Brasileirão 2023: 6 giornata

Bahia 2×3 Flamengo

In una partita con arbitraggio controverso, il Flamengo ha superato il Bahia in una partita da 5 gol.

Bahia ha iniziato con: Marcos Felipe, Kanu, Vitor Hugo (Ademir), Rezende, Jacaré, Yago Felipe (Acevedo), Thaciano, Cauly, Matheus Bahia (Ryan), Arthur Sales (Kayky), Biel.

Nel frattempo, il Flamengo ha iniziato con: Matheus Cunha (Santos), Fabrício Bruno, David Luiz (Wesley), Léo Pereira, Ayrton Lucas, Thiago Maia (Erick Pulgar), Victor Hugo, Arrascaeta, Matheus França (Vidal), Everton Cebolinha (Bruno Henrique ), Gabigol.

Dopo un inizio in cui entrambe le squadre stavano concedendo molto spazio all’avversario, gli ospiti hanno aperto le marcature al 22′ su calcio piazzato. Arrascaeta ha attraversato la palla in area, David Luiz ha colpito di testa e Matheus França ha colpito di testa in fondo alla rete, battendo il portiere Marcos Felipe.

Il Flamengo ha portato il vantaggio sul 2-0 al 29′ su calcio di rigore. Arrascaeta ha fatto una grande giocata individuale e, dopo un colpo straordinario, ha subito fallo da Vitor Hugo. Gabigol ha preso il rigore e lo ha segnato con finezza, mandando il portiere fuori strada.

Il Bahia si è ripreso rapidamente e ha segnato al 34 ‘. Con un bellissimo scambio di passaggi, Thaciano serve Biel al limite dell’area, che mette la palla nell’angolo della porta.

Ancora una volta su calcio piazzato, il Rubro-Negro ha segnato il terzo gol negli ultimi minuti del primo tempo. Cebolinha ha battuto la punizione, David Luiz è salito smarcato per mandare la palla in rete di testa.

All’inizio del secondo tempo, l’allenatore Jorge Sampaoli ha fatto una mossa senza precedenti, effettuando tutte e cinque le sostituzioni contemporaneamente.

Bahia è andato all’attacco e ha segnato il secondo gol a soli 5 minuti dall’inizio del secondo tempo con Ademir, che ha controllato e ha messo la palla nell’angolo più lontano della porta.

L’Esquadrão de Aço stava giocando meglio, ma ha subito due cartellini rossi dai difensori centrali. Rezende è stato espulso al 28 ‘del secondo tempo dopo aver ricevuto il suo secondo cartellino giallo per un fallo su Wesley, due minuti dopo, anche Kanu è stato espulso con il suo secondo cartellino giallo per aver presumibilmente colpito il viso di Gabigol con il braccio, ma nel gioco , il difensore ha colpito il braccio del suo avversario, che ha simulato.

Anche con due giocatori in meno, Tricolor ha avuto la possibilità di pareggiare il punteggio, ma non è bastato. Nonostante la sconfitta, i giocatori sono stati applauditi dai tifosi.

Con la sconfitta il Bahia scende al 14° posto, mentre il Flamengo, dopo la seconda vittoria consecutiva, occupa la 9° posizione.

Photo: Reprodução/Premiere

Fluminense 2×0 Cuiabá

Nonostante abbia mostrato difficoltà nel creare giocate, il Fluminense ha sconfitto comodamente Cuiabá con una grande prestazione di Ganso.

Il Fluminense ha iniziato la partita con: Fábio, Guga, Felipe Melo (Manoel), Nino, Marcelo (David Braz), Thiago Santos (Giovanni), Lima, Ganso (Gabriel Pirani), Arias, John Kennedy (Lelê), Cano.

Cuiabá: Walter, Matheusinho, Alan Empereur, Marllon, Matheus Alexandre, Raniele, Fernando Sobral (Ceppelini), Denilson (Ronald), Jonathan Cafú (Pitta), Wellington Silva (Quagliata), Deyverson (Iury Castilho).

Tricolor ha preso il comando all’inizio, al segno dei cinque minuti. Marcelo ha incrociato la palla in area, Ganso ha controllato e Nino ha concluso da distanza ravvicinata per aprire le marcature.

