Just Fontaine: Un nome eterno nella storia

Just Fontaine Copa do Mundo França

Just Fontaine: la sua storia e il record imbattibile

Quando sentiamo il nome di Just Fontaine, ci viene subito in mente l’incredibile impresa compiuta dal fuoriclasse francese. L’atleta ha segnato 13 gol nella Coppa del Mondo del 1958, in cui il Brasile è stato incoronato campione.

Ma quale fu la sua storia e il suo percorso? In questo articolo cercheremo di mostrare chi era l’asso franco-marocchino.

Gli inizi

Dall’inizio del XX secolo, la regione nordafricana ha sofferto di numerose dispute imperialiste. Con il Marocco non è stato diverso. Il suo vicino, l’Algeria, soffriva già del dominio francese, motivo per cui il Marocco sarebbe stato un ottimo punto di appoggio per la Francia per difendere il territorio algerino, oltre che per servire come fonte di esplorazione mineraria.

Così, nel 1911, i francesi invasero e conquistarono il Marocco, a seguito della crisi di Agardir, che consisteva in una disputa territoriale tra francesi e marocchini.

In questo modo, molti francesi emigrarono in Marocco per occupare la regione, cosa che accadde anche al padre di Fontaine, Delphin Louis Martin Fontaine. Sua madre, Maria Dolores Ortega, era spagnola.

Fu in questo contesto che Just Fontaine nacque l’8 agosto 1933 a Marrakech, in Marocco.

La carriera

USM Casablanca

Come la sua infanzia, anche l’inizio della sua carriera è avvenuto in Marocco. Nel 1950, il diciassettenne fece il suo debutto per l’USM Casablanca. Lì, ha vinto l’unico titolo della Lega marocchina nella storia del club, così come la Champions League nordafricana, un torneo che comprendeva i paesi sotto il dominio francese all’epoca.

Nice

La grande capacità di segnare del giovane suscitò ben presto l’interesse degli scout francesi che passarono per il protettorato e nel 1953 si concretizzò il suo trasferimento al Nizza. Dal 1953 al 1956, quando era al club, Just Fontaine ha segnato 52 gol in 83 partite ed è stato incoronato campione del campionato francese nel 1956.

Sempre nel 1953 il giovane viene convocato per la prima volta nella nazionale francese, a causa dell’influenza della Francia sul territorio marocchino al momento della sua nascita e della nazionalità francese del padre.

Al suo debutto con la nazionale francese, segnò 4 gol contro il Lussemburgo, mostrando la sua capacità unica di segnare gol, oltre a dare un assaggio di quello che sarebbe successo lungo la sua carriera.

Stade de Reims

Fu al club di Reims che Fontaine raggiunse il punto più alto della sua carriera. Arrivò in squadra poco dopo la stagione 1956 e con lo scudetto vinto con il Nizza, ma non si fermò qui.

Al Reims, Just Fontaine rimase fino alla fine della sua carriera, nel 1962. Ci furono 6 stagioni di conquiste e gol, avendo segnato 145 gol in 152 partite e alzando tre volte il trofeo del campionato francese e una volta la Coppa di Francia.

Inoltre, fu nella stagione 1958-59 che Fontaine e Stade de Reims raggiunsero quasi quello che sarebbe stato storico. Giocarono la finale di Champions League contro il Real Madrid.

Le Merengues avevano un trio d’attacco formato da Kopa, Gento e Di Stéfano. Non c’è da stupirsi se questa squadra rimase nella storia per aver vinto 5 Champions League di fila, questa volta contro il Reims, fu la quarta di fila.

A passagem de Just Fontaine pelo Stade Reims ~ O Curioso do Futebol

I Mondiali del 1958

Fu ai Mondiali del 1958 che Just Fontaine riuscì a mostrare efficacemente all’intero pianeta la sua capacità di segnare gol, avendo raggiunto la soglia dei 13 gol in una sola edizione.

È interessante notare che, nonostante le stagioni gloriose che Fontaine aveva avuto al suo arrivo in Francia, il titolare delle qualificazioni era Thadée Cisowski, ma il giocatore si infortunò alla vigilia della competizione, lasciando il posto al 25 enne che fece la storia in quel torneo.

