Flamengo 2 x 3 Al Hilal
[ez-bussare]Il Flamengo perde in semifinale contro Al Hilal, salutando il tanto sognato bimondiale.
Commento alla partita
Dopo tanta attesa, il Rubro-Negro è arrivato fiducioso al Mondiale per club in Marocco, ma è stato sconfitto in semifinale dal campione della Champions League asiatica.
In una partita molto movimentata, con polemiche arbitrali, il club saudita ha raggiunto la finale del Mondiale per Club, e affronterà il Real Madrid. La finale si svolgerà sabato alle 16:00 (ora di Brasilia). Poco prima, alle 12:30 (ora di Brasilia), il Flamengo disputa il terzo posto.
Primo tempo
Nei primi minuti di gioco Vietto viene travolto in area da Matheuzinho e l’arbitro fischia rigore. Il fantasista saudita, Salem Al-Dawsari, ha calciato verso l’ angolo, senza possibilità di intervento per il portiere avversario.
La notte catastrofica di Gerson è iniziata a 14 minuti. In un attacco pericoloso, dopo aver ricevuto un contatto dal terzino Saud, il centrocampista difensivo si è buttato e l’arbitro ha inteso come una simulazione, dando il cartellino giallo. Cosa che costerebbe molto al Flamengo nel corso della partita.
La reazione del Flamengo arriva al 20′, Matheuzinho passa a Pedro, che calcia di piatto per pareggiare il match. I carioca sono cresciuti durante la partita e hanno avuto un certo controllo fino alla fine della prima fase.
Inoltre, il VAR ha chiamato l’arbitro per controllare un possibile rigore, ancora una volta a Vietto, commesso da Gerson, che ha calpestato il tacco dell’argentino. L’arbitrato ha confermato il rigore e, con costernazione della nazione fiamminga, ha inflitto al centrocampista un secondo cartellino giallo, con conseguente espulsione.
In carica, ancora Salem Al-Dawsari, che ha caricato con molta categoria scalzando il portiere Santos.
Secondo tempo
All’intervallo, Vítor Pereira ha apportato due modifiche. Ha sostituito Léo Pereira con Fabrício Bruno e ha rimosso Arrascaeta per inserire Pulgar, provocando molte rivolte tra il pubblico rossonero.
La prima grande occasione della fase finale è arrivata dalla grande giocata di Marega. Il maliano supera come vuole Matheuzinho, invade l’area, raggiunge la linea di fondo e rotola verso Khalifah, che colpisce la traversa.
Al 63′, dopo il cross di Matheuzinho, Gabigol di testa smarcato di testa a ridosso dell’area piccola, ma sopra la porta.
Il nervosismo ha preso il sopravvento sul Flamengo, che ha sbagliato molti passaggi e fornito diversi contropiedi alla squadra saudita. Con la stanchezza sempre più evidente della squadra di Rio, dovuta al fatto di giocare con un giocatore in meno, Al Hilal ha iniziato a dominare la partita.
Al 69′ Pulgar sbaglia il campo e perde palla a favore di Vietto, mettendo in campo un altro contropiede. Salem Al-Dawsari trova Vietto con un passaggio magistrale, l’argentino esita a definire, ma quando conclude, calcia potente in corner Santos, che tocca ancora il pallone, ma non impedisce il terzo gol di Al Hilal.
La squadra araba ha controllato le azioni di gioco, scambiandosi molti passaggi e senza prendere rischi difensivi. Nel primo dei sei minuti di recupero promessi, la squadra di Rio ha segnato il secondo gol. Dopo il calcio di Gabigol, la palla deviata dalla difesa avversaria e lasciata pulita per Pedro per spingere in fondo alla rete, segnando il suo secondo gol.
Il club saudita, che gioca la sua terza Coppa del Mondo in quattro anni, ha fatto la storia essendo la seconda squadra asiatica a raggiungere la finale del torneo. Solo Kashima Antlers aveva raggiunto un’impresa del genere nel 2016.
Riunione tra Flamengo e Al Hilal
Ai Mondiali 2019 le squadre si sono affrontate anche in semifinale. Nella partita in questione, Al Hilal ha iniziato a vincere con un gol di Salem Al-Dawsari, carnefice della partita di questo martedì con due reti. Nel 2019, però, il Flamengo ha ribaltato la partita e ha vinto 3-1, affrontando in finale il Liverpool.
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Scritto da Henry Miller.