Calhanoglu e Ricci: Inter e Milan iniziano la rivoluzione

A cura di Federico Calabrese

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Il primo giorno di luglio è anche il primo giorno di un mese che potrebbe cambiare moduli e schemi delle varie squadre di Serie A. Tutte le big sono impegnate a rinforzarsi in quello che sarà un campionato indecifrabile, tra valzer di panchina, poche conferme e molti punti interrogativi.

Inter, grana Calhanoglu: il turco verso l’addio

In casa Inter filtra ancora delusione dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club. Mentre i calciatori si godono un po’ di vacanze dopo una stagione affannata, Beppe Marotta può concentrarsi su quella che sarà l’Inter del futuro. L’addio di Simone Inzaghi è stata solo l’anteprima di quello che potrebbe accadere in Viale della Liberazione. La società nerazzurra deve infatti risolvere la grana Hakan Calhanoglu. Prime le parole di Lautaro Martinez, poi quelle di Marotta seguite dai post social della moglie del turco, sempre di più verso il Galatasaray. Gli scontenti non possono rimanere, Lautaro e Marotta sono stati chiarissimi ed è per questo motivo che Calhanoglu potrà presto tornare in patria.

Milan, ecco Ricci: un fresco play per Allegri

Prende forma intanto il nuovo Milan di Massimiliano Allegri. Il primo colpo è Samuele Ricci, ormai ci siamo, per un trasferimento in rossonero che porterà 25 milioni di euro (23 di parte fissa e 2 di bonus) nelle casse del Torino. Il modus operandi di Allegri sarà molto chiaro e l’investimento di Ricci guarda proprio in quest’ottica. Il tecnico livornese ha bisogno di un calciatore fresco, che nell’ultimo anno è maturato molto, per costruire il suo nuovo centrocampo. Qualità e quantità, forza fisica, aggressività ma soprattutto un compasso in grado di disegnare nella maniera più semplice e precisa possibile la fase di manovra su cui si baserà il nuovo Milan. 

Calciomercato, siamo solo all’inizio: chi entra e chi esce

Siamo soltanto all’inizio di quello che potrebbe essere un vero reset per le due milanesi. In entrambe le parti di Milano, per motivi diversi, c’è voglia di rivalsa. E intanto si inizia a studiare quello che sarà lo scacchiere tecnico-tattico di due squadre che hanno bisogno di rivincita. Si partirà proprio dal centrocampo, punto nevralgico di ogni scacchiere. Nella speranza di piazzare la pedina giusta.