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Secondo Turno del Brasileirão 2024

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Conclusa la seconda giornata del Brasileirão 2024, si sono disputate 9 partite molto combattute; Inter e Flamengo si sono isolati in testa mantenendo il 100% di vittorie.

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Bahia 2×1 Fluminense

In una partita durata 3 ore a causa della pioggia e del campo allagato alla Fonte Nova, il Bahia ha sconfitto il Fluminense con una rimonta.

Il Bahia scese in campo con: Marcos Felipe; Santiago Arias, Gabriel Xavier, Cuesta e Luciano Juba; Caio Alexandre (Rezende), Jean Lucas e Éverton Ribeiro (De Pena); Cauly (Cicinho), Thaciano (Everaldo) e Ademir (Biel).

Mentre il Fluminense fu schierato con: Fábio; Samuel Xavier (Kauã Elias), Manoel (Douglas Costa), Martinelli e Diogo Barbosa (Alexsander); André, Lima (John Kennedy), Ganso e Arias; Marquinhos e Cano (Isaac).

Il Fluminense ha iniziato la partita con forza e ha aperto il punteggio al 3º minuto. Santiago Arias è stato smarcato da Jhon Arias nel terzo difensivo. Il colombiano passò a Cano, che controllò e tirò basso per segnare il primo gol della partita.

Al 7º minuto, Cauly calciò una punizione, Cuesta deviò di testa e Fábio fece un buon intervento.

Intorno al 16º minuto, la partita è stata interrotta per 1 ora. Il campo era in pessime condizioni a causa della tempesta a Salvador.

Al 25º minuto, la difesa del Flu sgomberò il calcio d’angolo, Jean Lucas prese il rimbalzo e tirò da fuori area. Il pallone sfiorò il palo.

Era azione da una parte all’altra. Al 29º minuto, Marquinhos avviò un contropiede, avrebbe potuto passare, ma tirò da fuori area. Il tiro deviò sulla difesa ed uscì largo.

Al 33º minuto, Cauly diede un bel passaggio ad Ademir. L’attaccante si trovò faccia a faccia con il portiere e Fábio effettuò l’intervento.

Subito dopo, il Bahia calciò un calcio d’angolo, la palla evitò tutti e arrivò a Caio Alexandre. Il centrocampista la portò a destra e la tirò nell’angolo alto, segnando un gran gol.

Al 45º minuto, Cauly passò a Thaciano in area, che superò il marcatore e tirò rasoterra, respinto da Fábio.

Al ritorno per il secondo tempo, il Bahia continuò a premere e ottenne il sorpasso al 16º minuto. Cauly ricevette palla al limite dell’area, dribblò in modo spettacolare Manoel e scagliò una bomba di sinistro.

Con la vittoria, il Bahia si riprese dalla sconfitta nella prima giornata, mentre il Fluminense ha solo 1 punto nel campionato.

Bahia 2x1 Fluminense: veja os melhores momentos pela Série A do Brasileiro - Rádio Itatiaia

Foto: Letícia Martins/Bahia

Grêmio 2×0 Athletico Paranaense

Per recuperarsi dalla controversa sconfitta contro il Vasco a São Januário nella prima giornata del Brasileirão, il Grêmio ha ospitato l’entusiasta Athletico Paranaense e ha dimostrato ai suoi appassionati tifosi di avere la capacità di fare una campagna altrettanto buona o addirittura migliore del secondo posto della stagione precedente.

La squadra di Renato Gaúcho è scesa in campo con: Marchesín; Fábio, Geromel, Gustavo Martins e Cuiabano; Dodi (Natã), Villasanti e Cristaldo (Nathan Fernandes); Pavón (Gustavo Nunes), Soteldo (Du Queiroz) e João Pedro (Galdino).

I comandati di Cuca sono iniziati con: Bento; Madson (Leonardo Godoy), Kaique Rocha, Thiago Heleno e Lucas Esquível; Fernandinho (Zapelli) e Erick; Julimar (Zé Vitor), Canobbio e Cuello (Alex Santana), con Mastriani a guidare l’attacco.

La partita è iniziata combattuta e molto contesa a centrocampo, ma con il Furacão che è riuscito a costruire meglio le azioni. All’11º minuto, l’Atlhetico ha avuto la prima grande occasione per aprire il punteggio con Cuello. L’argentino ha preso palla a centrocampo, ha dribblato liberamente ed ha tirato una bordata che ha sfiorato il palo sinistro, raschiando la traversa.

