Di Andrea Caropreso
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Si chiude la fase a gironi del Mondiale per Club dopo che nella notte il Real Madrid ha strapazzato il Salisburgo e l’Al-Hilal di Simone Inzaghi ne ha beneficiato superando il Pachuca per 2-0. Qualificate anche le due italiane Inter e Juventus, con i bianconeri che però non chiudono al meglio il proprio girone vista la roboante sconfitta contro il Manchester City di Guardiola, che sembra essere ritornato ai livelli che conoscevamo dopo l’ultima difficile stagione. Agli ottavi il destino dei bianconeri si incrocerà con quello del Real Madrid, mentre la squadra di Chivu se la vedrà con i brasiliani del Fluminense.
Juve, che botta
Al momento dei sorteggi si sapeva che il girone della Juventus al Mondiale per Club avrebbe obbligato i bianconeri a confrontarsi con una squadra di calibro superiore. Tuttavia il modo con cui è maturata la prima sconfitta di questa competizione lascia qualche grattacapo di troppo a Tudor. La Juventus infatti è apparsa quasi impotente di fronte alle scorrazzate di Doku, Savinho e compagni, e alla fine il 5-2 al triplice fischio lascia credere che sia andata anche bene.
Certo, non sempre si incontra il Manchester City, battuto a dicembre dalla Juventus ma in un altro momento dei Citizens. Ora per i bianconeri però è già tempo di resettare perché il secondo posto del girone valevole per la qualificazione ha messo sul cammino il temibile Real Madrid di Xabi Alonso. Per quell’occasione verosimilmente torneranno titolari i giocatori di maggiore qualità, ma servirà una prestazione diversa e più coraggiosa per accedere ai quarti del Mondiale per Club.
Inter: dall’Argentina al Brasile
Il Mondiale per Club dell’Inter invece proseguirà sull’onda del confronto con le squadre sudamericane. Dopo infatti il 2-0 maturato contro il River Plate, che ha consentito ai nerazzurri di qualificarsi da primi, ci sarà il Fluminense di Thiago Silva come prossimo ostacolo. Contro gli argentini si è vista una squadra sicuramente diversa rispetto alla prima uscita contro il Monterrey. Più intraprendenza, pochi rischi in difesa, e un Pio Esposito capace di caricarsi l’attacco sulle spalle.
Probabilmente sul piano dello sviluppo di gioco e della brillantezza c’è ancora da lavorare, ma il tempo non mancherà visto che il Mondiale per Club per le europee rappresenta un’appendice di stagione. Tuttavia l’Inter la competizione la vorrà onorare fino alla fine e quindi occhio ai brasiliani del Fluminense. Una squadra compatta, vogliosa di dimostrare il proprio valore e con un paio di giocatori offensivi da segnare in rosso, su tutti Nonato.
Gli altri risultati
Da segnalare tra gli altri risultati la buona prestazione del Borussia Dortmund che si qualifica agli ottavi del Mondiale per Club da primo del girone grazie al successo per 1-0 contro i coreani dell’Ulsan. I tedeschi affronteranno agli ottavi il Monterrey e non è da escludere un incrocio con la Juventus ai quarti, visto che il tabellone le vede entrambe dallo stesso lato.
Bene anche l’Al-Hilal di Inzaghi che già nelle prime uscite aveva lasciato intravedere quella propensione offensiva che bene abbiamo apprezzato negli anni in cui Simone si è seduto sulla panchina dell’Inter e della Lazio. Ora però per lui e gli altri giocatori ex “europei” ci sarà il test Manchester City e vedremo se l’esportazione di talento europeo in terra araba avrà diminuito il gap tra questi due mondi calcistici.
