Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa (18 febbraio 2024), Palmeiras e Corinthians hanno dato vita a un Derby storico in questi oltre 100 anni di confronto.
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Indice
Prima del Derby…
Palmeiras
Parlare di un buon momento del Verdão è ridondante. La squadra paulista ha accumulato titoli dal 2015 e in nessun momento si è potuto parlare di crisi.
Ora, nel 2024, potrebbero aver perso la finale della Supercoppa del Brasile contro il San Paolo, ma nulla ha scalfito le strutture dell’istituzione.
Sempre mostrandosi resilienti nelle avversità, i ragazzi di Abel Ferreira tendono a rimettersi in piedi nelle partite successive, ma vediamo un Palmeiras che stenta in questo momento.
Ha vinto bene contro l’Ituano per 2-0, ma ha pareggiato 1-1 contro il Santo André, fanalino di coda del Paulistão.
Inoltre, ha vinto contro la buona squadra del São Bernardo negli ultimi minuti della partita.
L’assenza di Raphael Veiga, il principale giocatore di questa generazione d’oro del Palmeiras, si fa sentire molto. Questo è diventato evidente nella partita contro il São Bernardo.
Doveva rinforzare la squadra già nel Derby, poiché c’era l’aspettativa di una pronta ripresa dall’infezione agli occhi, che però non è avvenuta.
Così, la squadra della zona ovest si presentava alla partita contro il suo più grande rivale con la necessità di vincere a tutti i costi, poiché questo confronto è considerato un campionato a sé tra di loro.
Corinthians
Dopo l’inizio peggiore della storia del Paulistão, il Timão ha mostrato importanti segni di ripresa.
Il tecnico portoghese, António Oliveira, è arrivato per prendere il posto di Mano Menezes e il miglioramento della produzione della squadra è stato istantaneo.
Se in un primo momento, con l’allenatore gaúcho, c’erano cinque sconfitte consecutive e il rischio imminente di retrocessione in Serie A2 del Paulistão, con Oliveira ci sono due vittorie e un pareggio (nel Derby).
L’allenatore è arrivato per la partita fondamentale contro la Portuguesa, in casa. Vittoria per 2-0. Poi hanno vinto contro il Botafogo-SP per 4-1, fuori casa.
Il cambio di allenatori ha generato un aumento del morale nei giocatori che avrebbero potuto dare buoni risultati, ma accumulavano pessime prestazioni.
Il caso più eclatante è quello di Yuri Alberto. Molto contestato dalla tifoseria negli ultimi tempi, ha segnato tre gol nelle ultime tre partite.
Così, non solo l’allenatore António Oliveira, ma tutta la squadra del Corinthians stava affrontando il suo primo vero test di fuoco, di fronte al suo più grande rivale.
Palmeiras 2 – 2 Corinthians
Dato il momento delle due squadre, il Palmeiras ha adottato una postura più offensiva, mentre il Corinthians ha optato per giocare con una pressione bassa o media, cosa che chiaramente non ha funzionato.
Sfortunatamente, metto fine al mistero di questo articolo e anticipo che il Palmeiras ha dominato il Corinthians nei più vari aspetti della partita.
Con aggressività fin dall’inizio, il Verdão ha sorpreso subito con il tiro dal centrocampo di Flaco López, che ha provato a superare Cássio.
Il portiere del Corinthians ha scherzato sul tentativo, facendo una smorfia all’argentino, come a dire: Qui no!
Il Timão mostrava una clamorosa disattenzione nel sistema difensivo, che è stata molto evidente in un’azione al minuto 17. Cássio riprende male un pallone, che esce per la linea laterale.
Con tutta la calma del mondo, il terzino passa a Endrick, che è al centrocampo. Con poca o nessuna pressione, gira e passa a Flaco López.
L’attaccante si trova faccia a faccia con il portiere del Corinthians, ma conclude da lontano, in modo affrettato, sulla linea di fondo. Un’occasione chiara per il Verdão.
Poco dopo, seguendo la stessa tonica di marcatura anticipata, Endrick ruba palla nel campo avversario e serve di nuovo Flaco López, che taglia dentro e tira sopra la traversa. Questa era la terza azione creata dallo stesso giocatore.
Il gol, che sembrava inevitabile, è arrivato. Con le linee molto alte, il difensore Murilo costruiva il gioco del Verdão. In un cross fatto da lui e tagliato dalla difesa avversaria, la palla prende altezza. Wesley, esterno del Corinthians, la osserva solo e tarda a intervenire, senza notare l’arrivo di Naves, che taglia l’azione toccando per Marcos Rocha.
Il terzino controlla e passa a Endrick, che attendeva senza molta marcatura, dato che le linee del Corinthians erano spinte indietro.
Ricevendo, il ragazzo prodigio ha il tempo di superare Fausto Vera, che stava per entrare, e avere tutto l’angolo necessario per calciare e aprire il punteggio.
La potente conclusione rasoterra trova la mano di Cássio, ma finisce comunque in rete.