All’18º minuto, il Grêmio ha risposto. Pavón ha ricevuto palla sul lato dell’area dalla destra, ha controllato e ha tirato forte in diagonale. Cristaldo, molto attento all’azione, è entrato in area con grande velocità e ha completato in rete, 1-0 immortale.

Da quel momento, la torcida Tricolor ha infiammato l’Arena e il Grêmio sembrava trovare più spazi. Al 22º, Villasanti ha dato un bel passaggio di tacco a Pavón ancora una volta sul lato dell’area dalla destra. Il terzino argentino ha controllato palla e l’ha passata all’indietro, Villasanti ha tirato forte di prima per una grande parata di Bento.

Al 23º, Soteldo è partito da solo al centro e ha trovato ancora Pavón sul lato destro dell’area. Il terzino ha ricevuto palla, ha avanzato leggermente e ha tirato una bomba per un’altra grande parata di Bento.

Al 28º, l’Atlhetico ha risposto. Madson è riuscito a raggiungere la linea di fondo sulla destra e ha crossato indietro. Julimar è arrivato e ha tirato in diagonale, ma la palla ha sfiorato il palo.

Verso la fine del primo tempo, il Tricolor ha avuto un’altra possibilità di aumentare il punteggio. Soteldo ha dribblato dalla destra e ha crossato all’ingresso dell’area. Pavón ha ricevuto palla e ha tirato forte, ma Bento ha ancora una volta negato il gol all’argentino.

Il secondo tempo è iniziato molto mosso. Al 2º minuto, un altro tiro di Pavón è stato parato da Bento, mettendo in mostra il duello tra questi due eccellenti giocatori.

Al 5º, il Grêmio ha battuto un calcio d’angolo dalla destra all’interno dell’area. Villasanti ha ricevuto palla e ha crossato per Soteldo, che ha tirato di prima. La palla ha sfiorato ancora i piedi del difensore dell’Atlhetico, lasciando Bento completamente impotente mentre finiva in rete, 2-0.

Al 20º, Soteldo ha avviato un contropiede dalla sinistra, ha dribblato e ha consegnato un bel passaggio a João Pedro. L’attaccante ha ricevuto palla ma è stato bloccato dal difensore mentre affrontava Bento.

Il secondo tempo è stato tutto del Grêmio, che dopo questa occasione non ha più minacciato, ma non ha nemmeno permesso all’Atlhetico di crescere in nessun momento.

L’Immortale ritrova la strada della vittoria e sogna grandi risultati nel Brasileirão 2024.

Foto: Lucas Uebel/Grêmio FBPA

RB Bragantino 2×1 Vasco

Il Bragantino ha sconfitto il Vasco al Nabi Abi Chedid e ha raggiunto 4 punti nel Brasileirão, mentre il Vasco è rimasto a 3 punti.

Il Massa Bruta scese in campo con: Lucão; Andrés Hurtado, Douglas Mendes, Luan Cândido e Guilherme Lopes; Raul (Jadsom Silva), Gustavo Neves (Bruninho) e Juninho Capixaba (Vitinho); Nacho Laquintana, Eduardo Sasha (Thiago Borbas) e Henry Mosquera (Eric Ramires).

Nel frattempo, il Vasco si schierò con: Léo Jardim; Paulo Henrique, Léo, João Victor (Maicon) e Lucas Piton; Sforza, Matheus Carvalho (Zé Gabriel) e Galdames (Clayton); David (Adson), Rossi (Rayan) e Vegetti.

La squadra di casa ha iniziato la partita premendo e ha segnato al 6º minuto, dopo l’errore del portiere Léo Jardim. Andrés Hurtado ha calciato debolmente, in mezzo, ma Léo Jardim ha respinto e Nacho Laquintana ha mandato in rete.

Al 24º minuto, Rossi ha calciato un calcio d’angolo e il capocannoniere Vegetti si è trovato da solo vicino alla piccola area ma ha colpito largo dal gol.

Al 31º minuto, Rossi è stato lanciato in area, ha deviato in mezzo e Vegetti ha segnato. Rossi era un po’ avanti rispetto al penultimo difensore, è stato segnalato il fuorigioco e il gol è stato annullato.

