Thijs Dallinga, attaccante olandese, è l’ultimo acquisto del Bologna, protagonista della scorsa Serie A.
Arriva con il difficile compito di sostituire il suo connazionale Zirkzee, che sotto la guida di Thiago Motta è diventato uno dei migliori giocatori del campionato, ma che ora giocherà in Premier League.
Conosciamo meglio il giocatore e il suo percorso nel mondo del calcio.
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Indice
Carriera nel Calcio
Nato il 3 agosto 2000 a Groningen, nei Paesi Bassi, Thijs Dallinga è il nuovo acquisto del Bologna per la stagione 2024/25.
Ha iniziato il suo percorso nel mondo del calcio a 11 anni, nelle giovanili del VV Hoogezand. Successivamente si è trasferito nelle giovanili dell’FC Emmen, dove ha completato gran parte della sua formazione.
Nonostante fosse un giovane promettente, il Groningen, un club che ha formato talenti come Arjen Robben e Ronald Koeman, ha pagato €100.000 per portarlo nella sua squadra B.
Lì, il giocatore è maturato, giocando anche alcune partite con la prima squadra.
Tuttavia, non è riuscito a imporsi e si è trasferito all’Excelsior Rotterdam, nella seconda divisione olandese, a titolo gratuito.
Da quel momento ha dimostrato di poter essere un goleador di alto livello nel calcio professionistico.
All’Excelsior ha segnato ben 36 gol e fornito 9 assist in 44 partite, realizzando più partecipazioni ai gol che presenze con la maglia della squadra olandese.
Immagine: Excelsior
Le sue prestazioni straordinarie hanno attirato l’attenzione del mercato europeo.
Di conseguenza, il Toulouse ha pagato €2,5 milioni per acquisire il giocatore, che è arrivato in Francia nel luglio 2022.
Nel club del sud della Francia ha offerto prestazioni eccezionali.
Non ha sentito la pressione né la difficoltà del passaggio dalla seconda divisione olandese alla Ligue 1.
Nella sua stagione di esordio ha segnato 12 gol e fornito 1 assist in 36 partite, contribuendo a far terminare la squadra al 13° posto.
Ma non è tutto. L’olandese è ora parte della storia del Toulouse. Con 6 gol e 2 assist in 6 partite, lui e i suoi compagni hanno regalato al Toulouse la sua prima Coppa di Francia. Questo è stato il primo titolo importante nella storia del club.
È stato il capocannoniere della competizione e ha segnato due gol in finale, quando il Toulouse ha sconfitto il Nantes con un sonoro 5-1.
Dallinga non si è fermato lì. In Ligue 1 ha migliorato ulteriormente le sue prestazioni, segnando 14 gol e fornendo 3 assist in 33 partite.
Anche il Toulouse ha migliorato la sua posizione, finendo all’11° posto.
In Europa League ha avuto ottime prestazioni.
Il club è passato come secondo in un gruppo con Liverpool, USG e LASK, ottenendo 11 punti.
Dallinga ha segnato 4 gol in 6 partite della fase a gironi, segnando contro il temuto Liverpool sia ad Anfield che a Tolosa.
Sono stati eliminati nei playoff dal Benfica, vendendo cara la pelle con una sconfitta per 2-1 e un pareggio per 0-0.
Secondo Transfermarkt, sommando tutte le competizioni, dai tempi delle giovanili del Groningen fino alla sua ultima partita con il Toulouse, ha segnato 108 gol in 208 partite, oltre a 20 assist.
Nonostante ciò, non ha avuto molte opportunità con la Nazionale olandese, né a livello giovanile né a livello professionale.
Tutti questi aspetti hanno attirato l’attenzione di uno dei principali direttori sportivi di oggi, Giovanni Sartori.
Il responsabile del calcio del Bologna non ha avuto dubbi nel spendere €18 milioni per Dallinga.
Immagine: Transfermarkt
Perché Dallinga può avere successo al Bologna
Per chi non conosce lo stile del 24enne attaccante, tende a uscire dagli schemi tradizionali.
A cominciare dalla sua statura. Dallinga è alto 1,90 m, il che dà l’impressione iniziale di un classico centravanti d’area, capace di sfruttare i palloni aerei.
In effetti, ha un ottimo colpo di testa ed è una forte opzione quando il pallone viene crossato in area.
Tuttavia, sarebbe un errore pensare che questo sia tutto ciò che ha da offrire.
Nonostante sia un numero 9 alto, è un giocatore mobile e con una tecnica raffinata.
In questo modo, può spostarsi ai margini dell’area avversaria per contribuire alla costruzione del gioco.
Allo stesso modo, può scendere a centrocampo per partecipare al gioco, aprendo spazi per i giocatori di fascia, poiché il suo movimento porta con sé un difensore avversario.
È anche un giocatore intelligente, sa come occupare gli spazi e notare i movimenti dei compagni, essendo in grado di servirli negli spazi ristretti.
Per quanto riguarda gli aspetti tradizionali di un centravanti, non delude; anzi, tutt’altro.
Ha una finalizzazione precisa e un grande fiuto per il gol, oltre alla capacità di imporsi fisicamente sui difensori avversari, proteggendo la palla con maestria.
L’unico punto leggermente negativo è la mancanza di velocità, che viene però compensata dalla sua intelligenza e posizionamento.
Vedremo ora come affronterà un ulteriore salto di qualità nella competitività degli avversari. Ha risposto bene passando dalla seconda divisione olandese alla Ligue 1, ma il livello della Serie A è ancora significativamente più alto.
Senza contare la partecipazione alla Champions League, che promette di essere molto impegnativa.
Perciò, ha tutte le carte in regola per avere successo, soprattutto perché Giovanni Sartori è noto per i suoi acquisti azzeccati.
Anche con l’uscita di Thiago Motta e l’arrivo di Vincenzo Italiano, la squadra sembra seguire una filosofia di lavoro simile, sostituendo i giocatori persi con altri di stile simile, con l’intento di dare continuità a un’idea che sta funzionando molto bene.
Pensate che Dallinga e il Bologna possano ripetere la buona stagione del 2023/24?
Immagine: Bologna
Scritto da Vitor F L Miller.
