Jude Bellingham ha fatto l’impossibile e ha superato le aspettative create per lui, che erano già estremamente alte.
Scopri insieme a noi l’analisi del suo rendimento, nonché i numeri del giovane centrocampista, che gioca con la mitica maglia numero 5 del Real Madrid.
Indice
I numeri di Jude Bellingham per il Real Madrid
Il ragazzo di Birmingham è arrivato al Real Madrid all’inizio di questa stagione 2023/24.
Prima di commentare, è necessario, ancora una volta, sottolineare la qualità dello scouting del Borussia Dortmund, che ha individuato il giocatore giovanissimo, e lo ha portato dall’Inghilterra alla Germania, nel 2020, quando aveva appena 17 anni.
Immagine: The Sun/Getty Images
Il Dortmund ha pagato circa 30 milioni di euro per un giocatore di questa età, un investimento ad altissimo rischio, soprattutto perché la sua squadra di allenamento è il Birmingham, che non gioca contro le principali squadre del panorama mondiale. Quindi, metterlo al livello agonistico della Bundesliga potrebbe essere un duro colpo per il ragazzo. Ma non su Jude Bellingham.
Da quello che si dice dietro le quinte, Bellingham ha realizzato il suo sogno d’infanzia unendosi al Real Madrid. La realizzazione di questo sogno si traduce nella sua prestazione in campo.
Ricevendo la leggendaria maglia numero 5 del club, appartenuta un tempo a Zinedine Zidane, uno dei più grandi della storia del calcio, si sente a casa. Si è subito unito ai suoi compagni di squadra, tanti hanno la stessa età e hanno interessi simili ai suoi.
Finora sono state 6 le partite giocate dalle Merengues, 5 in Liga e 1 in Champions League.
Sì, il ragazzo ha realizzato 6 gol e un assist in queste 6 partite. In matematica semplice, vediamo che segna in media un gol a partita.
Carlo Ancelotti, essendo uno dei più grandi allenatori che abbiano mai giocato in campo, sa benissimo come individuare le caratteristiche di certi giocatori e tirarne fuori il miglior gioco. Con Bellingham non è stato diverso.
Se ai tempi del Borussia Dortmund ricopriva il ruolo di secondo centrocampista difensivo, Mister ha individuato nel ventenne alcune qualità che gli hanno fatto risvegliare la fase gol.
A causa dell’infortunio di Vinicius Jr a inizio stagione, Ancelotti ha formato un centrocampo con Camavinga, Tchouameni e Modric. Bellingham competerebbe per la posizione con questi giocatori, in uno scenario precedente.
Tuttavia, Carlo Ancelotti ha portato il giocatore avanti per fungere da trequartista, supportando Rodrygo e Joselu.
Il sistema di gioco si adattava perfettamente. Il suddetto trio di centrocampo, con molto vigore fisico, è capace di difendere e raggiungere l’attacco, soprattutto sulle fasce, generando superiorità numerica, quando Bellingham e Rodrygo cadono ai lati del campo dove si trova la palla.
Di conseguenza, Bellingham entra spesso in area con grande intelligenza, posizionamento accorto e finalizzazione precisa, continuando a segnare gol in ogni occasione.
Secondo Sofascore, nella Liga, ha il punteggio più alto della squadra (8,3) e una spaventosa precisione nei passaggi dell’89%, oltre a un’efficacia nelle giocate dell’88%.
Infine, ha una media di 2,4 tiri a partita e, come detto, con una media di un gol a partita, è evidente la precisione dell’atleta nel tiro, sapendo esattamente quando tirare in porta.
Un altro fatto interessante è che si unisce al ristretto gruppo di giocatori che segnano un gol al loro debutto, sia nella Liga che in Champions League, in questo secolo. I giocatori sono Cristiano Ronaldo, Isco, Asensio e ora Jude Bellingham.
Questo non è tutto. È l’unico giocatore dopo Cristiano Ronaldo a segnare un gol nelle prime 4 partite di fila contro il Real Madrid.