Al 46º minuto, Paulo Henrique ha crossato in area, Lucão ha respinto, è entrato in collisione con Vegetti ed è caduto. Sul rimbalzo, Mateus Carvalho ha tirato fuori.

Cinque minuti nel secondo tempo, Léo ha crossato da lontano e Vegetti ha colpito il palo.

Al 17º minuto, il Vasco ha realizzato un rapido contropiede. Rayan ha passato a David, che è entrato in area dal lato destro e ha crossato perfettamente per Vegetti, che dopo tanti tentativi, è riuscito a segnare il suo gol.

Il Bragantino è tornato in vantaggio al 32º minuto. Vitinho ha ricevuto sulla sinistra, ha dribblato Galdames e ha piazzato il suo tiro. Ha beneficiato di una deviazione sulla testa di Maicon, per ingannare Léo Jardim e la palla è finita nell’angolo.

Il Vasco ha premuto, ha cercato di reagire e si è lamentato per un possibile calcio di rigore subito da Clayton al 48º minuto, ma l’arbitro non ha fischiato nulla.

Nacho Laquintana comemora o primeiro gol do Red Bull Bragantino sobre o Vasco

Foto: JOISEL R DO AMARAL/AGÊNCIA F8/ESTADÃO CONTEÚDO

Atlético Mineiro 1×1 Criciúma

L’Atlético-MG ha deluso e ha ottenuto solo un pareggio con il Criciúma all’Arena MRV.

Il Galo scese in campo con: Everson; Saravia, Igor Rabello, Mauricio Lemos e Rubens (Guilherme Arana); Otávio, Alan Franco, Igor Gomes (Zaracho) e Scarpa (Alisson); Paulinho (Cadu) e Hulk (Vargas).

Mentre il Criciúma giocava con: Alisson; Rodrigo, Maia, Claudinho e Trauco; Higor Meritão, Barreto (Barcía), Marcelo Hermes, Fellipe Mateus e Marquinhos Gabriel (Arthur Caíke); Bolasie (Matheusinho).

Al 19º minuto, Arana ha combinato con Paulinho e ha tentato un tiro dal limite dell’area. Alisson ha fatto una buona parata.

Il Galo ha premuto, mentre il Criciúma si è difeso solo. Al 39º minuto, Hulk ha passato a Scarpa sulla fascia destra, che ha tagliato verso il centro e ha tirato, beneficiando di una deviazione di Trauco per aprire il punteggio.

Sei minuti nel secondo tempo, Hulk ha calciato un calcio d’angolo verso il limite dell’area. Scarpa ha colpito di prima intenzione e la palla ha sfiorato il palo.

Al 21º minuto, Hulk ha combinato con Paulinho e ha tentato un tiro da lontano. La palla è andata sopra la traversa.

Al 37º minuto, Vargas ha avanzato sulla sinistra, ha vinto il duello con Rodrigo e ha crossato. La palla è finita ad Alisson, non marcato, ma il giovane ha calciato fuori.

Il Criciúma ha pareggiato al 39º minuto, con il loro primo e unico tiro in porta. Barcia ha crossato, la palla ha evitato quasi tutti, tranne Matheusinho, che l’ha deviata in rete.

Con il punteggio in parità, entrambe le squadre hanno 2 punti nel campionato.

Matheusinho, do Criciúma, celebra gol sobre o Atlético-MG em jogo do Campeonato Brasileiro

Foto: Gilson Lobo/AGIF

Fortaleza 1×1 Cruzeiro

Per mantenere il loro record del 100%, il Leone di Pici ha ospitato la Raposa nella Castelão Arena gremita.

Il Fortaleza è sceso in campo con: João Ricardo; Tinga, Titi e Brítez; Yago Pikachu (Marinho), Pochettino (Lucas Sasha), Zé Welison (Pedro Augusto), Hercules e Bruno Pacheco; Machuca e Lucero.

Intanto, il Cabuloso è entrato con: Anderson; William, Neris (Robert), João Marcelo e Marlon; Lucas Silva (Matheus Vital), Ramiro (Gabriel Veron); Matheus Pereira, Rafael Silva (Rafael Elias) e Arthur Gomes (Barreal).

Per gran parte del primo tempo, nessuna delle due squadre è riuscita a arrivare con efficacia, ma è stato attraverso le palle inattive che hanno trovato il percorso per le grandi occasioni di gol.

