Angelo è quello da guardare. Il Chelsea avrà una strada difficile da percorrere la prossima stagione. Dopo una serie di fallimenti nella stagione 2022/23, il nuovo proprietario, Todd Boehly, è alla ricerca di giovani rinforzi per la squadra inglese.
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Il Chelsea spende molto e produce poco
La stagione 2022/23 può essere considerata un fallimento per il Chelsea. Il club era il leader globale quando si trattava di spendere per i trasferimenti dei giocatori.
La squadra ha speso ben 611,49 milioni di euro, una cifra assolutamente esorbitante, anche considerando il potere d’acquisto dei club europei e gli investimenti esterni sempre più consistenti.
Il Chelsea, il cui storico azionista di maggioranza, Roman Abramovich, è stato estromesso dall’incarico a causa della terribile guerra in Ucraina, ha fatto spazio a nuovi azionisti nel club inglese.
Todd Boehly, del gruppo americano Clearlake Capital, è entrato a far parte del club nel maggio 2022.
Dal suo arrivo ha preso una serie di decisioni sbagliate, sia in campo amministrativo che sportivo. Alla disperata ricerca di risultati, è andato al mercato e ha gonfiato i prezzi di diversi giocatori.
Per darvi un’idea, Enzo Fernandez è stato acquistato per l’assurda cifra di 121 milioni di euro. Certo, Enzo è un grande giocatore, ma parliamo di valori superiori agli acquisti combinati di Rodrygo e Vinicius Jr.
Photo: https://www.nacionfutbol.com.ar/futbolargentino/Alerta-Enzo-Fernandez-el-Chelsea-puso-en-venta-a-11-jugadores-20230325-0016.html
In sintesi, il Chelsea ha pagato 30 milioni di euro o più per 9 giocatori, elencati in ordine decrescente:
- Enzo Fernandez – 121 milioni di euro
- Wesley Fofana – 80,4 milioni di euro
- Mykhaylo Mudryk – 70 milioni di euro
- Marc Cucurella – 65,3 milioni di euro
- Raheem Sterling – 56,2 milioni di euro
- Benoît Badiashile – 38 milioni di euro
- Kalidou Koulibaly – 38 milioni di euro
- Noni Maduek – 35 milioni di euro
- Malo Gusto – 30 milioni di euro
Incredibilmente, il Chelsea è riuscito a pagare il doppio o addirittura il triplo del valore di mercato di molti di questi giocatori, che non avevano dimostrato un calcio che giustificasse tali prezzi, e non l’hanno ancora fatto.
(Photo: GLYN KIRK / AFP)
Angelo e il Santos
A inizio anno Angelo aveva cambiato la sua rappresentante, Marisa Alija, con Giuliano Bertolucci, noto per essere uno dei più grandi procuratori del mondo del calcio.
La mossa è stata fatta in modo che Angelo avesse più opportunità nel mercato europeo poiché sia lui che Santos cercavano la partenza del giocatore all’estero, con una buona remunerazione.
Sta di fatto che, inizialmente, intorno a marzo è arrivata un’offerta ufficiale del Flamengo. Il Santos non ha voluto ripetere gli errori del passato e rafforzare un rivale all’interno delle stesse competizioni. Inoltre, hanno avuto l’aiuto di Angelo, che ha scelto di non giocare per il Flamengo, affermando che se dovesse lasciare il Santos, sarebbe per il mercato europeo.
La situazione finanziaria del Santos, come più volte affermato dal presidente Andrés Rueda, è disperata. Inoltre, la squadra sta attraversando un momento terribile sul campo. Finora hanno disputato 10 partite senza vittorie, eliminati da tutte le possibili competizioni e vicinissimi alla zona retrocessione nel campionato brasiliano.
Inoltre, il club deve ancora affrontare l’embargo di Vila Belmiro, chiuso a causa di un altro episodio di protesta dei tifosi, con bombe lanciate sul campo dopo la sconfitta contro il Corinthians.
In mezzo a questo tumulto, l’allenatore Odair Helmann è stato licenziato e sostituito da Paulo Turra.
È chiaro che al club mancano la struttura e l’ambiente per far crescere un giovane talento come Angelo. La pressione unita alle scarse prestazioni della squadra fa sì che non solo lui ma anche Deivid Washington e Marcos Leonardo vengano costantemente svalutati e perdano valore di mercato.
Quindi, questo sembra essere un affare molto vantaggioso per Santos.
D’altra parte, anche il club in cui verrà trasferito Angelo, come detto prima, non è un ambiente molto favorevole alla crescita.
Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, si parla di un valore complessivo dell’operazione di 15 milioni di euro. Santos detiene il 70% dei diritti di Angelo, mentre il giocatore e la sua famiglia detengono il restante 30%. Il club sta ancora negoziando una percentuale su eventuali vendite future.
Photo: AGIF/Abner Dourado;
Offerta al Barcellona
Nelle precedenti amministrazioni, i presidenti del Santos, per assicurarsi accordi e ridurre i debiti, promettevano al Barcellona il diritto di prelazione per i suoi giocatori chiave.
Con Angelo non era diverso. Per farlo passare al Chelsea, il giocatore deve essere offerto al Barcellona, che ha la possibilità di eguagliare il valore di 15 milioni di euro e mantenere il giovane.
Tuttavia, se consideriamo la situazione attuale del Barcellona, in particolare per quanto riguarda il fair play finanziario, il club catalano dovrebbe esercitare il diritto di prelazione e, se tutto va come previsto, Angelo dovrebbe rafforzare il Chelsea.
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Scritto da Vitor F L Miller.