Nonostante il gol, Dourado non si è tirato indietro e ha avuto opportunità con Wellington Silva e Deyverson.

Nella ripresa il Fluminense continua a mancare di creatività, ma al 10′ allunga il vantaggio. Lima riceve palla dal limite dell’area e serve Ganso, che finisce nell’angolino in basso a destra della porta di Walter.

Da quel momento in poi, Cuiabá ha sentito la pressione ei padroni di casa hanno controllato il gioco.

Con il risultato, Tricolor occupa la 3° posizione, mentre Cuiabá rimane al 18° posto.

Com gols de Nino e Ganso, Fluminense vence o Cuiabá em casa pelo Brasileirão - Lance!

Photo: Marcelo Gonçalves / Fluminense

Palmeiras 1×1 RB Bragantino

Ancora una volta con il tutto esaurito, il Palmeiras, alla ricerca del vantaggio nel Brasileirão, ha accolto il valoroso Bragantino. Quasi 40.000 spettatori hanno assistito a una partita altamente tattica e competitiva che si è conclusa con un pareggio per 1-1.

Verdão è sceso in campo con: Weverton, Mayke, Gustavo Gomes, Luan e Vanderlan, Fabinho (Richard Ríos), Gabriel Menino e Raphael Veiga (Flaco López), Artur (Bruno Tabata), Rony (Endrick) e Dudu ( Breno Lopes).

Massa Bruta invece ha iniziato con: Cleiton, Andrés Hurtado (Aderlan), Eduardo Santos, Natan (Léo Realpe) e Juninho Capixaba, Matheus Fernandes, Eric Ramires e Lucas Evangelista (Alerrandro), Bruninho (Vitinho), Helinho (Henry Mosquera) e Eduardo Sasha.

La partita inizia intensa, con Massa Bruta che sfiora il gol al primo minuto dopo una bella giocata a centrocampo. La palla ha raggiunto Hurtado sulla destra, che ha consegnato un gran cross a Eric Ramires al centro dell’area. Tuttavia, il tiro del centrocampista ha mancato il bersaglio.

Le squadre iniziano a studiarsi a vicenda, e il Palmeiras ha più possesso ma fatica a sfondare la difesa ben organizzata del Bragantino, vigile contro le infiltrazioni del Palmeiras. Di fronte a queste difficoltà, il Palmeiras ha iniziato a fare più affidamento sul gioco sulle fasce, ma Dudu e Artur non sono stati in grado di superare la difesa determinata del Braga nell’uno contro uno.

Bragantino è rimasto solido e ha mantenuto un alto livello di intensità. Ogni volta che perdevano palla, cercavano subito di riprenderne il possesso. Quando inizialmente non potevano farlo, si posizionano bene e bloccano efficacemente le corsie di sorpasso del Palmeiras, costringendo il Verdão a tirare dalla distanza.

Al 12 ‘Veiga porta palla al centro e sferra un potente tiro da fuori area, ma colpisce la difesa Red Bull. Poco dopo anche Artur ha tentato un tiro, ma anche questo è stato bloccato. Nella giocata successiva, Veiga taglia da destra, entra in area e piazza un tiro verso l’angolo più lontano, mancando di poco il bersaglio.

Il Bragantino sfrutta bene i contropiedi ogni volta che recupera palla. Al 24′, dopo un ottimo cross di Juninho Capixaba, Sasha si alza da dietro Gustavo Gomes e colpisce di testa il pallone, che però non riesce a indirizzare bene e colpisce l’esterno della rete. Quasi subito dopo un calcio d’angolo battuto da Veiga, Luan si è alzato sopra tutti e ha colpito di testa la palla sulla traversa.

Il Palmeiras ha avuto il sopravvento nel gioco, ma il Bragantino ha messo a segno una prestazione tatticamente solida, soprattutto chiudendo le corsie di sorpasso del Palmeiras. Il primo tempo in casa dell’Allianz Parque è terminato 0-0, nonostante entrambe le squadre abbiano creato buone occasioni.