All’12º minuto, Matheus Pereira ha battuto un calcio d’angolo dalla sinistra, Rafa Silva è salito più in alto di tutti e ha colpito di testa con fermezza, ma João Ricardo era attento e ha fatto una bella parata.

All’18º, Pochettino ha battuto un calcio d’angolo dalla destra al primo palo, Lucero ha cercato di fare una rovesciata ma ha mancato la palla, che si è presentata all’ingresso dell’area per Hercules. Il giovane ha tirato di prima intenzione e ha centrato una bella conclusione senza possibilità per il portiere, 1-0 Tricolor.

Dopo aver subito il gol, il Cruzeiro ha cercato di riorganizzarsi e ha iniziato a scambiare più passaggi nel campo del Fortaleza. Al 20º minuto, Lucas Silva ha provato un tiro da molto lontano ma João Ricardo ha parato con tranquillità.

Al 39º, il Cabuloso ha realizzato una bella triangolazione a centrocampo. La palla è arrivata ad Arthur Gomes sul lato sinistro, che ha controllato la palla, ha dribblato verso la linea di fondo e ha crossato rasoterra in area. La palla ha deviato su due giocatori del Fortaleza ed è arrivata a Rafa Silva libero per calciare, ha tirato di prima ma João Ricardo ha effettuato una grande parata.

Al 6º minuto del secondo tempo, Romero ha centrato un bel cross sul secondo palo per Matheus Pereira, che di testa ha appoggiato di prima verso il centro, la palla ha chiaramente colpito la mano di Tinga in un movimento non naturale, ma l’azione è continuata e il Cruzeiro ha quasi segnato. Il VAR è intervenuto e l’arbitro ha rivisto l’azione, confermando che la palla ha effettivamente colpito la mano di Tinga. Tuttavia, il VAR ha poi stabilito che Matheus Pereira era in fuorigioco nell’azione, dimostrando dilettantismo dall’arbitraggio.

Il Cruzeiro ha cercato disperatamente di pareggiare. All’18º minuto, Matheus Pereira ha servito un bel passaggio a Veron che stava entrando in area. Il giovane ha tirato di prima, mancando di poco il palo.

Il Fortaleza è riuscito anche a raggiungere l’area del Cruzeiro ma ha peccato molto nella finalizzazione. Al 32º minuto, un’altra grande occasione è finita tra le braccia di João Ricardo. Marlon ha portato palla sulla sinistra e ha servito un buon cross per Rafael Elias, che ha attaccato di testa per un’altra grande parata di João Ricardo.

Al 39º, il Leão ha ottenuto un calcio di punizione all’ingresso dell’area dalla sinistra. Moisés è corso sulla palla e ha tirato un bel colpo, ma Anderson ha effettuato un’ottima parata.

Per peggiorare ulteriormente la situazione del Raposa, Lucas Romero è stato espulso dopo aver ricevuto il secondo cartellino giallo per un intervento duro da dietro. Tuttavia, il Cruzeiro non ha mollato e ha continuato a spingere.

Nel buio totale, Robert è riuscito a portare palla sulla destra, arrivando sulla linea di fondo dentro l’area, sotto pressione della difesa del Leão e quasi cadendo è riuscito a crossare indietro, Matheus Vital con una buona lettura ha attaccato la palla con una precisa conclusione, senza possibilità per João Ricardo, 1-1 e fine della partita al Castelão.

Foto: Mateus Lotif/Fortaleza EC

Juventude 2×0 Corinthians

Il Juventude è partito per Santa Catarina e ha dato spettacolo contro il Criciúma, poi ha ospitato il Corinthians allo Stadio Alfredo Jaconi, dimostrando definitivamente nella seconda giornata di campionato che non è venuto solo per fare una comparsa nel calcio di élite brasiliano.

La squadra di Caxias è scesa in campo con: Gabriel Vasconcelos; João Lucas, Danilo Boza, Zé Marcos (Rodrigo Sam) e Gabriel Inocêncio; Jádson, Caique Gonçalves, Jean Carlos (Marcelinho) e Lucas Barbosa (Ruan); Nenê (Mandaca) e Erick Farías (Werick Popó).

Nel frattempo, il Corinthians è partito con Cássio, Fagner, Félix Torres, Gustavo Henrique e Hugo; Raniele (Fausto Vera) e Igor Coronado; Romero (Gustavo Silva), Garro e Wesley (Maycon (Paulinho)) e Yuri Alberto (Pedro Raúl).

