José Mourinho, The Special One, è famoso in tutto il mondo per la sua personalità unica e la sua mentalità vincente. Ora, scopri un record assolutamente folle detenuto dalla leggenda portoghese.
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Record degli allenatori di calcio – José Mourinho: la striscia di imbattibilità casalinga più lunga nei campionati nazionali
José Mário dos Santos Mourinho Félix, o semplicemente José Mourinho, è nato a Setúbal, in Portogallo, il 26 gennaio 1963.
Come altri grandi allenatori di calcio della storia, una volta era un giocatore. Chiaramente, la sua carriera da centrocampista non si è avvicinata al clamoroso successo che ha ottenuto come allenatore, anche se Mourinho sottolinea sempre come la sua esperienza di gioco lo abbia trasformato nell’allenatore che è oggi.
Come giocatore, José ha giocato solo in Portogallo, iniziando la sua carriera nel 1980 con il Rio Ave. Successivamente, ha giocato per Vitória de Guimarães, Sesimbra e Comércio e Indústria.
La sua breve carriera da giocatore è durata solo 7 anni, ritirandosi da giocatore all’età di 24 anni, con 94 partite e 13 gol.
Da lì, è passato dal campo a bordo campo, dove sapeva di poter avere un impatto maggiore. Il suo primo ruolo importante è stato quando è entrato a far parte dello Sporting, per lavorare con l’allenatore inglese Bobby Robson.
La capacità di Mourinho di parlare inglese è stata una porta d’ingresso. Era conosciuto come “il traduttore”. Ben presto, Robson riconobbe il potenziale del giovane José e ne fece il suo assistente e braccio destro.
Sir Bobby Robson ha trascorso due anni allo Sporting e poi è passato al Porto dal 1994 al 1996, e successivamente al Barcellona nella stagione 1996-97. Durante questi cicli, Robson portava con sé il suo “traduttore”, José Mourinho.
Mourinho è rimasto al Barcellona, lavorando al fianco di Van Gaal.
Come assistente al Barcellona, ha avuto contatti non solo con alcuni dei più grandi giocatori della storia, come Ronaldo Fenômeno e Rivaldo, ma anche con quelli che sarebbero diventati alcuni dei più grandi allenatori della storia, Pep Guardiola e Luiz Henrique.
Immagine: dominio pubblico
Carriera da Allenatore
Dopo questo periodo al Barcellona, José Mourinho aveva accumulato abbastanza esperienza per forgiare la propria strada.
Lo Special One ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2000 al Benfica. Ha avuto un breve periodo e poi è passato ad allenare l’União de Leiria.
Nel 2002 è entrato a far parte del Porto e ha iniziato a ottenere riconoscimenti internazionali.
Mourinho è rimasto al Porto dal 2002 al 2004, collezionando titoli come 2 campionati portoghesi e 1 Champions League. Al Porto, Mourinho ha ottenuto il più alto tasso di successo della sua carriera, un invidiabile tasso di successo del 76,98% in 126 partite.
Nel 2004 si è trasferito al Chelsea dove ha riscontrato anche un grande successo, vincendo titoli come la Premier League nel 2004-2005 e nel 2006-2007. Fu in Inghilterra che ottenne il soprannome di “The Special One”.
Ha coniato lui stesso il soprannome durante la sua conferenza stampa dopo essersi unito al Chelsea. Egli ha detto:
“Abbiamo top player e, scusate se sono arrogante, abbiamo un top manager. Per favore non chiamatemi arrogante perché quello che sto dicendo è vero. Sono campione d’Europa. Non sono uno fuori dal bottiglia, penso di essere speciale.”
Immagine: Sky Sport
Dopo un periodo di successo con i Blues, Mourinho si è diretto in Italia. All’Inter ha realizzato magistralmente il suo lavoro e le sue idee, vincendo la Serie A nel 2008-2009 e nel 2009-2010 e la Champions League nel 2009-2010.
Immagine: Getty Images
La stagione successiva si è trasferito al Real Madrid e vi è rimasto fino al 2013, conquistando la Liga nella stagione 2012-13.
Immagine: Regno Unito indipendente
Un fatto impressionante in questa fase della carriera del fuoriclasse portoghese è stata l’imbattibilità che Mourinho ha ottenuto nelle partite casalinghe nei campionati nazionali. Ha accumulato un totale di 150 partite senza sconfitte in casa, gareggiando in alcuni dei migliori campionati del mondo (portoghese, inglese, italiano e spagnolo).
Il record è di 150 partite (125 vittorie e 25 pareggi). José Mourinho, con Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid, ha affrontato 107 squadre diverse che non sono riuscite a superarlo.
Un tempo totale di 9 anni senza perdere una sola partita casalinga.
È quasi impossibile quantificare il livello tattico, fisico, tecnico e disciplinare instillato da Mourinho. Soprattutto se consideriamo che questi erano club diversi. In altre parole, tutti questi fattori sono stati implementati in ambienti diversi con giocatori diversi.
Questo è solo uno dei fatti che fanno di José Mourinho lo Special One!
Credi che questo record potrebbe essere battuto prima o poi? Commento!
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Scritto da João Felipe Miller e Vitor FL Miller.