Durante l’intervallo, l’allenatore Pedro Caixinha ha deciso di sostituire Natan, che aveva giocato bene, con Léo Realpe. La sostituzione ha avuto successo poiché la difesa del Braga ha mantenuto la sua coerenza. Il secondo tempo inizia con il Palmeiras che spinge per la vittoria.

Al 47′ Veiga sferra un potente tiro dalla distanza che va verso il centro ma con grande forza, costringendo Cleiton a una bella parata ea concedere un corner. Veiga batte il calcio d’angolo e trova la testa di Rony, che sferra un bel colpo di testa, ma Cleiton fa una grande parata e la palla cade su Artur, che, con un colpo di testa in tuffo, colpisce il palo.

Al 55′ Caixinha effettua altre due sostituzioni. Henry Mosquera è entrato per Helinho e Vitinho ha sostituito Bruninho. Questi cambiamenti sono stati essenziali per Massa Bruta per mantenere una forte presenza difensiva e tentare transizioni rapide. Infatti, appena cinque minuti dopo essere entrato, Vitinho ha sferrato un tiro potente che ha costretto Weverton a fare una bella parata in tuffo.

Abel ha intuito che la squadra stava perdendo intensità, quindi ha sostituito Rony con il giovane Endrick e Dudu con l’eroe dei Libertadores 2020, Breno Lopes. In effetti, il Palmeiras ha guadagnato un po’ più di intensità e movimento in attacco.

Al 64′, dopo un calcio d’angolo di Rafael Veiga, Goméz trova Arthur con un colpo di testa sul secondo palo. La palla ha raggiunto l’attaccante corto di 1,67 m, che ha segnato con un colpo di testa in tuffo. Era il terzo gol di Arthur per il Palmeiras, e tutti e tre erano di testa. Con questo obiettivo, la Legge dell’Ex ha fatto la sua apparizione all’Allianz Parque, perché non fallisce mai.

La partita continua a favorire il Verdão, ma alla squadra sembra mancare l’energia per sferrare attacchi efficaci. Endrick e Breno Lopes hanno provato a sfruttare le loro corse, ma non sembrava sortire l’effetto sperato. Tuttavia, al 70 ‘, Juninho Capixaba ha portato la palla al centro e, con un tiro di Trivela, ha segnato un magnifico gol all’incrocio dei pali alle spalle di Weverton. Che opera d’arte! Il punteggio era ora 1-1.

Palmeiras voleva disperatamente assicurarsi una vittoria. Abel ha effettuato più sostituzioni, inserendo Tabata per Artur, che non si stava comportando bene, e Richard Ríos per Fabinho. Richard è entrato in campo in modo impressionante ed è riuscito a dominare il centrocampo con i suoi dribbling veloci, la forza e l’eccellente controllo di palla.

Il Palmeiras ha avuto buone occasioni per rompere il pareggio ma non è riuscito a capitalizzare e superare ancora una volta la forte squadra del Bragantino. Bragantino ha saputo giocare contro il solido Palmeiras, mantenendo un ritmo alto e chiudendo efficacemente le corsie di sorpasso e le successive infiltrazioni.

Con il pareggio, Verdão rimane al 2° posto, perdendo l’occasione di diventare il leader del Brasileirão, mentre Massa Bruta si trova al 13° posto.

Foto: Cesar Greco/Palmeiras/by Canon

Atlético-MG 2×0 Internazionale

Con gol ad inizio e fine partita, Galo domina e batte l’Internacional.

Atlético-MG ha iniziato la partita con: Everson, Mariano (Bruno Fuchs), Jemerson, Nathan, Rubens, Battaglia, Zaracho, Hyoran (Patrick), Paulinho (Igor Gomes), Pavón (Edenilson), Vargas (Hulk).

Internazionali: Keiller, Fabrício Bustos (Lucca), Vitão, Gabriel Mercado, Thauan Lara, Matheus Dias (Nicolás Hernandez), Rômulo, Carlos de Pena, Maurício, Pedro Henrique (Wanderson), Luiz Adriano (Alemão).

Al 2′ Vargas approfitta di un cross di Pavón, si alza tra i difensori e di testa manda a terra, battendo il portiere Keiller.