Il Corinthians ha iniziato molto bene la partita, offrendo ampiezza e profondità con i loro terzini e costruendo anche attraverso il centro. Al 9′ minuto, Fagner attacca il corridoio destro, riceve palla e crossa rasoterra in area. Yuri Alberto colpisce la palla di prima intenzione ma sfiora il palo. Al 10′, Coronado batte un bel calcio d’angolo sul primo palo, dove Yuri Alberto anticipa il marcatore e colpisce di testa, ma la palla sfiora di nuovo il palo.

Da quel momento, il Juventude ha stretto il loro marchio, e la partita è diventata più equilibrata, con buone opportunità per entrambe le squadre.

Al 14′ minuto, Nenê mostra delle abilità sulla sinistra e mette la palla in mezzo per Lucas Barbosa, che controlla, evita il difensore e tira fuori.

Al 28′, il Corinthians perde palla a centrocampo, presentando un’opportunità per Nenê, che passa a Erick. Il centrocampista vede Jean Carlos in proiezione e gli serve il pallone, il centrocampista riceve e tira a rete, ma Cássio fa una semplice parata.

Al 40′, João Lucas riceve palla fuori dall’area sulla destra, taglia verso l’interno e tira un sinistro potente, ma Cássio fa una bella parata.

Verso la fine del primo tempo, la difesa del Juve fa un errore e perde palla, che si presenta a Romero. Il paraguaiano porta la palla verso l’area e tira fuori.

All’inizio del secondo tempo, il Corinthians scambia passaggi nel centrocampo e Garro con un bel lancio rasoterra mette Yuri Alberto davanti al portiere Gabriel, ma il centravanti non riesce a superarlo, e la palla colpisce anche il difensore del Juve che cercava di disturbare l’azione con un tackle e esce per un calcio d’angolo.

Il calcio d’angolo viene battuto in area, deviato dal portiere Gabriel e dal difensore Félix Torres e finisce libero per Hugo sulla sinistra, che con un tiro di prima intenzione manda la palla appena sopra la traversa.

Il secondo tempo è stato ancora più elettrizzante del primo. Al 6′ minuto, Gabriel Inocêncio riceve palla sulla sinistra e crossa rasoterra indietro, Lucas Barbosa calcia forte di prima ma la palla va dritta a Cássio, che la lascia scappare ma la recupera subito.

Nell’azione successiva, il difensore Zé Marcos intercetta un lancio e trova un buon passaggio nel centro per Jádson, il centrocampista gioca la palla a sinistra per il giocatore di punta della squadra Jean Lucas, il centrocampista porta la palla sulla sinistra e tira da molto lontano, la palla tocca l’erba prima di arrivare alla porta, sorprende Cássio e entra nell’angolo, che gol, il secondo di Jean Carlos nel Brasileirão. 1×0 Juventude.

Il Corinthians è rimasto scosso dal gol e al 13′ minuto Gustavo Henrique passa indietro a Cássio, che cerca di toccare la palla a Félix Torres sulla destra ma finisce per colpire Jean Carlos, che va verso la linea di fondo con la palla e mette al centro per Lucas Barbosa che segna, 2×0 Juve. Che errore del portiere corinthiano e che gioia per Lucas Barbosa, che cercava disperatamente di segnare il suo primo gol nel Brasileirão fin dalla prima partita.

La partita dopo il secondo gol si è calmata, ma entrambe le squadre hanno avuto chance dopo calci d’angolo. Al 28′, Nenê batte perfettamente il calcio d’angolo, la palla viene deviata e Cássio la spazza via con un colpo d’occhio, perché se fosse andata in porta sarebbe stata un gol certo.

Al 40′, il Corinthians tenta una reazione, dopo un calcio d’angolo battuto dalla destra Pedro Raúl salta alto e colpisce di testa molto forte, ma Gabriel Vasconcelos, che è stato uno dei tanti punti di forza del Juventude all’inizio del Brasileirão, fa una parata magnifica per evitare il gol corinthiano.

Nell’ultimo minuto di gioco, Jádson viene espulso dopo aver preso il secondo cartellino giallo per un tackle duro su Coronado, ma non c’era nulla che potesse togliere la vittoria al Juventude. Fischio finale e 2×0 Juventude in un’altra grande partita da seguire.

