Il Report della FIFA
Alla fine della fase a gironi, la FIFA ha presentato il lavoro svolto dalla commissione tecnica, preseduta dal francese Arsene Wenger. In quella che è stata l’analisi approfondita, supportata dai numeri, riguardo al modo di giocare delle squadre, è stato possibile segnare alcuni punti su come si è sviluppato il gioco in questo mondiale.
Indice
Zone d’interesse
Il gioco si è sviluppato sulla parte esterna e meno su quella centrale e quindi sono stati fondamentali gli esterni, più dei centrocampisti centrali. Si sono presi meno gol, perchè le difese si sono organizzate e protette più del solito. Altra cosa, i portieri si sono comportati come i liberi, nei vecchi sistemi di gioco, dando un contributo fondamentale nella costruzione del gioco. Sono spariti quasi completamenti gli uno contro uno, dando più spazio al gioco collettivo. Le squadre che hanno corso di più sono quelle uscite per prime, mentre chi ha fatto correre più la palla è andata avanti, vedi l’Argentina.
Nessuna delle squadre qualificate agli ottavi è terminata a punteggio pieno. Il 31% delle squadre ha avuto un risultato opposto rispetto alla prima. Differenza anche tra il risultato del primo e il secondo tempo, vedi il Giappone contro Germania e Spagna.
Fasi d’attacco e di difesa
Dalla tattica adottata dagli allenatori riguardo alla fase difensiva, in questo mondiale si è segnato di meno e soprattutto si è tirato di meno in porta. I tiri in porta sono stati il 10,9% a partita, da qui una curiosità che fa riflettere ma non tanto. La squadra che ha tirato di più è stata la Germania con 67 tiri, poi dietro ci sono Francia e Brasile. I tedeschi sono fuori dal mondiale, francesi e brasiliani vanno avanti.
Sarà perchè la Germania in avanti non aveva un vero centroavanti mentre le altre si? Altra considerazione sul modo di stare in campo, due squadre come la Polonia e Olanda sono quelle che hanno tirato di meno, giocando soprattutto in contropiede, però hanno superato la fase a gironi e sono arrivate agli ottavi. La squadra più precisa sotto rete, tra tiri fatti e reti realizzate è l’Olanda, mentre la meno precisa è il Brasile.
Le squadre si organizzano meglio in difesa, perchè la maggior parte dei gol sono stati realizzati dalla parte esterna, mentre dalla parte centrale non si è sfondato in attacco. Il dato che viene fuori sul comportamento delle difese, è che quelle alte sono meno di un metro nel posizionamento, rispetto ai dati di Russia 2018, mentre quelle basse di due metri. I dati dicono anche che, i cross effettuati sono +83% rispetto a Russia 2018 a conferma che, il gioco si è sviluppato maggiormente sulle fascia e i calciatori decisivi si sono mossi in quella parte del terreno di gioco.
Il plus del fuoriclasse
Le squadre che hanno i fuoriclasse e i talenti davanti, sono quelle che hanno superato il turno, mentre quelle che non hanno goleador sono già uscite. Infatti chi ha gli attaccanti centrali, che hanno fatto più reti, su assist provenienti dai cross, si sono qualificate agli ottavi. La Francia con Giroud, l’Olanda con Gapko, l’Inghilterra con Rashford, la Spagna con Morata, sono tutte arrivate agli ottavi di finale senza problemi. Mentre per esempio la Germania, non avendo un vero centroavanti tra i suoi migliori goleador, è uscita al termine della fase a gironi.
Sintesi finale
La conclusione di questo lavoro ha determinato che si sta più attenti alla fase difensiva e non scoprirsi. Si cercano di più gli esterni per portare in avanti l’azione e arrivare al cross in favore della punta centrale. In mezzo al campo si è evitato di giocare di più per evitare di sfondare sulla parte centrale chiusa dalle difese. Vince chi ha il fuoriclasse che con la giocata che riesce a risolvere in ogni momento, perde chi corre tanto e non fa correre la palla.
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