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Salary Cap in Serie C: verso un calcio più sostenibile

A cura di Marta Elena Casanova

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Il 30 aprile 2025 segna una data cruciale per il calcio italiano: la Lega Pro ha ufficialmente annunciato l’introduzione del salary cap nella Serie C a partire dalla stagione 2025/2026. Questa decisione rappresenta un passo fondamentale verso un modello di calcio più sostenibile e responsabile.

Perché il salary cap è necessario

Negli ultimi venti anni, la sostenibilità economica della Serie C è stata una questione irrisolta. Secondo il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, “il problema della sostenibilità nel calcio italiano è noto da almeno vent’anni” . Nel 2023, il monte ingaggi complessivo della Lega Pro ha raggiunto quasi 163 milioni di euro, con un aumento di 35 milioni rispetto alla stagione precedente . Questo squilibrio finanziario ha portato molte società a operare in perdita, mettendo a rischio la stabilità dell’intero sistema.

Cosa prevede il salary cap

Il salary cap introdotto dalla Lega Pro stabilisce un tetto massimo agli stipendi dei giocatori e dei membri dello staff tecnico. La misura mira a controllare i costi e a garantire che le società operino entro limiti finanziari sostenibili. Matteo Marani ha sottolineato l’importanza di questo intervento, affermando che “bisogna mettere il controllo ai costi, perché altrimenti il calcio implode” .

Il ruolo dei giovani nel nuovo modello

Oltre al salary cap, la Lega Pro sta promuovendo l’inserimento di giovani talenti nel campionato. Marani ha evidenziato che “i giovani rappresentano il futuro, il movimento, e il bisogno quasi disperato che ha il nostro movimento di rimettere al centro il talento” . L’integrazione di giovani calciatori non solo arricchisce il campionato, ma contribuisce anche a una gestione più economica delle risorse.

Impatti attesi

L’introduzione del salary cap e la valorizzazione dei giovani sono passi decisivi per un calcio più equo e sostenibile. Queste misure dovrebbero ridurre il divario tra le società, promuovere una gestione finanziaria responsabile e favorire lo sviluppo di talenti locali. Inoltre, l’adozione di modelli europei di successo offre un’opportunità per modernizzare il sistema e renderlo più competitivo.

Con l’implementazione del salary cap, la Serie C si prepara a scrivere una nuova pagina nella storia del calcio italiano, puntando su sostenibilità, equità e valorizzazione dei giovani.

A cura di Marta Elena Casanova

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