Nella competizione, la Francia raggiunse le semifinali per la prima volta nella sua storia. Per la fase a gironi, aveva battuto il Paraguay per 7×3, con una tripletta di Fontaine e la Scozia per 2×0 con un gol della stella. Tuttavia, perse contro la Jugoslavia per 3×2, nonostante Fontaine avesse segnato entrambi i gol francesi quel giorno.

Arrivò il KO ma la voglia di gol del franco-marocchino non diminuì, infatti segnò due gol contro l’Irlanda del Nord nella vittoria per 4-0.

Tuttavia, a ostacolare la talentuosa squadra francese, che comprendeva non solo Fontaine ma anche Kopa e il suo duo d’attacco del Reims Piantone, c’era la magica squadra brasiliana, capitanata da un allampanato diciassettenne di nome Pelé.

Nonostante gli sforzi francesi e un gol in più per Fontaine, il Brasile vinse la semifinale per 5-2, con una tripletta del più grande giocatore di tutti i tempi. I brasiliani hanno ripeterono quel punteggio nella finale contro la Svezia e furono campioni del mondo per la prima volta.

Fino ad allora, Fontaine aveva segnato 9 gol nella competizione, ma è stato contro la Germania Ovest, nella contesa per il terzo posto, che anche il capocannoniere della competizione ha raggiunto uno spazio senza pari nella storia. Nella vittoria per 6-3, Fontaine segnò quattro gol, raggiungendo l’entusiasmante traguardo di 13 gol in un singolo Mondiale.

Il terzo posto nel 1958 è stato il miglior piazzamento della nazionale francese ai Mondiali fino al 1998, quando ha vinto il torneo per la prima volta, lodando anche l’importanza di Fontaine e di quella generazione.

Fontaine ha segnato 30 incredibili gol in 21 partite per la nazionale.

Addio al campo

Fontaine, ha disputato 304 partite e segnato 290 gol. Il punteggio impressionante di quasi un gol a partita avrebbe potuto essere ancora più alto.

La sua ultima prestazione risale al luglio 1962, diventando nuovamente campione del campionato francese per il Reims, squadra in cui vinse tutti i titoli possibili a livello nazionale e un secondo posto in Champions League contro il mitico Real Madrid di Di Stéfano.

La sua carriera si interruppe prematuramente a causa di infortuni, in particolare la rottura di due ossa alla gamba nel 1960. Da quel momento Fontaine non poté più giocare a calcio, oltre a soffrire di continui dolori, terminando la sua carriera a soli 28 anni.

Nonostante ciò, Fontaine non era finanziariamente indigente come molte star dell’epoca. Il giovane ha stipulato un’assicurazione per le gambe, poiché era anche un ragazzo poster per l’Adidas.

Percorso da allenatore

Con il suo ritiro dal campo nel 1962, l’asso non ci ha messo molto a sentire di nuovo l’odore dell’erba. Nel 1967 diventa allenatore della nazionale francese per due partite.

Poi ha addestrato il Luchon.

Nel 1973, l’ex giocatore ha assunto l’incarico di allenatore del neonato Paris Saint-Germain, dove è rimasto fino al 1976.

Infine, ha concluso la sua carriera nel 1981, dopo il fallito tentativo del Marocco di qualificarsi per la Coppa del Mondo del 1982.

Impresa storica

Dal 1958, data del Mondiale in cui ha brillato Fontaine, fino al 2023, anno in cui è stato scritto questo articolo, si sono giocate 16 edizioni della competizione. Prima del 1958 si giocavano 5 Mondiali.

In questo intervallo di 100 anni dalla creazione del più grande torneo della storia e con 22 edizioni, solo un uomo è riuscito a raggiungere la soglia dei 13 gol in un singolo Mondiale. Lungo la strada sono passati Pelé, Garrincha, Zico, Gerd Muller, Romário, Ronaldo, Klose, Messi e molti altri, ma nessuno di loro è riuscito a superare un’impresa del genere.

Così, Just Fontaine ci ha lasciato il 1 marzo 2023, a Tolosa, in Francia, all’età di 89 anni.

Questa impresa storica sarà mai battuta?

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Scritto da Vitor F.L. Miller

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