Cosa aspettarsi dalla Copa São Paulo de Futebol Jr
La Copa São Paulo si concluderà il 25/01/2023, 469° anniversario della città di San Paolo, dove tradizionalmente si gioca la finale del Copinha. Come al solito la Copinha è stato un successo, con tanti gol, partite appassionanti e combattute, classifiche storiche e belle prestazioni dei giovani a livello di base. I responsabili dello spettacolo nella finale della 53a edizione del Copinha saranno due squadre che sono andate molto bene nella competizione, tra cui detentrici di punteggi alti legati ad un calcio ben giocato, Palmeiras e América Mineiro.
Di seguito faremo una breve analisi di entrambe le squadre.
Indice
Palmeiras
L’attuale campione di Coppa ha dato il massimo nella competizione per difendere il suo titolo, anche senza alcun giocatore della stagione dello scorso anno, che aveva stelle che sono già nel professionismo, come Endrik, Vanderlan, Fabinho, Jhonatan (Jhon Jhon), Gabriel Silva e Gustavo García.
Il Palmeiras ha avuto la stagione più regolare della Copinha con numeri incredibili, in tutto ci sono 8 vittorie in 8 partite, con 28 gol fatti e solo 3 subiti.
Da qualche anno il Palmeiras è la migliore del Brasile, con una struttura differenziata che prevede nomi di spicco, grandi prestazioni e, di conseguenza, titoli, solo lo scorso anno sono stati 18 i titoli.
Squadra
La Verdão ha diverse gemme che dimostrano molto potenziale, in tutto sono stati iscritti 30 ragazzi e sono:
Portieri: Addi, Aranha e Natan
Lati: Gilberto, Ian, Thauan e Thiago
Difensori: Gustavo Mancha, Henri, Michel, Pedro Felipe e Talisca
Centrocampisti: David Kauã, Léo, Luis Guilherme, Patrick, Pedro Lima, Thalys, Vitor André e Yago
Attaccanti: Allan, Carlos Matheus, Daniel, Edney, Estêvão, Kauan Santos, Kevin, Ruan Ribeiro, Vitinho e Wendell
Stile di gioco e formazione
La Verdão si è dimostrata una squadra molto aggressiva e incisiva in tutto il Copinha, che cerca di concludere le mosse ogni volta che se ne presenta l’occasione, il che giustifica i 28 gol segnati nelle 8 partite giocate. Oltre all’attacco letale, il Palmeiras ha una struttura fortissima, difficile da spezzare, e nelle occasioni che è riuscito a scavalcare la difesa della Palestrina, il portiere Aranha ha fatto il suo lavoro.
Dall’inizio della competizione, sembra che la squadra Alvi-Verde abbia uno stile di gioco molto ben definito. In fase offensiva gioca in un 4-3-3, con un centrocampista difensivo (Léo), un centrocampista box-to-box (Pedro Lima) e un centrocampista dal forte approccio offensivo (David Kauã e Vitinho), che si alternano più volte con le ali e anche con l’attaccante. La grande differenza offensiva della squadra è l’alta rotazione tra i quattro attaccanti, oltre al grande supporto che questo quartetto ha dal centrocampista Pedro Lima e dai laterali.
I ragazzi in attacco si sono distinti molto nella competizione, quelli che hanno giocato di più da titolare sono stati Kevin sulla fascia sinistra, Ruan Ribeiro al centro e sulla fascia destra, David Kauã sulle fasce e come trequartista, oltre come Vitino.
L’attacco del Palmeiras è velocissimo e decisivo, non c’è un attaccante di mestiere (il tradizionale 9 che fa bene il pivot), ma i ragazzi, soprattutto Ruan Ribeiro, il nove della squadra, compensano attaccando gli spazi molto bene e terminando quando possibile, non c’è da meravigliarsi che sia il capocannoniere della competizione con 8 gol segnati.
Oltre a Ruan Ribeiro, merita menzione Kevin, l’abile esterno ha segnato 5 gol e 5 assist in questa edizione della Copinha, compreso uno dei gol più belli di questa edizione nella semifinale giocata contro il Goiás.
Il fiore all’occhiello delle due promesse sopra citate, è frutto non solo delle loro prestazioni individuali, ma della squadra della Palestrina nel suo insieme, la sinergia tra questi ragazzi è qualcosa di molto raro da trovare nel calcio, soprattutto nel calcio di base. L’allenatore Paulo Victor è riuscito a incastrare perfettamente i pezzi di questa squadra, ognuno conosce il proprio ruolo e il proprio spazio in campo, fa paura l’interazione della progenie del Verdão e la disciplina tattica unita alla capacità tecnica che offre questa squadra.
È un attacco di ala nell’1×1, sorpassi ai lati, tavoli al centro e alle estremità, sempre combinato con molti sorpassi, intensità e cambi di posizione.
A livello difensivo, il Palmeiras sembra preferire una difesa in un 4-1-4-1, con il centrocampista Léo che è il fattore principale per l’intercettazione e il furto di palla, oltre alla linea a quattro davanti a lui che fa la transizione di molto difficile la squadra avversaria, sia di punta (con la ricomposizione degli estremi del Palmeiras) che di mezzo. Alleato a tutto questo c’è un duo di difesa impeccabile, due ragazzi forti e veloci, Talisca con un po’ più di impronta, mentre Henri è più tecnico, oltre ad essere un leader implacabile.
