Carlo Ancelotti nuovo Commissario tecnico del Brasile

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Carlo Ancelotti nuovo Commissario tecnico del Brasile

Dal 1° luglio 2024, Carlo Ancelotti diventerà il nuovo Commissario tecnico della nazionale brasiliana, guidando la Selecao nella fase finale della Coppa America e nelle qualificazioni ai mondiali del 2026. Fino a quella data, Ancelotti manterrà il suo ruolo di allenatore del Real Madrid per onorare il suo contratto in scadenza a giugno 2024.

Una soluzione ideale per rispettare il Real Madrid e la nazionale brasiliana

Il presidente della CBF, Ednaldo Rodrigues, ha trovato la soluzione ideale per rispettare sia il Real Madrid, permettendo ad Ancelotti di completare il suo contratto con il club madridista, sia la nazionale verdeoro, convincendo Fernando Deniz, allenatore della Fluminense, a prendere il comando della squadra nazionale fino a giugno 2024. Il corteggiamento del tecnico italiano da parte del presidente federale Rodrigues è stato molto deciso e convincente, fino a far capitolare l’allenatore più vincente in circolazione.

Le motivazioni di Carlo Ancelotti per accettare la sfida del Brasile

Le motivazioni da parte di Carlo Ancelotti sono molto importanti per aver accettato una sfida così affascinante. La prima sicuramente è che dopo aver vinto tutto con i club dei primi cinque paesi europei, allenare una nazionale importante come il Brasile, può essere l’inizio di una nuova fase del percorso straordinario come allenatore. In secondo luogo, allenare una squadra come il Brasile, la più vincente della storia con cinque titoli, ma che non vince da oltre 22 anni, rappresenta una sfida stimolante per un allenatore vincente come lui.

Carlo Ancelotti godrà di diversi vantaggi nel suo nuovo incarico in Brasile, avendo lavorato con la maggior parte dei giocatori della Selecao durante i suoi precedenti incarichi in club europei. Inoltre, essendo abituato a gestire pressioni a tutti i livelli, non avrà problemi a far fronte alle aspettative che inevitabilmente circondano una squadra nazionale come il Brasile. Un altro elemento importante è il carattere di Carlo Ancelotti, che si abbina molto bene a quello dei brasiliani, essendo sempre allegro e sereno, capace di affrontare ogni difficoltà sia in campo che fuori.

Il possibile accompagnamento di Kakà nell’avventura brasiliana di Ancelotti

Ancelotti, l’unico allenatore al mondo ad aver vinto nei cinque principali campionati europei (Italia con il Milan, Spagna con il Real Madrid, Inghilterra con il Chelsea, Germania con il Bayer Monaco e Francia con il PSG), potrebbe essere accompagnato in questa avventura in terra verdeoro da un suo ex pupillo come Kakà. Infatti il fenomeno brasiliano, che sotto la guida di Ancelotti al Milan vinse il Pallone d’Oro oltre che alla Champions League, sarebbe la spalla ideale per far conoscere al tecnico emiliano l’ambiente di un paese come il Brasile, dove il calcio è tutto.

Fabio Capello elogia le qualità di Ancelotti

Fabio capello Carlo Ancelotti

L’avvento del tecnico italiano sulla panchina della Selecao, ha scaturito tanto entusiasmo tra i tifosi brasiliani, convinti che con Ancelotti sognare il sesto titolo mondiale è possibile. Anche gli addetti ai lavori sono unanimi nel considerare Ancelotti come il tecnico ideale per il Brasile.

Oggi Fabio Capello che è stato per tanti anni alla guida di nazionali come l’Inghilterra e la Russia si è espresso così in un intervista alla Gazzetta dello Sport:”È il più bravo, non sposa mai lo stesso verbo, il suo modo di mettere in campo la squadra, rispetta le caratteristiche dei giocatori e non un suo modulo di gioco predeterminato, questo nell’allenare una nazionale è un fattore decisivo per vincere”. Ancora Capello” Sa trasmettere serenità e fiducia ai giocatori, la sua bravura è capire i giocatori che ha disposizione. Ha carattere, pazienza e forza di nervi, che gli consentono di essere seguito dai giocatori”.

Carlo Ancelotti: Un allenatore rispettato e amato dai giocatori

Grazie alla sua esperienza nell’allenare campioni, Ancelotti sa come farsi rispettare e instaurare un legame affettuoso con i giocatori, tanto che molti lo considerano come una figura paterna. Il parere dei giocatori brasiliani che hanno lavorato con Ancelotti ha influenzato in modo determinante la scelta del CBF, poiché tutti riconoscono la sua maestria sulla panchina e lo considerano il tecnico ideale per affrontare le future sfide mondiali del Brasile.

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