È stato il primo gol, e forse l’ultimo, di Endrick in un Derby. Il ragazzo ha vibrato molto nella celebrazione.
Immagine: Fabio Menotti/Palmeiras/By Canon
Anche vicino ai tempi supplementari, il futuro giocatore del Real Madrid ha avuto un’altra chiara occasione di ampliare il punteggio. In una bella azione, dribblato il marcatore con un tocco elevato, si è trovato faccia a faccia con Cássio, ma è stato ostacolato dal compagno di squadra stesso. La conclusione debole è finita tra le mani del portiere.
Arriva il secondo tempo e niente di nuovo sotto il sole. Marcando un’altra partita molto al di sotto di Fausto Vera, il centrocampista sbaglia un semplice passaggio al compagno di squadra nel campo difensivo, generando un tiro sopra la traversa, per Marcos Rocha.
Il terzino del Palmeiras era in forma, e solo un minuto dopo questa occasione, ha segnato un gran gol. In uno scambio di passaggi tra Flaco López e Endrick, il ragazzo ha messo il veterano terzino in condizioni di segnare, con un solo tocco.
Marcos Rocha taglia verso la gamba sinistra e tira un bellissimo tiro angolato che entra nell’angolo alto della porta.
Tuttavia, quando esaminato dal VAR, è stato riscontrato il fuorigioco dell’autore del gol, per un dettaglio.
Non passò molto tempo prima che il secondo gol del Palmeiras finalmente arrivasse. Al 67′, Piquerez batte un calcio d’angolo. Flaco López lotta in alto con la difesa del Corinthians e in mezzo a battute e ribattute, riesce a dirigere il colpo di testa nell’angolino della porta.
È già il sesto gol di Flaco in soli sette incontri, dividendo la classifica dei marcatori del campionato con Dellatorre del Mirassol e coronando la sua ottima fase realizzativa.
Immagine: Fabio Menotti / Palmeiras
Dopo il gol, è stato il momento in cui il Timão ha iniziato a mostrare qualche reazione. Fatto preponderante per questo è stato l’ingresso di Pedro Henrique. Il giocatore appena ingaggiato, proveniente dall’Internacional, ha debuttato e ha cambiato la partita.
Con molta velocità e profondità, ha iniziato a creare problemi sul lato sinistro dell’attacco, creando due occasioni in tre minuti.
Nonostante ciò, la partita era ancora molto ben controllata dal Palmeiras e prevedere qualsiasi risultato diverso dalla vittoria sembrava un sogno irrealizzabile. Il Verdão ha creato altre tre opportunità di segnare, dopo l’80’, ma non le ha concretizzate.
Anche con il gol del Corinthians, all’86’, la partita sembrava finita. Ancora una volta lui, Yuri Alberto, riceve un cross di Gustavo Mosquito, per ridurre il punteggio.
Immagine: LUCAS CORREA/ENQUADRAR/ESTADÃO CONTEÚDO
La situazione si è rivelata ancora più complicata per il Corinthians quando, nell’azione successiva, Rony si trova faccia a faccia con Cássio ed è fermato con fallo.
Essendo l’ultimo uomo, il portiere è espulso. Non rimanevano altre sostituzioni, quindi il prescelto per occupare la posizione è stato il difensore Gustavo Henrique, il giocatore più alto.
Il calcio di punizione era buono e Piquerez ha preso la responsabilità. Tuttavia, il terzino uruguaiano sembrava non aver notato che si trattava di un giocatore di movimento in porta e ha provato un tiro potente e angolato che è andato fuori. A quel punto, sarebbe stato più interessante far lavorare solo Gustavo Henrique.
Ripresa la palla, e, negli ultimi secondi dei cinque di recupero concessi dall’arbitro, il difensore Murilo fa un intervento assolutamente criminale su Yuri Alberto. Semplicemente una ginocchiata alle costole, che ora sappiamo aver causato la frattura delle ossa.
Yuri cade prontamente e dice di non riuscire a respirare. Subito è stato portato fuori dal campo, lasciando la sua squadra con due uomini in meno.
Con l’operazione di portarlo in sicurezza fuori dal campo, sono stati concessi altri cinque minuti.
Il Timão batte velocemente il calcio di punizione e Pedro Henrique cerca di uscire dribblando verso l’area, ma viene abbattuto da Rony.
Nel calcio di punizione, una grande speranza della Fiel Torcida, l’argentino Garro, si prepara al tiro. La distanza era lunga e sembrava essere l’ultima opportunità.
Tira collocato e con forza. L’idolo incontestato del Palmeiras, il portiere Weverton, va sulla palla ma ritira le mani, pensando che il tiro non avrebbe preso la direzione della porta. Si sbagliava. Al 90+9′, colpisce la traversa e entra.
I racconti dicono che il silenzio all’Arena Barueri fosse assoluto. L’unico suono che si sentiva erano i gridi disperati di gioia dei giocatori del Corinthians.
Immagine: Rodrigo Coca/Ag Corinthians