Di Andrea Caropreso
Indice
Seguici sui social per rimanere aggiornato sulle ultime notizie del calciomercato: Instagram, Facebook e X.
La mentalità vincente del Real Madrid, che ha portato alla conquista di ogni tipo di trofeo, non è soltanto frutto dell’aura che aleggia attorno al Santiago Bernabeu, ma piuttosto di una visione ben precisa orchestrata dal presidente Florentino Perez. Dopo la generazione dei galacticos, capitanata da Casillas prima e da Ramos dopo, con campioni del calibro di Modric, Kroos, Casemiro, Marcelo e Ronaldo, il Real è riuscito a mantenere i vertici del calcio spagnolo e internazionale. In che modo? Assicurandosi il futuro con un occhio sempre al presente.
Comprare oggi chi dominerà domani
Se prendiamo come arco temporale il periodo dal 2017 al 2025 possiamo notare come la visione di Florentino Perez abbia fatto sì che il Real si assicurasse ogni anno il talento più cristallino in circolazione. Giocatori da far crescere per un anno o due alle spalle dei veterani, in modo da fargli respirare l’aria blanca fino al momento del passaggio di consegne.
Giocatore | Anno Acquisto | Età all’acquisto | Costo (€ mln) | Valore di mercato attuale* | Ruolo/Impatto |
---|---|---|---|---|---|
Vinícius Júnior | 2017 (arrivato 2018) | 16 anni | 45 | 170 milioni | Titolarissimo, top 5 al mondo |
Rodrygo | 2018 (arrivato 2019) | 17 anni | 45 | 90 milioni | Titolare, decisivo in Champions |
Reinier | 2019 | 17 anni | 30 | 2 milioni | Prestiti poco brillanti, progetto fallito finora |
Eduardo Camavinga | 2021 | 18 anni | 31 | 60 milioni | Polivalente e jolly di lusso |
Aurélien Tchouaméni | 2022 | 22 anni | 80 | 75 milioni | Titolare |
Jude Bellingham | 2023 | 19 anni | 103 + bonus | 180 milioni | Capocannoniere Liga, leader assoluto |
Endrick | 2022 (arrivato nel 2024) | 16 anni | 35 + bonus | 35 milioni | 7 gol e 1 assist in 37 partite (di cui perlopiù spezzoni) |
*Valori stimati su base dati Transfermarkt.
A eccezione dell’acquisto, finora poco fortunato, di Reinier, il Real Madrid ha dimostrato grande lungimiranza nell’individuare i talenti giusti su cui costruire una nuova generazione di fenomeni, attorno ai quali innestare campioni già affermati come Mbappé, Alaba o Courtois. In quest’ottica il colpo del 2025 è già stato ufficializzato: si tratta del talento argentino Franco Mastantuono prelevato dal River Plate per 63 milioni. La sua età? 17 anni.
La logica finanziaria dietro le scelte
Dietro questa filosofia del Real Madrid non c’è soltanto la voglia di continuare a vincere grazie al talento di stelline pronte a diventare galattiche. La visione del club è infatti quella di costruire un modello vincente anche nei bilanci. Assicurarsi i migliori gioiellini in giro per il mondo ad un età ancora giovanissima consente al Real di potersi permettere, almeno fino all’esplosione definitiva, degli stipendi moderati.
Il giovane Endrick, per esempio, ha firmato un contratto a 4 milioni l’anno. Certo, se la vediamo nell’ottica dei club italiani uno stipendio di 4 milioni netti ad un ragazzino che per ora fa da comprimario può sembrare una cifra monstre, ma in realtà per un club dai ricavi del Real Madrid si tratta di una cifra più che sostenibile. A ciò va considerato inoltre la crescita del brand value, ovverosia gli introiti che il Real Madrid incassa (anche) grazie alla spinta generata dalle giovani piccole star che firmano per il club più importante al mondo.
Anno | Brand Value (€ mld)* | Posizione tra i club | Effetti principali |
---|---|---|---|
2018 | 1,60 | 1° | Top mondiale (ultimo anno con Cristiano Ronaldo) |
2020 | 1,42 | 1° | Resilienza durante il COVID, forte stabilità economica |
2022 | 1,52 | 1° | Crescita post-COVID, successo Champions e nuovo stadio |
2023 | 1,51 | 2° (dietro Man City) | Ottimi ricavi commerciali, ma sorpasso City temporaneo |
2024 | 1,62 | 1° | Spinta Bellingham, progetti digitali e stadio rinnovato |
2025 (stimato) | 1,75–1,80 (previsione) | 1° | Effetto Mbappé + Endrick |
*dati stimati di Brand Finance e Deloitte
Non è quindi un caso, come si evince, che anche durante l’epoca pandemica, in cui quasi tutti i club sono andati in rosso, il Real sia stato in grado di mantenere un bilancio positivo che gli consentì di chiudere con un utile di 13 milioni nell’annata 2021/22.
Sostenibilità vincente
In un panorama calcistico globale segnato dall’incertezza economica, dove molti grandi club — come il Barcellona, caso emblematico — ricorrono a continue ricapitalizzazioni per tamponare bilanci in profondo rosso, il Real Madrid si distingue come uno dei pochi modelli di gestione virtuosa e sostenibile in Europa.
La a realizzazione del nuovo Bernabeu, ad esempio, genera ogni anno profitti ineguagliabili. Con un investimento da oltre 1,17 miliardi di euro, finanziato in modo strutturato e a lungo termine, il nuovo stadio ha già cominciato a generare ritorni impressionanti. Solo nella seconda metà del 2024 ha prodotto quasi 44 milioni di euro da eventi extra-calcistici, mentre i ricavi da match-day sono cresciuti di oltre il 58% rispetto alla stagione precedente.
Nel complesso, i ricavi legati allo stadio e alle sue attività collaterali (retail, tour, hospitality) hanno superato i 300 milioni di euro annui, contribuendo a portare il fatturato complessivo del club sopra il miliardo di euro per la prima volta nella sua storia. In altre parole, mentre gran parte del calcio europeo naviga a vista, il Real Madrid ha già bene in mente qual è il futuro.
Di Andrea Caropreso