Juventus: Visit Detroit e Jeep come sponsor

A cura di Andrea Caropreso

La lunga ricerca del main sponsor per la Juventus sta per giungere al termine. Dopo un’annata (quasi) intera senza alcun marchio sulla parte centrale della maglietta, la società bianconera sembra essere giunta ad un nuovo accordo che prevederà il ritorno di Jeep e l’ingresso di Visit Detroit.

Dopo aver visto andare in fumo i possibili 41 milioni che sarebbero stati garantiti da ITA Airways, compagnia aerea con cui la Juventus aveva una bozza di accordo ma che fu bloccata per volontà del Governo, ora potrebbe esserci una nuova svolta.

Quanto incassa la Juventus

Il precedente accordo con il quale la Juventus si era legata a Jeep , marchio che fa parte del gruppo Stellantis e dunque dell’azienda di famiglia, dalla stagione 2012/13 fino a quella scorsa prevedeva un incasso annuo di circa 45 milioni. Cifre che però verosimilmente la Juventus dovrà dimenticare in quanto le ultime stagioni non sono state memorabili sul piano sportivo, facendo dunque deprezzare il marchio.

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Pertanto, è verosimile credere che il nuovo accordo possa essere chiuso per una cifra che si attesti intorno ai 30 milioni a stagione. Cifra che sarebbe anche in linea con le sponsorizzazioni delle altre big di Serie A. Non è però tutto. La new entry potrebbe essere rappresentata da Visit Detroit.

Chi è Visit Detroit

Visit Detroit è un’azienda senza scopo di lucro che ha come obiettivo primario quello di sviluppare il turismo (e non solo) nell’area metropolitana di Detroit. Questa è infatti negli Stati Uniti un’area fortemente industrializzata, aspetto che crea anche una sorta di legame tra la città di Torino e quella americana.

Questa società, pur non avendo scopo di lucro, riceve diversi finanziamenti soprattutto dal comparto turistico. Ad  esempio incassa il 2% degli utili da parte di tutti gli hotel e motel situati nelle contee limitrofe (quali ad esempio  Wayne, Oakland e Macomb). Pertanto, un’eventuale pubblicità sulla maglia di un marchio conosciuto a livello mondiale come quello della Juventus potrebbe essere un ottimo sbocco per la crescita della propria immagine. 

Jeep Juventus

La volontà della Juventus è quella di chiudere l’accordo finanziario prima dell’inizio del Mondiale per Club, che inizierà il 14 giugno e che si disputerà proprio negli Stati Uniti. Fino a questo momento la Juventus ha preferito non avere fretta piuttosto che chiudere accordi al ribasso, andando così ad inserire sulla propria maglia la partnership con Save The Children. Associazione che, come è noto, promuove i valori dell’educazione e della crescita dei giovani che sono paralleli a quelli bianconeri. 

Le possibili conseguenze sul titolo in Borsa 

Non ci sono ancora certezze visto che l’ufficialità della chiusura dell’accordo ancora non è tale, però è verosimile credere che questa svolta possa portare conseguenze positive anche sul titolo in borsa della Juventus. Dopo il crollo degli scorsi giorni relativo all’introduzione dei dazi di Trump, il titolo della Juventus è tornato a salire, ma potrebbe farlo ulteriormente nel futuro prossimo.

L’inizio di un partnership può avere infatti ripercussioni molto positive in termini di merchandising, visibilità e, in generale, di aumento degli introiti nelle casse del club. Ricordiamo infatti che la Juventus è impegnata già da alcuni anni in un piano di risanamento economico che mira a portare il club ad un bilancio positivo nell’arco del prossimo triennio. In questo senso, l’arrivo di capitali freschi come quelli degli sponsor può rappresentare una grande boccata d’ossigeno.

A cura di Andrea Caropreso

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