Internacional vs River Plate: Libertadores allo stato puro

Rochet Internacional

Internacional e River Plate sono state protagoniste di un vero spettacolo martedì scorso (08/08/2023) per gli ottavi di finale della Copa Libertadores. Unisciti a noi mentre approfondiamo la storia di questo scontro.

Partita di andata tra Internacional e River Plate

Due dei più grandi club del Sud America si sono affrontati negli ottavi di finale del Libertadores.

La prima partita si è svolta nello stadio più grande del continente e uno dei più grandi al mondo.

Il Monumental de Nuñez, il leggendario stadio del River Plate, è stato oggetto di un’importante ristrutturazione.

Già prima dei lavori di ristrutturazione lo stadio era gigantesco, con una capienza di circa 72mila persone. Tuttavia, dopo il rinnovamento, lo stadio è diventato il più grande del Sud America. Le piste di atletica che circondavano il campo sono state rimosse, lasciando spazio a nuove sezioni.

La capienza ufficiale stimata è di 84mila tifosi, ma si dice che la partita tra Internacional e River Plate abbia ospitato più di 86mila tifosi.

Com Inter como última vítima, River confirma fase 'imbatível' no 'novo' Monumental - ESPN

Immagine: Marcelo Endelli/Getty Images

La festa si è svolta come previsto. Tipico del pubblico argentino, la folla ha cantato all’unisono, a tutto volume. Il River Plate ha attinto a tutta questa energia e ha iniziato la partita pressando Internacional. Beltrán e De La Cruz hanno avuto l’opportunità di aprire le marcature, ma con una mancanza di precisione e grazie alle buone parate di Rochet, il Colorado è riuscito a resistere al fervore iniziale della squadra argentina.

Una punizione sul lato sinistro è terreno fertile per Alan Patrick, che con un bel cross trova di testa il fuoriclasse della stagione, Enner Valencia, che devia in rete il pallone aprendo le marcature per l’Inter.

Il River Plate è tornato per la ripresa con un’intensità significativa, costringendo il portiere Rochet a fare ancora una volta grandi parate.

Tuttavia, la pressione del River era così forte che l’Internacional non è riuscita a mantenere il vantaggio sul tabellone. Una palla profonda che Renê non riesce a respingere permette a Solari di entrare in area e sferrare un tiro potente per il pareggio al 65′.

Pablo Solari, ancora una volta, riceve un ottimo passaggio alle spalle della difesa e si ritrova a tu per tu con Rochet. L’attaccante ha superato in astuzia il portiere e ha segnato il suo secondo gol della partita, ribaltando la partita e mandando in delirio la folla del Monumental.

Vale la pena notare che la partita è finita 2-1 solo per la storica prestazione in porta di Rochet, considerando che il River Plate ha avuto 21 tiri, di cui 9 in porta. La sua prestazione è stata fondamentale per la squadra brasiliana per tornare a Porto Alegre con un risultato reversibile, e così è stato.

Libertadores: De virada, River Plate vence Inter e abre vantagem

Immagine: Divulgação/River Plate

La partita di ritorno

Dato che i tifosi del River Plate avevano messo in scena uno spettacolo senza precedenti al Monumental, i tifosi del Colorada non volevano essere lasciati indietro.

Pertanto, prima dell’inizio della partita, i giocatori sono stati accolti dalle “strade del fuoco”, una situazione in cui i tifosi dell’Internacional hanno scortato l’autobus dei giocatori fino all’ingresso dello stadio Beira-Rio con razzi, fuochi d’artificio e bandiere.

De longe, era possível ver uma fileira de luzes vermelhas na rua Nestor Ludwig

Immagine: Jefferson Botega/RBS

Inoltre, Beira-Rio ha stabilito ieri sera un nuovo record di presenze, con oltre 50mila spettatori, superando la finale di Copa do Brasil 2019 contro l’Athletico Paranaense.