La partita è rimasta equilibrata, con buone occasioni per entrambe le squadre. L’Inter segna anche con Maurício, approfittando della ribattuta di Everson, ma è in posizione di fuorigioco. Il colorado ha minacciato con un bel tiro di Thauan Lara, che ha richiesto una buona parata del portiere dell’Atletico.

Nella ripresa Galo ha occasioni con Hyoran, che colpisce la traversa, e Paulinho che sbaglia il gol a uno contro uno con Keiller. Colorado, invece, colpisce il palo dopo il colpo di testa di Rômulo.

Negli ultimi minuti, Paulinho ha approfittato del bellissimo passaggio di Hulk e questa volta non ha sbagliato, stabilendo il punteggio finale della partita.

Con questo risultato Galo sale al 6° posto, mentre l’Inter resta al 12° posto.

Palpite: Atlético-MG x Internacional – Campeonato Brasileiro – 13/5/2023 - Lance!

Photo: IMAGO / Fotoarena

Gremio 0x0 Fortaleza

Grêmio e Fortaleza si sono affrontate in una partita molto combattuta.

Imortal è entrato con Gabriel Grando; Thomas Luciano, Bruno Alves, Kannemann e Reinaldo; Villasanti, Carballo (Pepê), Bitello, Cristaldo e Vina; Suarez.

Leão do Pici ha schierato Maurício Koslinski; Tinga, Ceballos, Titi e Bruno Pacheco; Caio Alexandre, Ercole e Calebe; Romarinho, Lucero e Thiago Galhardo.

Aumenta la pressione sul Grêmio di Renato Gaúcho. La squadra è stata battuta 4-1 nella partita precedente contro il Palmeiras. L’allenatore ha anche chiesto rinforzi al consiglio.

Il Fortaleza è arrivato dopo due pareggi e aveva bisogno di una vittoria per rimanere vicino ai primi in campionato.

Entrambe le squadre hanno inseguito la vittoria e il punteggio finale di 0-0 non ha rispecchiato davvero come è andata la partita. Entrambe le squadre, soprattutto nella ripresa, hanno continuato a pressare per il gol. Ci sono stati 31 tiri nel gioco, di cui 10 in porta.

In una partita segnata dall’equilibrio, il punteggio è rimasto sullo 0-0.

Il Grêmio cercherà di riprendersi contro il Cruzeiro in Copa do Brasil. Il Fortaleza affronterà il Palmeiras.

Con il pareggio, Tricolor si trova all’11° posto, mentre Fortaleza occupa l’8° posizione.

Grêmio e Fortaleza empatam sem gols na Arena

Photo: Divulgação/ Fortaleza

Vasco 0x1 Santos

Il Santos resiste alla pressione e batte il Vasco con un gol del 17enne Deivid Washington, che segna per la seconda partita consecutiva.

Il Vasco è sceso in campo con: Léo Jardim, Puma Rodríguez (Paulo Henrique), Robson, Léo, Lucas Piton; Jair, Matías Galarza (Alex Teixeira), Barros (Erick Marcus), Figueiredo (Rodrigo), Gabriel Pec (Orellano), Pedro Raul.

Nel frattempo, Santos ha iniziato con: João Paulo, Nathan, Messias, Joaquim, Gabriel Inocêncio; Dodi, Rodrigo Fernández, Lucas Lima (Lucas Barbosa), Ângelo (Daniel Ruiz), Deivid (Alison), Lucas Braga (Ed Carlos).

Il Vasco ha iniziato la partita pressando come al solito, ha segnato con forza in campo d’attacco e ha messo in pericolo il portiere João Paulo, che aveva già effettuato due belle parate dopo i tiri di Gabriel Pec prima del 10 ‘.

I Peixe frenano lo slancio del Vasco e tentano la fortuna in contropiede. Al 29’ Lucas Lima ha fatto una bella giocata e ha passato al giovane Deivid Washington, che, come un centravanti esperto, ha controllato e colpito con categoria in angolo, senza possibilità per il portiere Léo Jardim.

