglia, Pavón, Zaracho e Hyoran (Patrick), Hulk e Paulinho. Verdão, invece, è sceso in campo con: Weverton, Marcos Rocha (Mayke), Luan, Gustavo Gomes e Vanderlan, Zé Rafael, Gabriel Menino (Richard Ríos) e Raphael Veiga (Jhon Jhon), Artur, Rony (Endrick ) e Dudù (Breno Lopes).

La partita è iniziata ad alta intensità, con il Palmeiras che ha preso il controllo e ha tentato di mantenere il possesso nella metà campo dell’Atlético, mentre Galo, dopo aver recuperato palla, ha provato a lanciare veloci contropiedi per sfruttare la velocità dei propri attaccanti contro l’alta linea difensiva del Palmeiras.

La prima grande occasione della partita è arrivata da un tiro dalla distanza del giovane Vanderlan, che, dopo una bella giocata di Dudu, ha sferrato un tiro potente di poco a lato della porta. Il Palmeiras ha continuato a cercare di trovare spazi nella difesa dell’Atlético attraverso scambi di passaggio, ma è stato in contropiede che Palestra è riuscita a sfondare.

Dopo un tentativo di lancio lungo di Galo, Gustavo Gomez lo intercetta e gioca un ottimo passaggio per Rony, che lotta con Nathan Silva e Jemerson fino a raggiungere l’area. Lì, in una situazione di palla rimbalzante, l’attaccante del Palmeiras ha abilmente aggiustato il suo corpo ed eseguito un bellissimo calcio di bicicletta in fondo alla rete: un magnifico gol di Rony! Sfortunatamente, con grande disappunto dei tifosi del Palmeiras e degli amanti del calcio, il gol è stato annullato.

Il VAR ha esaminato il gioco e ha ritenuto che Rony fosse leggermente più avanti del difensore Galo quando la palla ha lasciato i piedi di Gomez. Tuttavia, questa decisione ha causato molte polemiche poiché la telecamera utilizzata dal VAR per tracciare la linea non era posizionata in modo ottimale e sembrava comunque che Rony fosse alla pari con il difensore dell’Atlético.

Dopo il gol annullato, il Palmeiras ha mantenuto la sua intensità, cercando in particolare di sfruttare i passaggi filtranti per l’instancabile Rony, che ha continuato a correre senza sosta e ha rappresentato una minaccia costante per i difensori del club minerario. L’Atlético, d’altra parte, è riuscito a eseguire buoni scambi di passaggi e a impensierire il Palmeiras con transizioni veloci, facendo affidamento anche sui falli tattici come una delle loro principali strategie difensive.

La partita è stata equilibrata e le possibilità hanno continuato a presentarsi per entrambe le squadre fino a quando, al 44 ‘, Gustavo Gomez ha effettuato un passaggio sbagliato a centrocampo, consentendo al talentuoso Pavón di ricevere palla e avanzare verso la porta con una certa libertà. Prima ha tirato fuori un dribbling strepitoso contro Gustavo Gomez e poi, entrando in area di rigore e sentendo la presenza di Luan, ha eseguito un bel taglio dentro, eludendo il difensore, e ha sferrato un potente sinistro nella parte posteriore del rete: un fantastico gol del talentuoso esterno argentino. 1-0 Galò.

Il Palmeiras sembrava risentire un po’ del gol, ma i discorsi della squadra nel primo tempo devono essere stati buoni perché sono tornati alla ripresa con piena determinazione per ribaltare il punteggio. L’Alviverde muove bene palla, mentre Galo si fa più compatto, concedendo meno spazi.

Dopo un bellissimo scambio di passaggi e corse sovrapposte sul lato destro, la palla arriva ad Arthur con qualità. Lo porta sulla linea di fondo e incrocia perfettamente per Dudu, che di testa come vuole il playbook pareggia il punteggio sull’1-1. Da quel momento Galo ha alzato le linee difensive e ha provato a passare in vantaggio, mentre il Palmeiras ha continuato a dominare la partita.

Botafogo 2×0 America-MG

Il Botafogo vince ancora e aumenta il vantaggio in classifica.

Il Botafogo ha iniziato con: Lucas Perri, Di Placido, Adryelson (Philipe Sampaio), Víctor Cuesta e Marçal; Marlon Freitas, Tchê Tchê e Lucas Fernandes (Raí); Júnior Santos, Luis Henrique (Victor Sá) e Eduardo (Janderson).

Nel frattempo, América-MG ha iniziato con: Mateus Pasinato, Marcinho, Wanderson, Iago Maidana e Danilo Avelar; Lucas Kal, Breno (Juninho), Emmanuel Martínez (Alê); Everaldo (Mateus Gonçalves), Felipe Azevedo (Mastriani) e Renado Marques (Aloísio).

Il capolista Brasileirão ha iniziato la partita alla grande e ha aperto le marcature al 2 ‘. Di Placido crossa dalla destra, Júnior Santos anticipa e di testa supera il portiere Mateus Pasinato.

Con un gol in apertura, il Botafogo ha avuto molta compostezza e ha controllato il gioco, evitando rischi, visto che Lucas Perri ha dovuto lavorare solo su una giocata, un tiro di Renato, ma c’era un fuorigioco nell’attacco della squadra avversaria.

Nella ripresa, Fogão ha avuto una grande opportunità. Júnior Santos è partito da centrocampo e ha passato la palla a Eduardo, che è entrato in area e ha colpito la traversa.

Al 14 ‘Eduardo ha fornito un bellissimo passaggio di tacco a Luis Henrique, che ha dribblato con calma il portiere e ha allungato il vantaggio per la squadra di casa.

Il Botafogo continua a creare le migliori occasioni, sempre con un gioco di passaggi coinvolgente, mettendo sotto pressione il portiere avversario.

Con il risultato, il Botafogo rimane leader del Brasileirão, mentre l’América occupa la 19esima posizione.

Photo: Botafogo

Classifica Brasileirão

Classificação da 8ª rodada da Série A

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Scritto da Henry Miller, João Felipe Miller e Vitor Miller.

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