Filipe Luís assume il Flamengo in via definitiva fino al 2025

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In precedenza come allenatore ad interim, ora Filipe Luís avrà la missione di guidare il Flamengo, la migliore squadra delle Americhe, fino a dicembre 2025.

Cosa aspettarsi dal giovane tecnico, di soli 39 anni, senza alcuna esperienza nel calcio professionistico?

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La situazione del Flamengo

In un articolo precedente, quando è stata annunciata la destituzione dell’allenatore Tite e la nomina di Filipe Luís come ad interim, è stato descritto il suo breve curriculum da allenatore.

Come di consueto, questa misura sembrava essere solo un passaggio temporaneo per trovare un allenatore stabile, capace di prendersi la responsabilità di guidare una squadra come il Flamengo.

Il contesto in cui si trova la squadra più costosa delle Americhe non è una novità per nessuno. Dall’addio di Dorival Jr., non sono riusciti a vincere competizioni di rilievo.

Anche il calcio mostrato è ben al di sotto delle aspettative, considerando gli investimenti fatti sulla rosa.

Oltre all’eliminazione dalla Copa Libertadores e alle prestazioni mediocri nel Brasileirão, la squadra di Tite non stava giocando bene.

Prima di qualsiasi analisi, si potrebbe pensare che una squadra che può contare su giocatori come Gerson, De La Cruz, Arrascaeta, Gonzalo Plata, Everton Cebolinha, Bruno Henrique, Gabigol, Luiz Araújo e molti altri, sarebbe almeno in grado di essere creativa. E questo senza contare gli infortunati Pedro e Michael.

Ma non è stato così. Nonostante questo arsenale, il Flamengo creava poco e giocava un calcio noioso.

Questo problema di creatività è spesso stato una costante nei lavori di Tite, noto per il suo lavoro collettivo senza palla e il gioco verticale.

Tuttavia, questo tipo di gioco non è accettabile considerando la qualità della rosa, né la cultura del club e dei tifosi.

In questo senso, il leggendario Muricy Ramalho ha detto nel programma Bola da Vez di ESPN:

“Ci sono due squadre in Brasile che non accettano questo tipo di calcio: il Santos e il Flamengo. I tifosi non accettano di restare dietro. Non vogliono sapere. Vogliono solo che tu attacchi, punto e basta!

Questo è il pensiero dei tifosi. E non serve che tu, come allenatore, provi a cambiare, perché non cambierai e loro ti cacceranno via.”

L’intervista, rilasciata nel 2019, non potrebbe essere più attuale, dimostrando tutta la saggezza e la visione di uno dei più grandi allenatori del Brasile.

Bola Da Vez: Muricy Ramalho

Immagine: Youtube ESPN

Come può fare la differenza Filipe Luís?

La domanda è: Filipe Luís è pronto per assumersi questo incarico? È lui la persona giusta per il lavoro?

Solo il tempo potrà rispondere a queste domande, ma ci sono alcuni parallelismi da fare.

In primo luogo, c’è la familiarità di Filipe Luís con alcune pedine fondamentali della squadra. Tra questi, i superstiti del secondo miglior Flamengo di sempre, quello del 2019: Bruno Henrique, Gabigol e Arrascaeta.

Gabigol dovrebbe ricevere più opportunità, vista la grande amicizia con l’ex terzino sinistro.

Inoltre, Filipe Luís è un giocatore vincente, avendo conquistato numerosi titoli non solo in Brasile, ma anche in Europa.

Ha un forte legame con il club, grazie a tutto quello che ha vinto indossando la maglia rossonera.

La questione della mancanza di esperienza, che ovviamente presenta i suoi lati negativi, non è stata un ostacolo per altri allenatori che si sono trovati in situazioni simili.

I principali esempi sono Xabi Alonso, che ha avuto una breve esperienza con la Real Sociedad B (Sanse) e oggi è uno degli allenatori più ricercati al mondo dopo il suo successo con il Bayer Leverkusen.

Un altro esempio è Vincent Kompany, che ha allenato il Burnley, portandolo in Premier League, solo per essere retrocesso nuovamente in Championship. Ora al Bayern Monaco, ha avuto un inizio di stagione difficile, ma ha già messo a segno vittorie roboanti come 5-0, 9-2 e addirittura 14-1.

Ciò che accomuna questi tre è che sono ex giocatori con un grande spirito di leadership, che hanno giocato ai massimi livelli mondiali e lavorato con diversi stili di allenamento. Inoltre, si sono ritirati da poco.

Filipe Luís comandou seu primeiro treino como técnico nesta terça-feira (01).

Immagine: Marcelo Cortes /CRF / Esporte News Mundo

Un altro punto a favore è che, non essendo un allenatore affermato, i tifosi potrebbero dimostrare una certa pazienza nell’attuazione del suo lavoro, a patto che vedano che sta cercando di imporre uno stile di gioco in linea con la cultura del club.

I lati negativi sono evidenti. Si parte dalla pressione naturale di allenare il Flamengo, combinata con le decisioni che dovrà prendere a breve.

Nel suo primo match da allenatore effettivo, ha ottenuto una vittoria per 1-0 contro il Corinthians nella semifinale della Copa do Brasil 2024, al Maracanã.

Questa è la competizione a cui Filipe Luís deve aggrapparsi, visto che è a un pareggio dalla finale.

Per quanto riguarda il Brasileirão, la quarta posizione è preoccupante, con il Flamengo a 48 punti, solo tre in più dell’Internacional, che è settimo con 45 punti.

Pertanto, una mancata qualificazione per la Copa Libertadores 2025 causerebbe il caos nel club.

Il Flamengo si troverà dunque ad affrontare un periodo di forti emozioni fino alla fine dell’anno, che siano esse positive o negative.

E tu? Credi che Filipe Luís farà un buon lavoro alla guida del Flamengo?

Filipe Luís estreia com vitória no comando do Flamengo: “Sensação maravilhosa“ | CNN Brasil

Immagine: Gilvan de Souza/Flamengo

Scritto da Vitor F L Miller.

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