Per tutta la partita, il Vasco ha continuato a creare diverse occasioni, ma si è fermato al pomeriggio ispirato di João Paulo, oltre a un gioco molto sicuro dei difensori Joaquim e Messias, molto combattivi e sovrani nel gioco aereo.

Con il risultato il Vasco resta alle porte della zona retrocessione, al 16° posto, mentre il Peixe sale al 7° posto.

Photo: Raul Baretta/ Santos FC

Corinzi 1×1 San Paolo

Il Majestic Classic aveva un’atmosfera nervosa ancor prima che iniziasse.

Naturalmente, un classico di questa portata genera aspettative da parte dei tifosi coinvolti e degli appassionati di calcio, ma questo ha avuto alcuni tocchi speciali.

Dalla parte del San Paolo, l’arrivo di Dorival Jr. ha davvero cambiato la squadra. Una squadra che fino ad allora non aveva uno stile di gioco ben definito sta dimostrando una maggiore organizzazione in campo e presentando un calcio molto più divertente rispetto a prima.

Inoltre, i risultati iniziano a vedersi. Tuttavia, questo gioco ha portato la necessità di una vittoria ancora più significativa dei soli 3 punti. Il San Paolo non ha mai vinto contro il Corinthians che giocava alla Neo Química Arena. Ci sono state 16 partite, con 10 vittorie per il Timão e 6 pareggi.

Corinthians, invece, sta attraversando da tempo un vortice di emozioni. La squadra presenta un calcio ben al di sotto di quello che è accettabile per la rosa che ha. Ciò è in gran parte dovuto alla partenza di Fernando Lázaro da capo allenatore, sostituito da Cuca in un periodo fulmineo, e ora con la leggenda Vanderlei Luxemburgo, che deve ancora assicurarsi una vittoria con Timão.

Una vittoria contro il San Paolo potrebbe essere un punto di svolta in questa nuova fase.

Per quanto riguarda il gioco, i Corinthians sono entrati con: Cássio, Fagner, Gil, Murillo, M. Bidu, Fausto Vera, Wesley, Giuliano, Maycon, Róger Guedes e Yuri Alberto.

Tricolore era schierato con: Rafael, Rafinha, Arboleda, Beraldo, Caio Paulista, Gabi Neves, Pablo Maia, Rato, Michel Araujo, Luciano e Calleri.

Come accennato, il San Paolo ha imposto il suo stile di gioco. La squadra mantiene un buon possesso palla e fa diversi passaggi fino a trovare il compagno meglio posizionato. Così, come in un gioco sovrapposto sulla linea laterale, Rafinha fa il passaggio indietro, la palla supera Gil, ed è controllata da Michel Araújo, che colpisce forte nell’angolo sinistro di Cássio, che non può farci niente.

Questo è stato il tono dell’intera partita. Il San Paolo ha tenuto il possesso e ha creato occasioni di qualche pericolo. Il Corinthians, invece, ha giocato male. Non avevano la capacità di disarmare gli attacchi del Tricolore né di eseguire una transizione organizzata e veloce nel contrattacco.

Fino al recupero del primo tempo, Rafinha ha abbattuto Wesley in area. Róger Guedes, che è stato di gran lunga il miglior giocatore della squadra, ha preso bene il rigore e pareggiato il classico.

Così è andato il secondo tempo. Tricolore ruotando la palla mentre Timão difendeva e non si connetteva con i contropiedi.

Il Majestic Classic è stato anche caratterizzato da decisioni arbitrali controverse. Il rigore assegnato ha suscitato molte lamentele tra i tifosi del San Paolo, così come il gol annullato a Calleri, accusato di aver commesso un fallo su Fagner.

Il fatto è che al San Paolo mancano giocatori veloci ai bordi del campo, capaci di spezzare la linea difensiva. Ai Corinzi manca tutto tranne lo spirito combattivo. La squadra non ha uno schema tattico e i giocatori chiave della rosa non si stanno comportando bene.

Il San Paolo affronta lo Sport Recife nella prossima partita della Coppa del Brasile. Il Corinthians affronta l’Atlético Mineiro.

Con il pareggio il Corinthians entra in zona retrocessione al 17esimo posto, mentre il Tricolor resta in 10esima posizione.