Sotto il comando di Cacho Coudet, ex idolo del River e ora allenatore dell’Internacional, la squadra ha iniziato la partita con molto slancio, affidandosi a giocate dalle fasce.

Il giocatore più pericoloso è stato Enner Valencia, che ha creato costantemente occasioni da rete con la sua forza ed esplosività fisica.

Anche il River ha avuto le sue occasioni, soprattutto su calci piazzati, tra cui un pericoloso passaggio incrociato di Nacho Fernández, ma il primo tempo si è concluso a reti inviolate.

Nella ripresa tocca all’Inter capitalizzare i calci piazzati. Un calcio d’angolo è rimbalzato in mezzo all’area e il difensore Mercado, in una reazione istantanea, ha colpito di testa. La palla ha colpito la traversa ed è atterrata dentro la porta.

I tifosi del Colorada si sono scatenati, spingendo la squadra in avanti. L’Inter ha quasi allungato il vantaggio con un’altra brillante giocata di Enner Valencia, infiammando ulteriormente gli spalti.

La svolta è arrivata dal cervello della squadra, Alan Patrick, che ha preso una punizione dall’angolo dell’area e ha approfittato della fortuna quando la palla è stata deviata dal muro del River Plate e ha trovato il fondo della rete.

L’euforia della svolta è stata immensa. Era il risultato che serviva all’Inter per qualificarsi.

Tuttavia, non dovremmo mai dubitare del River Plate, soprattutto nel contesto dei Libertadores. Al 90′ calcio d’angolo per i Millonarios.

La palla è stata incrociata. Ha attraversato l’intera difesa dell’Internacional, ma non ha superato il difensore, Robert Rojas, che stava accelerando in area.

Il difensore, come Mercado, ha avuto un’incredibile rapidità di pensiero ed è riuscito a tirare la palla mentre quasi cadeva, segnando per il River Plate.

Questo era ciò di cui il River aveva bisogno per portare la partita ai rigori. E così è stato.

Da una parte Rochet, che fino a quel momento aveva parato tutto il possibile nella sparatoria. Dall’altra Armani, portiere esperto e campione della Copa Libertadores. Pertanto, ci si aspettava che entrambi potessero brillare in questa sparatoria. Uno di loro ha brillato, ma non in modo convenzionale.

La precisione dei rigoristi era perfetta. I primi sei calci, da entrambi i lati, sono stati convertiti. Fino a quando Solari, l’eroe del ribaltone dell’andata, non ci ha provato.

L’attaccante è corso verso la palla, ha tirato, è scivolato e ha segnato. Ma non così in fretta. Il VAR è stato consultato ed è stato rivelato che Solari aveva toccato due volte la palla, avendo colpito accidentalmente la palla con il piede di tiro e il piede d’appoggio. Pertanto, il calcio è stato ritenuto non valido.

Tutto ciò di cui l’Internacional aveva bisogno era che Carlos de Pena, uno dei giocatori più esperti della squadra, trasformasse il suo rigore.

Ancora una volta, i colpi di scena del calcio. De Pena corre sulla palla e colpisce il palo.

Il River Plate è rimasto vivo nella sparatoria.

Una nota importante. L’arbitro ha notato che il dischetto del rigore era ricoperto di fango a causa dei numerosi calci (che avevano provocato anche la scivolata di Solari). Di conseguenza, l’arbitro ha richiesto un cambio di porta.

L’ottavo argentino a tirare un rigore è stato Robert Rojas. Sì, lo stesso giocatore che ha raggiunto l’inimmaginabile e ha riportato il River ai calci di rigore. Si è fatto avanti per il calcio e ha sferrato un tiro potente, ma ha colpito la traversa.

Ancora una volta l’Inter ha in mano la qualificazione. Chi prenderebbe il prossimo rigore?

Rochet si è assunto questa immensa responsabilità e ha mostrato nervi d’acciaio. Il portiere è scattato sulla palla, l’ha colpita con forza e ha gonfiato la rete.

Inter qualificata. Che partita!

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Scritto da Vitor FL Miller.

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