Traiettoria in Coppa
Fase a gironi:
- 1° turno, Palmeiras 2 x 0 Juazeirense
- 2° turno, America SP 1 x 3 Palmeiras
- 3° Turno, Rio Preto 1×2 Palmeiras
Seconda Fase: Palmeiras 6 x 0 Sampaio Corrêa
Terza Fase: Palmeiras 4 x 0 Juazeirense
Girone di 16: Mirasol 0 x 4 Palmeiras
Quarti di finale: Palme 5 x 0 Foresta
Semi finale: Palmeiras 2 x 1 Goias.
Dopo una campagna impeccabile, una delle migliori nella storia del Copinha, il Verdão fa di tutto contro l’América per vincere il secondo campionato nella tanto attesa finale.
America Mineiro
Altrettanto popolare e con un attacco letale, Coelho farà di tutto per ripetere l’impresa del 1996 ed essere ancora una volta campione della più grande competizione giovanile del mondo. L’América fa un lavoro di base eccezionale, con molta professionalità e con una grande struttura, che giustifica la grande campagna fatta e anche l’ascesa in cui è stata la squadra professionistica negli ultimi anni.
O Coelho ha persino rivelato Richarlison nella stagione 2015, giocatore di Coppa del Mondo e proiezione mondiale.
La squadra del Minas Gerais, non diversamente dalla sua rivale, è al 100% in questa edizione della coppa. Ha vinto le 8 partite giocate ed ha eliminato club storici come San Paolo e Santos. In tutto ha segnato 22 gol e ne ha subiti solo 3, frutto di una squadra molto consistente, talentuosa ed estremamente disciplinata tatticamente.
Squadra
Portieri: Cássio, Carlos, Eduardo e Lucas Marques
Difensori: Heitor, Jonathan, Júlio e Rafa Barcelos
Lati: Mateus Henrique, Matheus Schultz, Paulinho e Samuel
Centrocampisti: Kanté, Kauã Diniz, Breno, Theo, Vinícius e Yago
Attaccanti: Adyson, Diogo, Guilherme, Guilherme Papaléo, Jurandir, Luan Campos, Marquinhos, Renato Marques e Wanderson.
Stile di gioco e formazione
Coelho, come Verdão, si sta dimostrando una squadra molto incisiva in questo Copinha, che cerca sempre di costruire e rifinire le giocate, soprattutto sulla fascia, dove si concentrano la maggior parte delle giocate pericolose della squadra del Minas Gerais, anche perché, conta al limite del campo delle punte di diamante, Luan Campos e Adyson, oltre a Renato Marques che offre molte opzioni all’interno dell’area.
L’América è una squadra di triangolazioni veloci che attacca molto bene gli spazi per ricevere palla in buone condizioni, questo è possibile perché ha una struttura solida che riesce a fare la transizione in pochi tocchi, soprattutto perché ha un volante che non molto bene con la palla, e che all’occorrenza fa anche box-to-box (Breno), oltre a un trequartista con buona dinamica e distributore di gioco (Theo) e due terzini che a volte sono di costruzione e a volte di supporto.
Il club di Minas Gerais ha imposto un ritmo vertiginoso fin dall’inizio della partita, pressando l’avversario e marcando aggressivamente la palla. Pertanto, l’América tende ad accumulare occasioni e segnare gol nei primi 20 minuti di gioco, rendendo molto improbabile una reazione della squadra avversaria.
Non c’è da meravigliarsi che Coelho arrivi al 100% nel gran finale, oltre ad avere un attacco e un centrocampo molto abili, l’América ha anche una difesa solida, che finora ha preso anche solo 3 gol, in gran parte grazie al suo portiere Cassio, che sembra essere il miglior portiere di questa Coppa, il 3-0 contro il Santos in semifinale non sarebbe potuto accadere se non fosse stato per la sua prestazione.
L’América sembra essere più a suo agio giocando in un 4-2-3-1 sia in fase offensiva che difensiva, che prevede un’uscita di blocco quando recuperano palla, essendo molto pericoloso sulle fasce.
Traiettoria in Coppa
Fase a gironi:
- 1° Turno: América MG 3 x 1 Retro
- 2° turno: Ponte Preta 0 x 1 América MG
- 3° turno: VOCEM 1 x 5 América MG
Seconda Fase: America MG 3 x 0 CSP
Terza Fase: San Paolo 1 x 3 America MG
Finale ottavi di finale: America MG 1 x 0 Red Bull Bragantino
Quarti di finale: America MG 3 x 0 Ituano
Semi finale: America MG 3 x 0 Santos
L’América semplicemente non ha concesso occasioni di error in queesta Coppa, si è dimostrata una squadra sempre incisiva e tatticamente impegnata, con tante giocate lavorate, principalmente triangolazioni e lanci per attaccare gli spazi vuoti. Ogni volta che ne aveva bisogno, è riuscito a rimanere fermo e ottenere la vittoria.
Palmeiras vs America MG
Dopo una breve analisi da parte dei responsabili dello spettacolo di questo mercoledì, che si svolgerà allo stadio Canindé, non possiamo che sperare in una partita spettacolare.
Le due squadre, per tutta la Copinha, hanno dimostrato un Calcio molto simile, soprattutto per quanto riguarda la verticalità del gioco e la spinta a concludere le mosse. Sono due squadre che sembrano grandi, con disciplina tattica unita a grandi giocatori in campo.
Non c’è dubbio che sarà una delle migliori finali della Copinha che potremmo vivere, se non la più combattuta. Chi prenderà il Bicampeonato?
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Scritto da João Felipe Miller e Vitor FL Miller.