CBN - A rádio que toca notícia - Os gols de Corinthians 1 x 1 São Paulo, pelo Campeonato Brasileiro 2023

Photo: Ricardo Moreira/Zimel Press/Agência O Globo

Athletico-PR 3-2 Coritiba

Il derby dell’Athletiba. Un altro classico a tutto tondo e questo mette l’uno contro l’altro due rivali storici, in situazioni molto diverse.

Il Furacão ha raggiunto un livello più alto sulla scena nazionale e internazionale negli ultimi anni.

Grazie alla loro organizzazione, hanno aumentato la loro competitività ogni anno che passa e quest’anno hanno lottato con i favoriti per essere incoronati campioni delle competizioni più importanti.

Il Coxa Branca, invece, non ha avuto un inizio d’anno interessante. Hanno iniziato male il campionato brasiliano.

Ma siccome il derby è un ambiente a parte, si mette da parte la situazione delle società e si gioca la partita, come dice un detto popolare.

L’Athletico apre la partita con un bel tiro di Christian che colpisce la traversa al 3′.

Nonostante un buon inizio, il Coritiba apre le marcature con Marcelino Moreno al 19′, con una bella giocata individuale.

Da quel momento in poi, il tono del gioco è stato stabilito. Un attacco contro la difesa dell’Atletico, che ha cercato a tutti i costi di pareggiare, e così è stato. Al 48 ‘Pablo ha pareggiato la partita.

Non soddisfatti, i Furacão cercano la svolta lanciandosi all’attacco. In questo modo sono emersi gli spazi. Soprattutto con un errore di passaggio a centrocampo, che ha permesso a Robson di lanciarsi rapidamente e segnare basso per riportare Coxa Branca in vantaggio.

La pressione di Furacão è stata grande, lasciando dubbi sulla capacità del Coritiba di resistere fino alla fine. La risposta è già nota. Willian Bigode pareggia al 90′ e Canobbio ribalta il risultato al 98’.

In questa partita, infatti, ha giocato un ruolo il momento in cui le squadre sono dentro, visto che ancora sotto nel punteggio, la fiducia del Furacão ha portato al ribaltone nell’ultima giocata della partita.

L’Athletico ora affronta il leader Botafogo in Copa do Brasil. Nel frattempo, il Coritiba riposa infrasettimanale perché è stato eliminato dalla Copa do Brasil e affronterà l’Atlético Mineiro nel prossimo turno del Brasileirão.

Con la vittoria, Furacão occupa la quinta posizione, mentre Coxa è penultimo.

Athletico-PR 3x2 Coritiba: veja os gols do clássico pelo Brasileirão - Rádio Itatiaia | A Rádio de Minas

Photo: José Tramontin/athletico.com.br

Goias 2×1 Botafogo

Il Goiás, che aveva subito due sconfitte di fila, ha affrontato la capolista Botafogo.

Esmeraldino aveva subito 7 gol nelle ultime due partite, perdendo contro Palmeiras e Flamengo, ma era fiducioso di poter fare meglio, soprattutto giocando in casa. Detto questo, erano schierati con: Marcelo Rangel, Maguinho, Lucas Halter, Bruno Melo e Sander. Dieguinho, Willian, Zé Ricardo, Palacios, M. Peixoto e Diego Gonçalves.

Il Fogão, sostenuto dall’essere l’unica squadra con un record del 100% e in testa al Brasileirão, è sceso in campo con: Lucas Perri, Di Plácido, Adryelson, Segovia e Marçal. Tchê Tchê, Marlon Freitas, Gustavo Sauer, Eduardo, Victor Sá e Tiquinho Soares.

Sapendo di avere la possibilità di aumentare il proprio vantaggio sul Palmeiras, secondo in classifica, che aveva pareggiato, il Botafogo è entrato in partita impostando il ritmo e ha avuto la prima occasione all’11 ‘, ma è stato al 33′ che ha segnato. Gustavo Sauer ha subito un fallo in area. L’arbitro ha consultato il VAR e ha assegnato un rigore. Il capocannoniere del campionato, Tiquinho Soares, ha colpito la palla con forza, attraversandola e colpendo l’angolo superiore per segnare il suo sesto gol in sei turni.

