Addio a San Siro: Inter e Milan si dividono?

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Inter e Milan si dividono per la costruzione del nuovo stadio

In questi giorni da parte dei due club milanesi, sono state chiarite quelle che sono le intenzioni, riguardo alla costruzione del nuovo stadio, che dovrà sostituire il glorioso Meazza in San Siro. Ormai è certo che nessuno dei due club vuole rinnovare o sostituire San Siro in partnership, perchè sembra che la strada scelta sia quella che ogni club possa costruire il proprio stadio. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso grande rammarico riguardo alle scelte dei due club, che hanno deciso di abbandonare la strada per poter costruire un unico stadio, il quale avrebbe dovuto sostituire il glorioso stadio, teatro di tante sfide che fanno parte della storia del calcio italiano e di quello internazionale.

Il Milan ha comunicato al primo cittadino, la volontà di costruire il proprio stadio sul terreno dell’Ippodromo La Maura e che nel giro di venti giorni verificherà la possibilità sulla fattibilità del progetto. A sua volta l’Inter ha comunicato, che se il Milan abbandonerà l’idea di costruire lo stadio in comune, come preventivato nei mesi scorsi, avrebbe già individuato un area fuori Milano, che potrebbe essere nella zona di Assago.

Da parte interista c’è comunque la volontà di poter costruire lo stadio in comune, ma se il Milan dovesse propendere per costruirlo da solo, allora anche il club neroazzurro propenderà per la costruzione di un nuovo stadio e non sarà chiaramente quello di rinnovare totalmente San Siro, questo come affermato dal Ceo del club Antonello.

Vecchio San Siro nuovo problema

Il sindaco preso atto di questa decisione da parte dei club, ha sottolineato come il vecchio San Siro diventerà un problema per la città, in quanto la sua gestione porterà dei costi aggiuntivi al bilancio comunale. Ha anche sottolineato di sperare, che il Milan possa ripensarci e proseguire nell’intento iniziale ovvero quello di costruire il nuovo stadio insieme ai cugini interisti.

Al primo cittadino di Milano sta a cuore che il vecchio San Siro non diventi una cattedrale nel deserto e che la sua gestione possa avere un impatto negativo in futuro, che andrebbe a carico di tutti i cittadini milanesi.

Nuove zone per i nuovi stadi

Per questo motivo c’è molta attesa per quella che sarà la decisione definitiva da parte del club rossonero, anche perchè un eventuale scelta della zona Ippodramo La Maura, avrebbe un ulteriore problema, che riguarda alla presa di posizione dei residenti della zona di Lampugnano, che già si sono espressi contrari alla costruzione di un nuovo stadio.

Ormai è certo che anche a Milano come già accaduto a Roma, la costruzione di un nuovo stadio porta discussioni e problematiche a non finire, che difficilmente mette d’accordo i club e le amministrazioni comunali. Come da noi scritto in un’articolo specifico nei mesi scorsi, in cui si parla della legge sugli stadi, le criticità sono tante, ma quello che sicuramente è da sottolineare che gli stadi italiani sono vecchi e non più adeguati a quello che è la domanda che il pubblico richiede per poter assistere ad una partita di calcio.

Inoltre con questo sistema ai club mancano delle risorse fondamentali per poter competere a livello internazionale e il gap con i più titolati club stranieri è sempre più importante. Inter e Milan per tornare a splendere in campo internazionale, hanno bisogno di risorse che possano venire dalla gestione di un nuovo stadio e questo potrà accadere se riusciranno in tempi brevi a risolvere le diverse diatribe che vanno aventi da anni e che purtroppo non stanno portando del bene a favore dei club.

Quello che a noi piace sottolineare, indipendentemente da dove verranno costruiti i nuovi stadi, lo stadio di San Siro ha rappresentato la storia del calcio italiano, dove si sono provate tante emozioni non solo per i tifosi di Milan e Inter ma anche per quelli della nazionale e per questo ci vorrebbe un occhio di riguardo e noi lo speriamo nei confronti di quella che è riconosciuta da tutti come “La Scala del calcio italiano”.

 

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