Juventude joga bem, domina o Corinthians e vence a primeira no Brasileirão

Foto: Fernando Alves/E.C.Juventude

Palmeiras 0x1 Internacional

Non potendo giocare all’Allianz Parque a causa dello spettacolo della boy band Jonas Brothers, il Verdão ha ospitato il Colorado all’Arena Barueri con solo 15.000 tifosi, praticamente la metà della media degli spettatori alle partite del Palmeiras in casa.

Con Zé Rafael fuori dalla formazione titolare, il Palestra è sceso in campo con: Weverton; Mayke (Marcos Rocha), Gustavo Gómez, Murilo e Piquerez; Aníbal Moreno, Richard Ríos (Gabriel Menino) e Raphael Veiga (Rômulo); Endrick Lázaro (Rony) e Flaco López (Estevão).

Intanto, il Clube do Povo è arrivato con: Rochet; Bustos (Igor Gomes), Vitão, Mercado e Renê; Thiago Maia e Bruno Henrique (Rômulo); Wesley (Robert Renan), Maurício (Lucca), Wanderson (Gustavo Prado) e Borré.

La partita è iniziata con le due squadre molto attente, sembravano ben schierate difensivamente, e la prima occasione da gol è arrivata solo al 8′ minuto, quando il terzino Renê ha ricevuto palla sulla sinistra, ha tagliato verso l’interno e ha calciato un bolide da fuori area, ma diretto a Weverton che l’ha bloccata facilmente.

Il Palmeiras ha cercato di spingersi di più in avanti ma non riusciva a costruire giocate centrali, a causa del forte volume di marcatura del Colorado nel settore. Quando il Verdão si avvicinava all’area, non riusciva a finalizzare bene le giocate, soprattutto a causa della grande partita di Vitão quella sera.

Al 19′, Flaco López cerca di portare avanti un contropiede, ma Vitão intercetta la palla con un calcio lungo in avanti. Borré riesce a controllare la palla in duello con il difensore Murilo e la serve a Wesley che correva velocemente, il ex giocatore del Palmeiras prende la palla, dribbla il difensore Gómez ed è falciato all’interno dell’area, calcio di rigore per l’Inter.

Borré si presenta con fiducia, corre e scaglia la palla sopra la traversa. Cosa è successo, giocatore? La palla è quasi uscita dall’Arena Barueri.

Dopo il rigore sbagliato, il Palmeiras ha preso fiducia nella partita e ha iniziato a creare buone azioni attraverso i triangoli sulle fasce, ma al 27′ minuto, Endrick prende la palla al centrocampo e inizia a dribblare la difesa del Colorado. Il ragazzo vede il movimento di Lázaro sulla sinistra e passa rapidamente al terzino, che mette una bella palla per Veiga in proiezione, che tira di prima intenzione e la palla finisce sulla rete esterna, che peccato, sarebbe stato un gran gol per pareggiare la partita.

Alla fine del secondo tempo, il Palmeiras sembrava più a suo agio e riusciva a circolare la palla nell’area del Colorado, ma al 25′ Piquerez cerca di dribblare sulla sinistra nel terzo difensivo ma viene smorzato da Borré. Il colombiano si dirige verso l’area in diagonale e, sentendo che Wesley si proietta come una freccia sulla destra, gioca un bel passaggio per il giovane che arriva e conclude con forza e precisione nell’angolo destro di Weverton, che nulla poteva fare, 1×0 Inter, e ancora una volta, la legge dell’ex entra in gioco nel Brasileirão 2024.

Il Palmeiras sente subito il colpo del gol subito, tanto che 2 minuti dopo, mentre il primo tempo volgeva al termine, l’Inter ha avuto una chiara occasione per aumentare il vantaggio. Mercado lancia la palla per Borré per fare da pivot, il colombiano appoggia per Renê e si dirige verso l’area, il terzino nota il movimento e gli lancia un pallone perfetto, ma il centravanti colpisce forte ma largo. Fine del primo tempo.

Nel secondo tempo, il Verdão ha cercato in ogni modo di violare la difesa del Colorado, ma nulla è andato bene. Il sistema difensivo dell’Inter è stato impeccabile, annullando qualsiasi buona occasione che il Palmeiras potesse creare, e quando per caso la palla passava, Rochet era sempre lì sul pezzo.

