L’Internacional ha vinto il più grande classico del Brasile, il Grenal, contro il suo grande rivale, il Grêmio, con un punteggio di 3-2 in una partita elettrizzante giocata al Beira-Rio.
Indice
Immagine: Instagram Internacional – R. Duarte
Contesto della partita
Non è necessario sottolineare la rivalità tra l’Internacional e il Grêmio, che è considerata la più grande tra i club brasiliani, almeno per noi.
Il modo in cui i due club si presentavano per questa partita era diverso.
Il Grêmio sta facendo molto bene nel Brasileirão, tanto che, nonostante la sconfitta di ieri, è riuscito a mantenere il terzo posto che occupava già prima della partita.
È evidente che l’obiettivo del Grêmio era quello di vincere e diventare secondo in classifica, poiché il Red Bull Bragantino ha ottenuto solo un pareggio contro l’Athlético Paranaense, per 1-1, all’Arena da Baixada.
L’Internacional, invece, arrivava da una traumatica eliminazione. Il Colorado non sta andando bene nel Campionato Brasileiro e si sta avvicinando alla zona retrocessione.
Attualmente al 12° posto, una sconfitta potrebbe significare essere a soli 2 punti dalla prima squadra in zona retrocessione, il Vasco, che ne ha 27.
Quindi, la pressione che gravava sulle spalle dei giocatori dell’Internacional era enorme. Ma lo stesso valeva per il Grêmio.
Niente di meglio di un Grenal per cancellare un’eliminazione sofferta in una semifinale di Libertadores, e i comandati di Chacho Coudet hanno capito bene questo messaggio e la responsabilità, anche se commettendo alcuni errori che devono essere evitati.
Il Grenal 440
Consapevoli della necessità assoluta di un risultato positivo, sia per la classifica nel Brasileirão, sia per evitare una rivolta generale della loro tifoseria, l’Inter ha imposto un ritmo di gioco molto intenso fin dall’inizio della partita.
Il risultato di questa pressione iniziale è stato il gol, già al 5′ del match. Curiosamente, il gol è stato segnato da colui che è passato dalle stelle all’inferno nelle ultime settimane.
Enner Valencia, una stella della Coppa del Mondo per la nazionale dell’Ecuador, è stato considerato dalla tifoseria uno dei responsabili della semifinale di Libertadores. D’altro canto, è stato criticato come uno dei responsabili diretti dell’eliminazione contro il Fluminense, per aver sprecato quattro chiare occasioni da gol nella partita decisiva.
L’attaccante dell’Internacional si è scontrato con la difesa del Grêmio, facendo sì che la palla gli rimbalzasse davanti. Alan Patrick serve Enner, che stava entrando in velocità. L’ecuadoriano tira, Grando respinge, ma la palla gli si offre nuovamente, con la porta aperta, aprendo il punteggio per l’Inter.
Immagine: Instagram Internacional – R. Duarte
L’Inter è rimasta la squadra con le migliori opportunità durante la partita ed è stata dominante per tutto il primo tempo. Tuttavia, ciò che emerge in negativo sono le occasioni sprecate che sono finite sui piedi di Enner Valencia, sempre ben posizionato, è vero. Tuttavia, ha sprecato due buone opportunità, una delle quali in uno contro uno con il portiere del Grêmio.
Situazioni come queste non possono essere sprecate, poiché nella maggior parte dei casi si sentiranno mancare nel corso della partita, cosa che è quasi successa nel Grenal 440.
Valencia deve avere tranquillità e consapevolezza delle sue capacità di segnare gol, che sono indiscutibili. Questo è stato il suo primo gol nel Brasileirão, e ne possono uscire molti altri.
L’Inter è tornata in campo nel secondo tempo con una marcatura alta e è stato così che è nato il secondo gol. Già al 48′, Renê, anch’egli duramente criticato dalla tifoseria per l’eliminazione in Libertadores, avendo perso due palloni che hanno portato a due gol nella partita di andata, ha effettuato un recupero magistrale.
Come se non bastasse, il recupero del terzino dell’Inter ha servito Wanderson. L’esterno ha fatto valere la sua specialità, partendo per un’azione individuale, dribblando due giocatori del Grêmio e calciando rasoterra, per aumentare il punteggio. Inter 2 x 0 Grêmio.
Fino al 55′, l’Inter ha avuto altre due occasioni create e concluse dentro l’area del Grêmio, ma non sono state convertite.
Quindi, al 66′, su un cross del Tricolor Gaúcho nell’area dei padroni di casa, la difesa ha respinto male, permettendo al terzino João Pedro di colpire con il sinistro da fuori area.
Il tiro è stato debole e al centro della porta, ma il Grêmio ha potuto contare su una rara incertezza di Rochet, che è stato uno dei punti di forza della squadra dalla sua arrivata. Il Grêmio ha ridotto lo svantaggio.
Probabilmente, un certo nervosismo deve aver preso la mente dei giocatori dell’Inter. Forse non sarebbero stati in grado di mantenere l’vantaggio costruito?
Non è stato così. Solo un minuto dopo il gol del Grêmio, Maurício ha fatto una bella azione e ha servito Allan Patrick, dentro l’area, che ha concluso con un tiro al volo. Inter 3 x 1 Grêmio.
Immagine: Instagram Internacional – R. Duarte
Tuttavia, il Grenal 440 non era ancora finito. In una montagna russa di emozioni e solo tre minuti dopo il gol dell’Inter, l’eterno campione, Luis Suárez, aveva una punizione da lunga distanza da calciare.
Rochet ha preparato la barriera, che si è aperta esattamente nel punto in cui il pallone è passato, lasciando Rochet senza reazione. Al 73′, Luisito ha segnato un altro gol con la maglia del Grêmio e ancora una volta in un Grenal.
Anche se i gol sono stati molto vic
ini, questa è stata la mossa finale delle squadre. Il Grenal 440 si è concluso con la vittoria dell’Inter.
L’Inter respira nella lotta contro la retrocessione e il Grêmio vede sfumare la possibilità di diventare secondo in classifica.
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Scritto da Vitor F L Miller.