Vittorio Pozzo è un nome che la comunità calcistica dovrebbe conoscere meglio. Questo perché detiene un record unico, probabilmente il più grande di tutti, dato che l’apice del calcio mondiale è la Coppa del Mondo. Conosci la storia di questa icona e il suo successo.
Immagine: Storie di Calcio
Indice
Vittorio Pozzo e la sua storia
Vittorio Pozzo è nato il 2 marzo 1886, nella città di Torino, in Italia.
Vista la sua data di nascita possiamo già immaginare che sia stato uno dei pionieri del mondo del calcio.
Prima di diventare uno dei più grandi allenatori della storia, Pozzo ha avuto una breve carriera da giocatore, giocando dal 1905 al 1911 per il Grasshopper svizzero e il Torino italiano.
Considerando l’epoca in cui Pozzo era giocatore, non esistono registrazioni delle sue partite o dei gol segnati, dettagli che qui riportiamo sempre in evidenza.
La sua carriera da allenatore, nella quale ottenne molti più successi che da giocatore, iniziò nel 1912.
Secondo i dati disponibili, in quella data faceva parte dello staff tecnico della Nazionale Italiana, l’Azzurra.
Nello stesso anno, però, il 1912, passò anche al Torino, dove rimase per 10 anni. Successivamente diresse il Milan dal 1924 al 1926.
Dopo l’esperienza al Milan, Vittorio Pozzo passa alla guida dell’Azzurra. Il suo mandato come allenatore di una delle più grandi squadre di calcio della storia durò 20 anni (1928-1948), fino al suo ritiro.
Con l’Azzurra, Pozzo ha rivoluzionato lo stile di gioco dell’Italia, facendo molto affidamento su giocatori di origine italiana nati in paesi sudamericani come Brasile (Anfilogino Guarisi), Argentina (Luis Monti, Raimundo Orsi ed Enrique Guaita) e Uruguay (Miguel Andreolo).
L’aspetto negativo fu il suo eventuale coinvolgimento con il Partito Fascista d’Italia. Ciò non è lodevole in nessuna circostanza, soprattutto considerando l’epoca in cui si è svolta la sua carriera.
Per questo motivo lo Stadio Delle Alpi, costruito in occasione dei Mondiali di Torino del 1990, è stato intitolato a Vittorio Pozzo. Lo stadio è stato demolito nel 2008.
Pozzo morì all’età di 82 anni, nel 1968.
Trionfa il Mondiale di Pozzo
Come previsto, la seconda Coppa del Mondo della storia ha avuto un formato diverso e un numero di squadre inferiore rispetto a oggi.
La Coppa del Mondo del 1934 fu ospitata dall’Italia, quindi Pozzo giocava in casa, con il sostegno dei suoi tifosi.
I paesi qualificati erano Italia, Argentina, Brasile, Ungheria, Spagna, Egitto, Stati Uniti, Austria, Francia, Cecoslovacchia, Romania, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Belgio e Svezia.
L’Azzurra ha esordito nella competizione contro gli Stati Uniti, regalando la più grande vittoria del torneo, 7-1.
Il torneo iniziò dagli ottavi di finale, quindi la prossima avversaria dell’Italia fu la Spagna ai quarti di finale. L’Italia è uscita vittoriosa ai supplementari dopo aver pareggiato 1-1 nei tempi regolamentari.
In semifinale l’Italia batte 1-0 l’Austria. Alla fine, vinsero il campionato battendo nuovamente la Cecoslovacchia ai supplementari, 2-1, assicurando il primo titolo mondiale all’Italia davanti al pubblico di casa.
La Coppa del Mondo del 1938 in Francia seguì lo stesso formato dell’edizione precedente.
L’Italia ha affrontato la Norvegia (2-1), la nazione ospitante (3-1), il Brasile (2-1) e ha sconfitto l’Ungheria 4-2 in finale.
In this way, for 85 years, Vittorio Pozzo has carried a record that came close to being equaled but never surpassed.
For this reason, we at Calcio Deal believe it’s necessary to give value to these achievements, even if they occurred in the early days of football.
It’s commendable that after so much time, so many World Cups, and so many incredible players and coaches who participated in the tournament, the individual who still holds the title of the most successful coach was born in the 19th century.
We also need to highlight that Pozzo is the only coach to have won both the World Cup and the Olympics, as Italy achieved Olympic gold in Berlin in 1936, between the 1934 and 1938 World Cups.
In the Qatar World Cup, Didier Deschamps came close to achieving this feat, but was stopped by Lionel Scaloni and the Argentine National Team, who are now trying to match Pozzo’s record.
Do you think Vittorio Pozzo’s record can be broken?
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Scritto da João Felipe Miller e Vitor FL Miller.