L’intero secondo tempo è stato del Palmeiras che cercava di trovare la via del gol, soprattutto sulle fasce, ma non riusciva a finalizzare bene le azioni. Mercado respingeva tutti i palloni, Vitão non lasciava entrare nessuno in area, Thiago Maia lottava a centrocampo, che partita per il sistema difensivo dell’Inter.

E così è finita la partita all’Arena Barueri, con il campione in carica che subisce la sua prima sconfitta nella competizione e il guerriero Inter che mantiene il 100% di rendimento con una vittoria molto importante per il prosieguo del campionato, soprattutto per la fiducia acquisita dalla squadra. Non è certo tutti i giorni che si annulla completamente il campione brasiliano in carica.

Foto: Ricardo Duarte/SC Internacional

Flamengo 2×1 São Paulo

Con 50.000 spettatori al Maracanã, São Paulo e Flamengo, che hanno giocato la finale di Copa do Brasil dell’anno scorso, si sono ritrovati, ma in momenti molto diversi. Il Mengão arrivava in forma dopo il titolo carioca e la vittoria nella prima giornata del Brasileirão, mentre il São Paulo arrivava da risultati deludenti e enorme pressione da parte dei tifosi sulla squadra e sul giovane allenatore Thiago Carpini, licenziato nel pomeriggio di giovedì.

Il Mengão in cerca della sua seconda vittoria consecutiva è sceso in campo con: Rossi; Varela, Fabrício Bruno, Léo Pereira e Ayrton Lucas; Pulgar e Allan (Igor Jesus); Bruno Henrique (Victor Hugo), De la Cruz (Gerson) e Everton (Luiz Araújo); Pedro.

Nel frattempo, lo stressato São Paulo è entrato in campo con: Rafael, Ferraresi (Ferreirinha), Arboleda e Diego Costa; Igor Vinícius, Alisson, Pablo Maia (Juan) e Welington; Luciano e Michel Araújo (Erick); Calleri (André Silva).

La partita è iniziata equilibrata, con entrambe le squadre che cercavano di imporsi, ma fino a quasi 20 minuti non c’erano state grandi occasioni da gol. All’18’, Alisson preme su Fabrício Bruno in uscita, ruba palla e tira forte da fuori area per una buona parata di Rossi.

Subito dopo, De la Cruz porta la palla al centro e trova Pulgar, il cileno riceve palla e passa a Bruno Henrique, il quale cerca di portare la palla verso l’area ma viene fermato. La palla arriva a De la Cruz che ancora una volta conduce magistralmente la palla al centro e passa a Luiz Araújo appena entrato al posto dell’infortunato Everton. L’ex tricolor porta la palla sulla destra, fa un bel taglio verso il centro togliendosi il marcatore e con una precisione chirurgica tira di esterno destro, colpendo l’angolo destro di Rafael, che gol e ancora una volta la legge dell’ex che si fa sentire nel Brasileirão 2024, 1×0 Flamengo.

Il Tricolor Paulista ha molto risentito del gol e non è riuscito a giocare più nel primo tempo, mentre il Mengão tentava di sfruttare l’opportunità, ma nonostante avesse il totale controllo del possesso palla non riusciva ad essere efficace e a chiudere la partita.

Il secondo tempo inizia e Carpini apporta due cambi, inserendo Ferreirinha al posto di Ferraresi e Erick al posto di Michel Araújo, cambiando il sistema da 3 difensori a una sorta di 4-3-3, il che ha in qualche modo aiutato il São Paulo a avere più palla e a essere più incisivo, ma anche così è stato il Flamengo ad avere l’occasione per aumentare il punteggio.

Al 7′, Bruno Henrique riceve la palla sul lato sinistro e fa il suo movimento tradizionale, taglia velocemente verso il centro e tira forte di destro, ma al centro per la parata di Rafael.

Nella giocata successiva, Pedro recupera la palla con un tackle al limite dell’area paulista, Ayrton Lucas riceve la palla e conduce verso l’area dal lato sinistro, ma viene fermato. La palla arriva a Pedro che con un bel dribbling lascia a terra il giocatore del São Paulo e tira in angolo, Rafael si sforza e evita il gol, ma la palla finisce a De la Cruz che completa dentro la porta coronando la bella prestazione che stava facendo, 2×0 Flamengo.