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Ma la cosa più importante è che l’appetito del ragazzo non sembra diminuire. I gol e le giocate continuano a susseguirsi con naturalezza, dimostrando la sua forte personalità e il modo in cui si presenta in partita, dato che alcuni gol, come quest’ultimo in Champions League, sono stati segnati nei momenti finali della partita.
La visione di Carlo Ancelotti e Florentino Perez
Ci sono molti esempi nel calcio di club che non si sono preparati a un nuovo ciclo, dopo la partenza o l’arresto delle grandi stelle vincenti.
Ad esempio, abbiamo il Santos di Pelé, che è rimasto senza buone squadre per anni dopo lo stop del re.
Il San Paolo dopo la partenza di Lucas Moura, che potrebbe vincere nuovamente un titolo importante in questa finale di Copa do Brasil, 11 anni dopo aver vinto la Sulamericana.
C’è anche il Napoli, dopo le partenze di Maradona e Careca. Gli esempi abbondano.
Con il Real Madrid sembra essere diverso. La generazione cinque volte campione della Champions League formata da Casemiro, Kroos, Modric, Cristiano Ronaldo, Benzema e Bale ha lasciato lentamente il club, vuoi per cercare nuove opportunità vuoi per l’età avanzata raggiunta da questi atleti.
Florentino e Ancelotti però avevano un piano. Dal 2018, l’interminabile leader del Real Madrid ha osservato questo movimento e ha iniziato a realizzare una pianificazione a lungo termine, con i giovani giocatori.
Molti di loro hanno ottenuto direttamente dalle società di formazione, il che significa che il prezzo pagato si è rivelato un vero affare, soprattutto visti i risultati già ottenuti.
Nel 2019, il Real Madrid è andato in Brasile e ha cercato i due giocatori più promettenti della generazione. Rodrygo, a 17 anni, ha già dimostrato di poter essere quello che sta diventando, motivo per cui Florentino ha pagato al Santos 45 milioni di euro.
Lo stesso vale per Vinicius Junior, trasferitosi in Spagna un anno prima. Uno dei migliori giocatori di oggi, Vini è stato acquistato dal Flamengo per la stessa cifra, a soli 18 anni.
Questa spettacolare coppia, quando avevano 20 e 21 anni, era già stata protagonista della vittoria di un’altra Champions League per il Real Madrid.
Immagine: divulgazione
Tanto per fare un confronto, il Chelsea ha pagato una cifra quasi equivalente a tre Vinicius Juniors per Enzo Fernandez.
Non erano gli unici. Camavinga, maestro della versatilità, è stato acquistato dal Rennes nel 2021 per soli 31 milioni di euro.
Tchouameni, a sua volta, era più caro degli altri. La cifra pagata è stata di 80 milioni di euro. Ciò è dovuto in gran parte, come accennato in precedenza, al fatto che si è trasferito dal Bordeaux al Monaco, per poi essere acquisito dal Real Madrid.
In Europa, il graduale aumento di grado dei giocatori fa sì che i loro passaggi vengano gonfiati.
Avendo già “risparmiato” sui suddetti giocatori, Ancelotti e Perez hanno deciso di coronare la ciliegina sulla torta e hanno ingaggiato Jude Bellingham per 103 milioni di euro.
Vediamo come progettare un club genera risultati assolutamente incredibili. Gli atleti esperti e affermati stanno gradualmente trasferendo la responsabilità agli atleti più giovani. In altre parole, i giovani non vengono assunti e gettati in pasto ai leoni per risolvere le partite del club più grande del mondo.
Invece, vengono lentamente introdotti nella vita quotidiana del club, imparando la cultura e il sistema di gioco del Real Madrid. Questo avviene sotto la supervisione dei loro tutor, che li istruiscono sia sui percorsi da seguire nella loro carriera che sul campo.
Ora il Real Madrid non deve disperare. Ha materiale umano per i prossimi 10 anni, facilmente.
Credi che le Merengues possano vincere un’altra Champions League quest’anno?
Immagine: Getty Images
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Scritto da Vitor F L Miller.