La Georgia ha smentito tutte le aspettative e si è qualificata per gli ottavi di finale di Euro 2024.
La squadra, guidata da Kvaratskhelia e altri giocatori di altissimo livello, non ha avuto pietà per il Portogallo e Cristiano Ronaldo, vincendo agevolmente la partita e avanzando nella loro prima apparizione nel torneo.
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Indice
La Tradizione Calcistica della Georgia
Si sottolinea spesso il fatto che la Georgia non si sia mai qualificata per un Campionato Europeo, né tanto meno per una Coppa del Mondo.
Tuttavia, la verità è che il paese non è un giocatore minore nel mondo del calcio come si potrebbe pensare.
Un breve viaggio nella storia rivela che, dopo la Rivoluzione Russa del 1917, fu istituita l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS).
La Georgia, ora confinante a sud con Madre Russia, è situata al crocevia tra l’Europa e il Medio Oriente, portando una grande diversità alla sua popolazione.
Come tale, la Georgia ha contribuito con molti giocatori di altissimo livello all’URSS, che, mentre era attiva, ha formato diverse squadre straordinarie nel corso della sua esistenza.
Tra queste, la squadra sovietica del 1956 e del 1960, campioni delle Olimpiadi e del Campionato Europeo rispettivamente, includeva giocatori georgiani come Meskhi.
Inoltre, la notevole generazione sovietica degli anni ’80 includeva Sulakvelidze, anch’egli di origine georgiana.
Fondata nel 1921, la Repubblica Socialista Sovietica Georgiana era nota per fornire giocatori di qualità eccezionale, soprattutto tecnicamente, all’URSS.
Tuttavia, con la fine turbolenta del paese, e immersa in crisi istituzionali ed economiche dovute alla pressione statunitense nella regione, la Georgia ha faticato a stabilirsi calcisticamente. Questo è stato aggravato dal fatto che, con la fine del regime socialista, lo sport non era più un tema centrale.
Il giorno in cui i grandi georgiani sarebbero tornati sui palcoscenici più importanti del calcio mondiale doveva ancora arrivare.
Tutto è iniziato con l’ascesa meteoritica di Kvaratskhelia, che ha vinto la Serie A con il Napoli in modo straordinario.
Nello stesso periodo, lui e i suoi compagni hanno ottenuto la qualificazione per il loro primo Campionato Europeo, che è stata una vera avventura; una di quelle che ci fa amare il calcio.
Immagine: Juha Tamminen
La Georgia a Euro 2024
Essendo i debuttanti in un gruppo con il Portogallo (campione del torneo nel 2016), la Repubblica Ceca (più volte qualificata per la Coppa del Mondo) e la Turchia, erano gli outsider.
Tuttavia, conoscendo i giocatori georgiani, la qualificazione era piuttosto plausibile, come si è dimostrato essere.
Oltre a Kvaratskhelia, che è ampiamente conosciuto in tutto il mondo, la nazionale vanta altri nomi molto rispettati sulla scena internazionale.
Poiché l’attaccante del Napoli non ha bisogno di presentazioni, parliamo di quello che è attualmente il capocannoniere del Campionato Europeo: Georges Mikautadze.
Immagine: Chris Brunskill/Fantasista/Getty Images
Nato in Francia ma di origine georgiana, l’attaccante ha vissuto uno dei trasferimenti più folli del calcio.
Iniziando la sua formazione al Lione, si è trasferito al Metz mentre era ancora nelle giovanili.
Ha attirato l’attenzione dell’Ajax, che lo ha acquistato per 16 milioni di euro. Dopo una stagione senza successo e quasi senza minuti nella leggendaria squadra olandese, è stato prestato per fare esperienza.
Il club di destinazione era proprio il Metz, che lo aveva venduto. Questo contratto includeva una clausola di acquisto intorno ai 10 milioni di euro (Transfermarkt elenca il prezzo di vendita come 13 milioni di euro).
Così, nella stagione 2023/24, in Ligue 1, Mikautadze ha segnato semplicemente 13 gol e ha fornito 4 assist in 20 partite.
Naturalmente, i francesi hanno esercitato la loro opzione di acquisto, ottenendo un profitto di 3 milioni di euro su un giocatore che ora ha un valore di mercato molto più alto.
Un altro nome interessante della Georgia è il numero 10, Chakvetadze.
Con esperienze nel calcio georgiano, olandese e slovacco, ora rimarrà definitivamente nel calcio inglese.
Nonostante non abbia avuto una grande stagione di Championship con il Watford, giocando solo il 30% delle partite come titolare, il club ha saggiamente esercitato il diritto di acquisto, pagando 2,5 milioni di euro al Gent per il centrocampista di 24 anni.
Hanno iniziato il torneo più importante delle loro carriere con una dura sconfitta per 3-1 contro la Turchia, che sta giocando un calcio molto consistente.
Successivamente, hanno pareggiato 1-1 con la Repubblica Ceca.
Poi, sono arrivati all’ultima partita contro il Portogallo. Solo una vittoria avrebbe dato loro la possibilità di qualificarsi, poiché le quattro migliori terze classificate avanzano alla fase successiva degli Europei.
E così è stato. In una partita chirurgica, difendendosi molto bene e sfruttando le occasioni, Kvaratskhelia ha aperto le marcature nel primo minuto della partita.
Mikautadze, su rigore, ha chiuso il risultato.
Nella celebrazione, con la qualificazione agli ottavi di finale, Kvaratskhelia è esploso di gioia ma ha ricordato il suo idolo supremo, Cristiano Ronaldo, e lo ha salutato.
Lo stesso Cristiano Ronaldo che, 11 anni fa, ha partecipato all’inaugurazione dell’accademia giovanile del Dinamo Tbilisi. Ora, molti di quei ragazzi lo stavano battendo in una partita degli Europei. Semplicemente calcio.
Per celebrare l’impresa, l’ex primo ministro Bidzina Ivanishvili ha regalato alla Nazionale Georgiana 10 milioni di euro. Un bel ricordo, no?
Credete che questa squadra possa andare lontano, proprio come ha fatto l’Islanda nell’edizione del 2016?
Immagine: Jan Fromme – firo sportphoto/Getty Images
Scritto da Vitor F L Miller.