La Battaglia degli Aflitos è stata una delle partite più iconiche e memorabili della storia del calcio brasiliano. Il 26 novembre 2005, allo Stadio dos Aflitos di Recife, Náutico e Grêmio si sfidarono in un incontro epico nell’ultima giornata della Série B del Campionato Brasiliano.
Segui il racconto di questa storica partita e tutto ciò che la circonda.
Seguici sui social network per rimanere aggiornato sulle ultime notizie ed esclusive sul calcio estero: Instagram, Facebook e X.
Indice
La Battaglia degli Aflitos
Contesto pre-partita
Nell’ultima giornata della Série B, Náutico e Grêmio si affrontarono in uno Stadio dos Aflitos gremito, in una partita decisiva per determinare chi avrebbe conquistato la promozione nella massima serie del calcio brasiliano.
La Série B del 2005 fu l’ultima edizione del torneo disputata con il sistema a fasi e non a punti. Si giocò in tre fasi, e alla fine solo due squadre ottennero la promozione. Nella prima fase, il Grêmio si classificò quarto e il Náutico settimo. Nella seconda fase, divisa in due gruppi da quattro squadre, il Náutico vinse il proprio gruppo mentre il Grêmio arrivò secondo. Entrambe le squadre si qualificarono così per il girone finale che determinò le promosse.
Il Grêmio aveva bisogno solo di un pareggio per ottenere la promozione, mentre il Náutico doveva vincere, soprattutto perché il Santa Cruz, che giocava contemporaneamente, aveva battuto la Portuguesa, garantendosi un posto in Série A.
Retrocesso nel 2004 dopo aver chiuso all’ultimo posto nella Série A, il Grêmio cercava il riscatto. Il Náutico, invece, non giocava nella massima serie dal 1994.
Prima dell’incontro, il Grêmio aveva già motivo di lamentarsi delle condizioni dello spogliatoio: era piccolo, appena verniciato e con un forte odore di vernice fresca. Inoltre, la porta dello spogliatoio era stata saldata e chiusa con un lucchetto, impedendo ai giocatori di accedere al campo per il riscaldamento.
Foto: Ricardo Duarte/Agencia RBS
Náutico 0-1 Grêmio
La Battaglia degli Aflitos è ricordata per la drammatica vittoria del Grêmio nei minuti finali, nonostante avesse terminato la partita con soli sette giocatori in campo.
Nel primo tempo, al 31° minuto, Domingos commise fallo su Paulo Matos in area di rigore. Tuttavia, Bruno Carvalho del Náutico colpì il palo, sprecando l’opportunità di portare la sua squadra in vantaggio.
La partita rimase tesa ma relativamente sotto controllo fino a metà del secondo tempo. Al 30° minuto, Escalona toccò il pallone con la mano, ricevette il secondo cartellino giallo e venne espulso.
Quattro minuti dopo, un altro tocco di mano, questa volta da parte di Nunes, portò l’arbitro Djalma Beltrami a concedere un rigore contestatissimo al Náutico. I giocatori del Grêmio protestarono furiosamente, con Patrício che affrontò l’arbitro in modo aggressivo e venne espulso. Nel caos, anche Nunes ricevette il cartellino rosso.
Foto: Edison Vara/Revista Placar
Con la situazione fuori controllo, l’arbitro chiese l’intervento della polizia. La confusione aumentò quando dirigenti, riserve e altre persone invasero il campo, creando una scena di totale caos. Nel mezzo del tumulto, il giovane Anderson—che sarebbe poi diventato l’eroe della partita—espresse la sua frustrazione in un’intervista con Globo.
“L’arbitro sta rovinando la partita. Il Campionato Brasiliano è una farsa; tutti lo sanno. È sempre contro le squadre del Sud. È una vergogna,” dichiarò.
La confusione continuò e anche Domingos venne espulso. Dopo quasi 30 minuti di interruzione, la partita riprese con il Grêmio ridotto a soli sette giocatori.
Ademar del Náutico calciò il rigore con potenza al centro, ma Galatto fece una parata spettacolare con i piedi, mandando il pallone in calcio d’angolo. Dopo il corner, Anderson partì in contropiede e subì fallo da Batata, che ricevette il secondo cartellino giallo e venne espulso.
Da una punizione battuta rapidamente, Anderson avanzò sulla sinistra, entrò in area e segnò con freddezza, superando il portiere del Náutico.
I sette giocatori rimasti del Grêmio resistettero per altri otto minuti, assicurandosi la promozione in Série A e il titolo della Série B.
Eredità della partita
Con debiti pesanti, senza stelle in squadra e sull’orlo del fallimento, il ritorno del Grêmio in Série A segnò l’inizio di una nuova era per il club. Negli anni successivi, si riaffermò come una potenza del calcio brasiliano, chiudendo al terzo posto nel Brasileirão 2006 e raggiungendo la finale della Copa Libertadores nel 2007.
La Battaglia degli Aflitos è celebrata come una delle partite più drammatiche e incredibili della storia del calcio brasiliano, simbolo di resilienza, dramma e colpi di scena. Rimane impressa nella memoria dei tifosi e degli amanti del calcio di tutto il mondo.
Scritto da Henry Miller.