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Serie A: Top e Flop della 18 giornata di campionato

osimhen e kvara durante napoli-juventus top e flop della 18 giornata di campionato

Top e Flop della 18 giornata di campionato

Top

  • Victor Osimhen (Napoli) Nel big-match contro la Juventus il capocannoniere del campionato, è stato devastante, confermandosi il più forte attaccante della serie A, ha segnato due reti e fatto un assist per il gol di Kvaratskhelia. Quando parte in velocità diventa imprendibile per gli avversari, difficile da marcare in area di rigore per la rapidità nei movimenti. Peccato non abbia potuto partecipare ai mondiali con la sua Nigeria.
  • Khvicha Kvaratskhelia (Napoli) Contro la Juventus ha confermato di essere la grande rivelazione del campionato, le sue giocate e il gol sono stati determinanti per la netta vittoria dei partenopei. Personalità, velocita e dribbling, hanno messo in difficoltà la pur forte difesa dei bianconeri. Raramente si è visto un calciatore straniero, dopo appena 18 partite nel nostro campionato, essere così decisivo per la vittoria della sua squadra.
  • Lautaro Martinez (Inter) Contro il Verona è stato il migliore della sua squadra, oltre al gol decisivo ha dimostrato di essere in forma mundial. Sicuramente ritornato in Italia carico e in gran forma, dopo la vittoria in Qatar della sua nazionale, pronto a trascinare l’Inter per cercare di tentare a raggiungere il Napoli capolista.

Lautaro Martinez

  • Rasmus Hojlund (Atalanta) Nella sonora vittoria dell’Atalanta contro la Salernitana è stato semplicemente fantastico. Forza fisica abbinata ad una notevole velocità che si accompagna ad un ottima tecnica, nella partita con i campani, sono stati gli elementi che hanno fatto la differenza in attacco. Ha segnato uno splendido gol, inoltre si è procurato due calci di rigore, facendo ammattire il difensore e capitano della Salernitana, Fazio. Il futuro è dalla sua parte, diventerà uno dei protagonisti del nostro campionato.
  • Luis Alberto (Lazio) Il centrocampista spagnolo nella partita contro il Sassuolo è tornato su livelli di eccellenza. Il suo apporto è stato determinante per la vittoria in casa degli emiliani, giocate e cambi di gioco, l’hanno riportato al centro del gioco di Sarri, il quale a fine partita ha definito la prestazione dello spagnolo, la migliore da quando gioca con la Lazio.

Flop

  • Fikayo Tomori (Milan) Il difensore rossonero nella partita contro il Lecce, ha commesso diversi errori che hanno consentito alla squadra salentina di andare in gol. Non è lo stesso calciatore ammirato nella passata stagione e questo sta determinando le difficoltà della squadra di Pioli in difesa.
  • Pierre Kalulu (Milan) Stesso discorso fatto per Tomori, in certi momenti nella partita contro il Lecce è sembrato un difensore di basso livello. Sempre in ritardo nelle chiusure, in difficoltà di fronte alla velocità degli attaccanti salentini.
  • Gleison Bremer (Juventus) La partita contro il Napoli è stata difficile per tutta la squadra bianconera, ma per la difesa in modo particolare. Da Bremer, che in questo momento viene considerato il perno principale della retroguardia di Allegri, non ci si aspettava una serata così difficile dal punto di vista tecnico e atletico. Ha sbagliato diversi interventi e si è fatto superare dagli attaccanti napoletani con troppa facilità, per questo motivo tutta la difesa juventina è andata in difficoltà. E’ lontano il difensore ammirato lo scorso anno nel Torino.

bremer e Locatelli

  • Danilo (Juventus) Nel disastro difensivo della Juventus contro il Napoli, anche il difensore brasiliano è stato coinvolto in una prestazione di basso livello. Alcuni suoi errori sono stati decisivi, per consentire agli attaccanti partenopei di essere messi in condizione di andare a rete. Il capitano della squadra non può fare prestazioni così disastrose.
  • Federico Fazio (Salernitana) Nel disastro della Salernitana contro l’Atalanta, il capitano è stato uno dei peggiori in campo. Si è fatto prendere a palate dal giovane attaccante atalantino Hojlund, ha provocato i due calci di rigore ai danni del danese, si è fatto superare in velocità sempre dal giovane atalantino quando è andato a rete. Incomprensibile la sua partita, un giocatore della sua esperienza, non può farsi mettere in difficoltà in questo modo, da un giovane di 19 anni, anche se pur forte come l’attaccante dell’Atalanta.

 

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