Al-Ahli offre 200 milioni di euro all’anno; Vini Jr rifiuta

Il mondo del calcio ha iniziato la sua settimana con una notizia che ha scosso il mercato dei trasferimenti.

L’Al-Ahli, sostenuto dal fondo di investimento saudita, avrebbe offerto a Vini Jr un contratto di cinque anni del valore di 200 milioni di euro all’anno.

La stella del Real Madrid e della nazionale brasiliana ha prontamente rifiutato l’offerta e si prevede che rimanga con i Merengues.

Scopri come il fondo saudita riesce a offrire cifre così astronomiche e le intenzioni dietro questi acquisti.

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Il sistema dei trasferimenti in Arabia Saudita

A differenza di quasi tutte le leghe nel mondo, dove ogni club ha l’autonomia di scegliere e pagare i giocatori come meglio crede, qui la situazione è leggermente diversa.

Considerando che il 75% dei club è di proprietà statale, appartenente al Fondo di Investimento Pubblico (PIF), e il resto sono associazioni legate a questi club, il sistema di trasferimento della lega è unico.

Esiste un comitato responsabile dei trasferimenti dei giocatori, che decide le necessità di ciascuna istituzione per formare le squadre.

Immagine: Folha de SP

In questo modo, ogni club ha un budget specifico per ogni finestra di mercato.

Considerando il monopolio virtuale del Fondo di Investimento Saudita, che possiede Al-Hilal, Al-Ahli, Al-Ittihad e Al-Nassr, c’è un interesse particolare a mantenere un equilibrio tra le squadre più popolari.

Tutto questo è volto a sviluppare il calcio nella regione fino a renderlo uno dei più seguiti al mondo, competendo con la Premier League e la Liga.

Inoltre, non solo la Coppa del Mondo del Qatar del 2022 ha attirato l’attenzione su questa parte del globo, ma anche la Coppa del Mondo del 2034 si terrà in Arabia Saudita.

Infatti, il mercato dei trasferimenti nel calcio continua a battere record finestra dopo finestra, essendo un business estremamente redditizio.

Tuttavia, è difficile immaginare che tali investimenti possano generare ritorni e profitti attraverso i tradizionali flussi di entrate legati al calcio.

Si parla molto dei tentativi dei governanti locali di coprire eventuali violazioni dei diritti umani attraverso il calcio.

Queste affermazioni potrebbero avere un certo senso, ma svaniscono quando si considera che nessuna simile attenzione viene data alle enormi somme di denaro spese dalla Premier League o ai contratti miliardari in vari sport americani. Questi sono paesi che hanno scatenato e continuano a scatenare numerose guerre in tutto il mondo.

In realtà, si tratta di una vecchia e collaudata guerra di narrazioni tra il mondo occidentale e orientale, sebbene le critiche al regime dittatoriale saudita siano legittime in molti ambiti.

Il fatto è che, con l’obiettivo di attirare un’attenzione senza precedenti sull’Arabia Saudita, niente di meglio che avere il miglior giocatore del mondo dell’ultima stagione, oltre a una superstar mediatica.

Inoltre, il mercato saudita inizierebbe a liberarsi dello stigma di portare solo stelle a fine carriera, che vengono lì solo per chiudere le loro carriere con stipendi sontuosi.

Si eliminano anche le voci di corridoio che dicevano che il rubinetto dei trasferimenti si stava chiudendo.

Immagine: REUTERS/Ahmed Yosri

Vini Jr rifiuta l’Al-Ahli

Attualmente, Vini Jr guadagna circa 20,8 milioni di euro all’anno dal Real Madrid, con un contratto valido fino al 2027.

Niente male, vero?

Tuttavia, l’offerta rifiutata da Vini Jr per unirsi all’Al-Ahli era di 200 milioni di euro all’anno per cinque anni, che sarebbe stato semplicemente il contratto più grande nella storia di tutti gli sport.

In altre parole, i guadagni annuali attuali di Vini corrispondono a un decimo di quanto gli è stato offerto.

Alla fine del contratto, Vinicius Jr sarebbe entrato nello 0,0000004% delle persone più ricche al mondo, i miliardari.

Tuttavia, fa parte di una frazione molto più piccola e di un gruppo molto più esclusivo, per essere più precisi.

Oggi, è il miglior giocatore del pianeta, giocando per il club più grande della storia, una sensazione che non può essere comprata con nessuna somma di denaro quando si tratta di passione calcistica.

Concordiamo anche che i 20,8 milioni di euro di stipendio annuo pagati dal Real Madrid non sono certo da disprezzare.

Scherzi a parte, Vini sa che un trasferimento in Arabia Saudita in questo momento ridurrebbe praticamente a zero le sue possibilità di vincere il Pallone d’Oro, senza contare la differenza tra vincere la Champions League e la AFC Champions League.

Questo non è tutto. Oltre alla mancanza di interesse di Vini Jr per unirsi all’Al-Ahli, c’è un “piccolo” ostacolo chiamato Real Madrid.

Ovviamente, i Los Blancos non lascerebbero andare il loro miglior giocatore facilmente e hanno fatto sapere che, se il PIF è interessato ad assicurarsi il giocatore, deve farlo pagando la sua clausola rescissoria, che è già intorno a 1 miliardo di euro.

Credi che i sauditi possano pagare la clausola per assicurarsi Vini Jr?

Immagine: Instagram

Scritto da Vitor F L Miller.