Oggi, 14 settembre 2023, sono stati annunciati i 12 finalisti del premio FIFA The Best 2023. La nomina dei candidati è stata alquanto controversa ma anche alquanto attesa.
Verifica con noi il parere sull’assenza di Vinicius Jr, nonché la lista finale e chi ha maggiori possibilità di vincere il premio.
Indice
I candidati per FIFA The Best 2023
I 12 nomi nominati per contendersi il titolo di miglior giocatore del mondo, assegnato da FIFA The Best 2023, sono:
- Julián Alvarez (Argentina/Manchester City)
- Marcelo Brozovic (Croazia/Inter/Al Nassr)
- Kevin de Bruyne (Belgio/Manchester City)
- Ilkay Gundogan (Germania/Manchester City/Barcellona)
- Erling Haaland (Norvegia/Manchester City)
- Rodri (Spagna/Manchester City)
- Khvicha Kvaratskhelia (Georgia/Napoli)
- Kylian Mbappé (Francia/PSG)
- Lionel Messi (Argentina/PSG/Inter Miami)
- Victor Osimhen (Nigeria/Napoli)
- Declan Rice (Inghilterra/West Ham/Arsenal)
- Bernardo Silva (Portogallo/Manchester City)
Immagine: Martin Meissner/AP Foto/immagine alleanza
Favoriti per il Premio
Non c’è spazio per girare in cerchio qui o fare supposizioni assurde. La lista dei 12 finalisti per il premio FIFA The Best 2023 è stata interamente basata sul periodo dal 19 dicembre 2022, un giorno dopo la conclusione della Coppa del Mondo, al 20 agosto 2023.
Pertanto, la competizione per il premio si prevede essere tra uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Lionel Messi, e uno che ambisce a diventare uno dei più grandi nel calcio, Erling Haaland.
Nonostante la competizione tra loro, quest’anno è probabile che Haaland si aggiudichi il primo posto. Il giovane è una macchina da gol. Con una fame insaziabile di reti, continua a battere record e a segnare, il tutto all’età di appena 23 anni.
Messi, d’altra parte, ha avuto una stagione post-Coppa del Mondo abbastanza modesta. Il PSG ha avuto un’altra stagione mediocre, facendo infuriare i tifosi che chiedevano la partenza non solo di Messi, ma anche di Neymar, Verratti e Sergio Ramos. Le loro richieste sono state accolte e nessuno di loro fa più parte della squadra, con Mbappé come protagonista principale.
Al contrario, Haaland ha segnato 52 gol in 53 partite per il Manchester City, oltre a vincere il “Treble”.
In Premier League, ha segnato 36 gol in 35 partite, superando Andy Cole e Alan Shearer, che detenevano il record per il maggior numero di gol in una singola stagione di Premier League con 34 gol ciascuno.
Quindi, apparentemente, Haaland prevarrà su uno dei 3 più grandi giocatori della storia (la sua posizione in questa top 3 può variare a seconda dell’opinione di ogni amante del calcio). A soli 23 anni, ha conquistato il mondo del calcio per club, vincendo tutto quello che era possibile.
Se continuerà a mantenere questo livello di prestazioni, Haaland riceverà sicuramente questo premio in molte occasioni, meritatamente.
Immagine: AFP
L’assenza di Vinicius Jr
A volte è difficile credere in questi premi. Alcune azioni e scelte indeboliscono il premio e ne erodono progressivamente la credibilità.
Nell’attuale lista dei 12 finalisti ci sono 6 giocatori del Manchester City, il che è in qualche modo giustificato vista l’incredibile stagione vissuta dalla squadra inglese.
Uno dei giocatori nominati per il premio era Julian Alvarez. Il giovane talento ha avuto un anno impressionante, vincendo la Coppa del Mondo con l’Argentina e conquistando titoli con il Manchester City. Ma il premio dovrebbe essere riservato ai migliori giocatori del mondo nell’arco di un anno. Se il trofeo venisse assegnato al giocatore che ha vinto i titoli più importanti dell’anno, sarebbe sicuramente un forte contendente.
Nonostante le sue ottime prestazioni, il giovane giocatore è stato un sostituto nella maggior parte delle partite del Manchester City, dato che Erling Haaland era il titolare indiscusso.
Ai Mondiali ha giocato un ruolo cruciale. Tuttavia, non ha completato una partita intera durante la competizione, spesso entrando in panchina o venendo sostituito prima della fine della partita (compresi i tempi supplementari).
Un altro nome sulla lista è Marcelo Brozovic. Ha avuto una buona stagione con l’Inter, arrivando alla finale di Champions League. Con la Croazia ha raggiunto un’altra semifinale, regalando ottime prestazioni.
Al contrario, semplicemente non c’è alcuna ragione per la presenza di Declan Rice nella lista. Il giocatore ha giocato per il West Ham, che ha avuto una triste stagione di Premier League, finendo al 14° posto.
Inoltre, ha avuto una Coppa del Mondo deludente, anche per gli standard dell’Inghilterra dal 1966.
Ha vinto la Conference League, titolo della terza divisione del calcio europeo. Considerata l’attuale competitività dei campionati nazionali e della Champions League, la Conference League non dovrebbe avere un peso significativo in un premio individuale. La sua nomina è semplicemente bizzarra.
Immagine: Adrian DENNIS/AFP
In diversi media, compreso questo, si chiede il motivo dell’assenza di Vinicius Jr dalla lista. Diamo un’occhiata ai numeri.
Secondo Sofascore, l’attaccante brasiliano ha segnato 25 gol e fornito 22 assist (il terzo giocatore tra i primi 5 campionati con più assist) in 64 partite con il Real Madrid.
Aveva bisogno di 116 minuti per essere coinvolto in un gol.
Individualmente, è stato il giocatore tra i primi 5 campionati con il maggior numero di dribbling riusciti (211), il maggior numero di duelli vinti (483) e il maggior numero di falli subiti (208).
Come se ciò non bastasse, è stato il quinto giocatore con il maggior numero di occasioni da gol (75).
Oltre a questi numeri eccezionali, Vinicius Jr e il Real Madrid hanno vinto la Coppa del Mondo per club, la Supercoppa UEFA e la Copa del Rey durante il periodo di valutazione.
Impossibile trovare una spiegazione plausibile all’assenza di Vinicius Jr. Non mancano però spiegazioni e supposizioni infondate per giustificare la sua assenza dalla lista.
Come riportato da noi all’inizio di quest’anno, Vinicius Jr ha risposto ad incidenti razzisti durante una partita della Liga. Ha preso posizione e, invece di essere accolto con favore, è stato criticato dai potenti del calcio spagnolo.
Vinicius Jr è allegro, intelligente e si avvicina al calcio in un modo che i decisori e coloro che gestiscono il mondo del calcio non riescono a capire.
Sempre con il sorriso sulle labbra, gioca con gioia e gioca eccezionalmente bene. Ma quando viene trattato ingiustamente, parla apertamente. Denuncia le ingiustizie e lotta per il miglioramento, non solo per se stesso ma per tutti coloro che potrebbero soffrire degli stessi problemi.
Tali azioni non sono ben accolte. La FIFA, la UEFA, la Liga e tutti coloro che governano il calcio potrebbero preferire un giocatore che resta in silenzio, qualcuno che, come si suol dire, “gioca e basta a calcio”.
Nonostante questo Vini non si scoraggia certo e continuerà a brillare anche per un’altra stagione con la più grande squadra della storia del calcio, dimostrando carisma, attitudine e, soprattutto, un calcio degno di un premio.
Image: Reprodução Instagram Vinicius Jr
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Scritto da Vitor F L Miller.