Goiás non ha giocato bene, ma è stato benedetto nei tempi di recupero con un pallone di testa in area che è atterrato sui piedi di Bruno Melo, che aveva commesso il rigore, ha ricevuto la palla smarcata e l’ha colpita in angolo per pareggiare. Interpellato il VAR perché il guardalinee aveva annullato il gol. Dopo una lunga attesa, il gol è stato convalidato e le squadre sono andate all’intervallo.

La seconda metà è stata molto diversa. Goiás conosceva l’importanza di sconfiggere la capolista e di risollevare il morale della squadra dopo due sconfitte. Pertanto, hanno iniziato la seconda metà a tutto gas. Al 57’ Matheus Peixoto riceve palla in area e crossa. La palla tocca la difesa del Botafogo e cade perfettamente su Maguinho, che corre come un razzo sul secondo palo.

Da quel momento in poi, Goiás ha serrato i ranghi e ha continuato a contrattaccare. Il Botafogo ha provato a sfondare la difesa, ma senza troppa ispirazione non ha creato molte occasioni per segnare.

Il Fogão rimane leader del campionato, ma perde l’imbattibilità di 14 partite. Ora cercano di recuperare in Copa do Brasil contro l’Athletico Paranaense.

Goiás è salito al 15esimo posto e giocherà la finale di Copa Verde contro il Paysandu infrasettimanale.

Mundo da Bola on Twitter: "Fim de jogo | Goiás 2x1 Botafogo ? Isabela Azine/Agif/Gazeta Press https://t.co/cgOzwPz6Xo" / Twitter

Photo: Isabela Azine/Agif/Gazeta Press

America 0x4 Cruzeiro

Cruzeiro si dibatte e pone fine alla siccità che persisteva dal dicembre 2021.

América-MG ha iniziato la partita con: Matheus Cavichioli, Marcinho (Maidana), Ricardo Silva, Éder, Marlon, Juninho (Emmanuel Martínez), Alê, Benítez, Mikael (Renato Marques), Felipe Azevedo (Matheus Gonçalves), Aloísio (Wellington Paulista ).

Cruzeiro ha iniziato con: Rafael Cabral, William (Igor Formiga), Oliveira, Luciano Castán, Marlon, Machado, Ramiro (Matheus Jussa), Neto Moura (Wallisson), Wesley (Stênio), Bruno Rodrigues, Henrique Dourado (Gilberto).

Nonostante l’ampio margine in classifica, Coelho ha creato grandi occasioni e ha sfiorato il gol. Mikael ha mancato l’uno contro uno con Rafael e Aloísio ha colpito la traversa nel primo tempo. Ma è stato il Cruzeiro a passare in vantaggio quando Wesley ha incrociato la palla e Bruno Rodrigues ha diretto di testa verso il centro dell’area, e il Reaper, smarcato, ha aperto le marcature al 32 ‘del primo tempo.

Nella ripresa, il Cruzeiro è stato cinico e ha sfruttato le occasioni che aveva, mentre l’América ha continuato ad accumulare opportunità ma non è riuscita a trasformarle.

Il secondo gol ha coinvolto i terzini, che stanno facendo una grande stagione. William ha crossato dalla destra e ha trovato Marlon a infilare di testa la palla in rete nell’area piccola al 24 ‘del secondo tempo.

Gli ultimi due gol sono stati realizzati da Gilberto. Prima ha approfittato di un cross di Igor Formiga, e negli ultimi minuti ha messo a segno un potente rasoterra per suggellare la vittoria del Cruzeiro.

Con il risultato, l’América rimane in fondo alla classifica del Brasileirão, mentre il Cruzeiro sale al 4° posto.

Cruzeiro goleia o América e encerra jejum de vitórias diante do rival

Photo: Staff Images / Cruzeiro

Classifica Brasileirão

DIVULGAÇÃO / CBF

Photo:  DIVULGAÇÃO / CBF

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Scritto da Henry Miller, João Felipe Miller e Vitor Miller.

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