Il São Paulo cercava in tutti i modi ma non riusciva a superare la sicura difesa rubro-negra, che bisogna ammettere è migliorata molto dopo l’arrivo dell’allenatore Tite.

Al 21′ minuto, dopo un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Fabrício Bruno colpisce di testa in angolo per una buona parata di Rafael.

Al 33′ il São Paulo tenta una reazione, dopo un lungo e buon scambio di passaggi nel campo del Flamengo, Alisson riceve palla quasi sul fondo dell’area dalla destra e trova Ferreirinha libero sul secondo palo, che salta da solo e segna di testa per ridurre il vantaggio a 2×1.

Il São Paulo continua a scambiare la palla nel campo del Flamengo ma senza effettività, ha avuto ancora un’altra occasione ma non è riuscito a segnare, alla fine la squadra carioca ha vinto e si è portata in testa al Brasileirão, una posizione che non occupava dalla 38ª giornata del Brasileirão 2020, quando si è laureato campione. Il São Paulo affronta una crisi in mezzo alla stagione, ha licenziato Carpini e sta cercando un nuovo allenatore e giorni migliori.

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Foto: Gilvan Souza/CRF

Botafogo x Atlético Goianiense

Per concludere la 2ª giornata del Brasileirão 2024, il Botafogo, desideroso di ottenere la prima vittoria nel campionato e cercare di fare un bel primo turno come nella stagione precedente, ha ospitato l’Atlético Goianiense allo stadio Nilton Santos.

Il Fogão è sceso in campo con: Gatito Fernández; Mateo Ponte, Lucas Halter, Bastos e Hugo; Gregore (Danilo Barbosa), Tchê Tchê, Luis Henrique (Savarino) e Jeffinho (Óscar Romero); Júnior Santos (Patrick de Paula) e Matheus Nascimento (Tiquinho Soares).

Il Dragão è entrato con: Ronaldo; Bruno Tubarão, Luiz Felipe, Pedro Henrique e Guilherme Romão; Rheldney (Yony González), Baralhas, Shaylon e Alejo Cruz (Vágner Love); Luiz Fernando (Max) e Emiliano Rodriguez (Derek).

Il primo tempo è stato interamente della squadra di casa, che non riusciva a creare grandi occasioni tutto il tempo, ma quando lo faceva era pericolosa. Al 5º minuto, Tchê Tchê ha calciato una punizione nell’angolo sinistro dell’area, la palla è passata sopra la barriera ed è uscita per fortuna dal lato destro della porta di Ronaldo.

Al 6º, dopo un calcio d’angolo battuto sul secondo palo, Bastos ha colpito la palla di prima in alto ma è andata completamente fuori bersaglio dall’altro lato dell’area. Hugo ha ricevuto la palla e ha crossato di nuovo, questa volta al centro dell’area, per Lucas Halter, che ha controllato ma ha tirato sbilanciato in mezzo alla porta.

All’18º minuto, la difesa dell’Atlético ha commesso un grave errore nella costruzione del gioco, regalando la palla a Luiz Henrique. Il giovane esterno ha giocato la palla per Jeffinho sul lato destro, che ha ricevuto e ha servito per Tchê Tchê per tirare da fuori, ma il tiro è salito troppo e ha finito sopra la porta di Ronaldo.

Quando la partita sembrava prendere una direzione non così interessante, principalmente a causa di molti errori di passaggi da entrambe le squadre, il Botafogo al 31º minuto è riuscito a creare una bella azione e aprire il punteggio.

Júnior Santos ha giocato una bella palla in area sulla destra per Luís Henrique, che l’ha ricevuta girandosi dentro. Dopo il giro, ha trovato un bel passaggio per Mateo Ponte, il terzino ha tirato di prima, forte e in diagonale senza possibilità per Ronaldo, 1-0 Botafogo.

Nel gioco successivo, il Fogão ha avuto l’occasione di ampliare il vantaggio ma ha sprecato l’opportunità.

Nel secondo tempo, il Botafogo ha abbassato le linee e l’Atlético Goianiense ha approfittato della situazione, diventando più pericoloso in attacco. Tuttavia, mancava loro efficacia nell’ultimo tocco e nelle conclusioni, non riuscendo a pareggiare la partita nonostante un buon secondo tempo.

Foto: Vitor Silva/Botafogo.

 

Scritto da Henry Miller e João Felipe Miller

 

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